Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1796
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non si acquista l’idea della bellezza o bruttezza umana o qualunque, se non considerando ben bene come gli uomini (o qualunque oggetto fisico o morale) son fatti. E quindi la bellezza o bruttezza non dipende che dal puro modo di essere di quel tal genere di cose; il qual modo non si conosce per idea innata, ma per la sola esperienza, e non si conosce bene, se non vi si unisce l’attenzione o volontaria o spontanea ed abituale (26 settembre 1821).
* Sul proposito che una lingua nuova non s’impara se non per mezzo della propria, osservate che noi siamo soliti a misurare la regolarità o irregolarità di una lingua, tanto in genere quanto in ordine a ciascuna costruzione, frase ec., dalla conformità ch’essa lingua ha colla lingua nostra e sue frasi ec. Onde ci sembra regolare, non ciò che lo è per natura e ragione analitica, ma ciò che corrisponde esattamente alla maniera della nostra lingua,