Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1645
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solamente li converto di assoluti in relativi al nostro ordine di cose ec. La religion cristiana, come ho già detto, resta tutta quanta in piedi (restano quindi i suoi effetti, le sue promesse ec.), non come assolutamente vera, e necessaria indipendentemente dalle cose quali sono e dal modo in cui sono ec., ma relativamente e dipendentemente in origine dall’arbitrio di chi, potendo stabilire e ordinar la natura ben altrimenti o non istabilirla ec., la stabilí però, ed in questa tal guisa ec. Sicché quanto a noi, quanto agli effetti ec. la cosa è tutt’una (5-7 settembre 1821).
* Da che le cose sono, la possibilità è primordialmente necessaria e indipendente da checché si voglia. Da che nessuna verità o falsità, negazione o affermazione è assoluta, com’io dimostro, tutte le cose son dunque possibili, ed è quindi necessaria e preesistente al tutto l’infinita possibilità. Ma questa non può esistere senza un potere il quale possa fare che le cose sieno, e sieno in qualsivoglia modo possibile. Se esiste l’infinita possibilità, esiste l’infinita onnipotenza, perché se questa non esiste, quella non