Pensieri di varia filosofia e di bella letteratura/1348

Pagina 1348

../1347 ../1349 IncludiIntestazione 19 settembre 2013 100% Saggi

1347 1349

[p. 104 modifica] del Leibnizio e scoperto il principio, che tutto il progresso delle cognizioni consiste in concepire che un’idea ne contiene un’altra; il quale è la somma della tutta nuova scienza ideologica. Or come ho potuto io, povero ingegno, senza verun soccorso e con poche riflessioni, trovar da me solo queste profondissime e quasi ultime verità, che, ignorate per sessanta secoli, hanno poi mutato faccia alla metafisica e quasi al sapere [p. 105 modifica]umano? Com’é possibile che di tanti sommi geni, in tutto il detto tempo, nessuno abbia saputo veder quello, ch’io, piccolo spirito, ho veduto da me ed anche con minori cognizioni in queste materie, di quelle che molti di essi avranno avuto?

Non è dunque vero in se stesso, che lo spirito umano progredisce graduatamente e, giovandosi principalmente dei lumi procuratigli dal tempo e delle verità già scoperte da altri, e deducendone nuove conseguenze, e seguitando la fabbrica già cominciata e adoprando i materiali già preparati.

Se noi potessimo interrogare i sommi scopritori delle piú sublimi, profonde ed estese