<dc:title> Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Giacomo Leopardi</dc:creator><dc:date>XIX secolo</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Zibaldone di pensieri I.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/1707&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20140114153344</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Pensieri_di_varia_filosofia_e_di_bella_letteratura/1707&oldid=-20140114153344
Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura - Pagina 1707 Giacomo LeopardiZibaldone di pensieri I.djvu
[p. 322modifica] quindi: 1o, spiegherete i differentissimi modi in cui gli uomini ragionano, le diversissime opinioni e conseguenze che tirano dalle cose ed anche le diversità stesse dei gusti, dei costumi, ec. ec. ec.; 2o, osserverete quanto dobbiamo noi fidarci della ragione e credere al vero assoluto, quando di questo vero, che noi crediamo universalmente riconosciuto, si può dir quello che si dice degli oggetti materiali. Le diverse viste vedono uno stesso oggetto in diversissime misure (vedi due miei pensieri in proposito), ma siccome anche nel veder la misura esse provano la stessa differenza, cosí il senso della differenza sparisce ed ella è impossibile a ravvisarsi e determinarsi. Cosí gli uomini concepiscono diversissime idee di una stessa cosa, ma esprimendo questa con una medesima parola, e variando anche nell’intender la parola, questa seconda differenza nasconde la prima; essi credono di esser d’accordo, e non lo sono. ec. ec. ec. Pensiero [p. 323modifica]importantissimo, giacché si deve riferire non alle sole idee materiali, ma molto piú