Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1349

Pagina 1349

../1348 ../1350 IncludiIntestazione 19 settembre 2013 100% Saggi

1348 1350

[p. 105 modifica] verità, sapremmo quante poche di queste scoperte si debbano ai lumi somministrati dalle età precedenti; quanti di detti geni, per l’ordinario intolleranti degli studi, abbiano ignorate le verità già scoperte ec.; quanti abbiano ritrovate le grandi verità che hanno manifestate al mondo, non prevalendosi delle cognizioni altrui, ma da loro stessi, e in séguito de’ soli loro pensieri; e piuttosto dopo ritrovate, si siano accorti ch’elle erano conseguenze delle già conosciute, di quello che ne le abbiano dedotte e se ne sieno serviti, quantunque dopo trovate ne abbiano considerati e mostrati i rapporti ec. ec. ec. Esempio di Pascal ec. Bacone aveva già scoperto tante verità che fanno stupire i moderni piú profondi e illuminati. Ora egli scriveva nel tempo del rinascimento della filosofia, anzi era quasi il primo filosofo moderno; e quindi il primo vide assai piú che non saprebbero vedere infiniti suoi successori, con tutti i lumi in séguito acquistati.

Qual è dunque la ragione per cui lo spirito umano ha trovate ne’ due ultimi secoli tante verità profondissime, tanto ignote a tutti i passati? Dico la ragione principale, giacché quella che ho detto, benché certo sia una ragione, non è però principale, o certo non è [p. 106 modifica]universale. Ora, trattandosi che fra tanti sommi spiriti antichi nessuno si è pure accostato alle verità che molti e certo parecchi moderni hanno scoperto o del tutto o massimamente da