Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1506

Pagina 1506

../1505 ../1507 IncludiIntestazione 19 gennaio 2014 100% Saggi

1505 1507

[p. 200 modifica] presso gli spagnuoli il verbo quaerere (querer) è passato a significar velle, volvere (bolver) redire, circa (cerca) prope; presso i medesimi e gl’italiani il verbo clamare (llamar, chiamare) al senso di vocare; presso i francesi donare (donner) al senso di dare. Questo per forza di sinonimia, che appoco appoco, rendendo proprio di quelle voci quel senso disparatissimo, ha spento quelle che l’aveano realmente in proprietà ec. ec. L’etimologia di queste voci e il modo in cui sono arrivate a questo significato ec. facilmente si trova, riguardo alla lingua latina ch’é la madre immediata di dette tre lingue. Ma facciamo conto che dallo spagnuolo o dal francese nascesse una nuova lingua, [p. 201 modifica]come certo nascerà col tempo, giacché esse medesime son già molto diverse da’ loro principii; certo che gli etimologisti si troverebbero imbrogliatissimi, ancorché seguitassero ancora a conoscer bene l’antico latino, come già si trovano molto confusi intorno a molte parole derivate pure immediatamente dal latino, ma tanto svisate di significato che piú non si raffigurano. Cosí le lingue si alterano e si mutano giornalmente, e le parole, quanto al significato,