della mitologia greca. 52.
103. Quali propositi o intenzioni debba nascondere il poeta e lo scrittore per fuggir l’ affettazione. Definizion di quest’ultima. 52-53.
104. Artifizio di molti scrittori moderni nel nascondere le vere cagioni di molti effetti morali da essi notati. Ridurre le cose a’ principii loro. Semplicità e piccolo numero delle cause elementari, così nel morale come nel fisico. Proposta di un sistema dove gli effetti morali noti fossero riportati alle loro prime cagioni. 53.
105. Imitazione de’ greci nocque all’ originalità della letteratura e poesia latina, non meno che a quella dell’ italiana l’imitazione de’ latini e de’ greci. Gran campo di originalità che avevano i romani. Qualità dello stile aggiunte o sostituite da’ latini a quelle dello stile greco. 54.
106. Suoni elementari della favella mancanti al nostro o ad altri alfabeti. Dell'u gallico. Congettura del come sia divenuto proprio ai francesi. 54-55.
107. Pochi si curano di guadagnarsi il tuo amore a prezzo dell’odio di un
|
altro. Quanto e perché sia più efficace l’odio che l’amore. 55.
108. Immagini poetiche o stravaganti. 55-56.
109. Motto arguto. 55.
110. Forse l’uomo sarebbe felice vivendo naturalmente. Prove. Ma ora è incapace di questa felicità. L’uomo non è privo d’istinto per natura, ma lo perde per effetto dell’ arte. La differenza di vita fra esso e gli altri animali è un effetto di circostanze, non di natura. 56.
111. Gli antichi poeti lasciano a far molto al lettore e come e perché. Essi descrivono o narrano naturalmente. 57.
112. Nostri veri idilli sono le poesie dette rusticali. 57.
113. Immaginazione de’ fanciulli paragonata alla poesia degli antichi. 57.
114. L’ amor proprio vòlto verso se stesso è principio de’ vizi, verso altrui, delle virtù. 57.
115. Suicidio per disperazione della vita considerata in se stessa non si legge d’alcun principe, e nondimeno converrebbe loro più che agli altri.57-58.
116. Motto. 58.
117. I maestri, anche di matematica, dovrebbero avere ingegno poetico. 58.
|