Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1383

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*   Malgrado quanto ho detto dell’insociabilità della odierna filosofia colla poesia, gli spiriti veramente straordinari e sommi, i quali si ridono dei precetti e delle osservazioni e quasi dell’impossibile e non consultano che loro stessi, potranno vincere qualunque ostacolo ed essere sommi filosofi moderni poetando perfettamente. Ma questa cosa, come vicina all’impossibile, non sarà che rarissima e singolare (24 luglio 1821).


*    Alla p. 1365, fine. La memoria non è quasi altro che virtú imitativa, giacché ciascuna reminiscenza è quasi un’imitazione, che la memoria cioè gli organi suoi propri fanno delle sensazioni passate; ripetendole, rifacendole e quasi contraffacendole; e acquistano l’abilità di farla, mediante un’apposita e particolare assuefazione, diversa dalla generale o esercizio della memoria, di cui vedi p. 1370 seguenti. Cosí dico delle altre imitazioni e assuefazioni, che sono quasi imitazioni ec. Tanto piú che quasi ogni assuefazione, e quindi ogni attitudine abituale acquisita della mente, dipende in gran parte dalla memoria ec. (24 luglio 1821).


*    Dal sopraddetto si vede che la proprietà della memoria non è propriamente di richiamare, il che è impossibile, trattandosi di cose poste fuori