Pagina:Pascoli - Canzoni di Re Enzio-La canzone del Carroccio, 1908.pdf/84


Note 79


Pag. 31, v. 18. — Blancardo, Buira, come più su Berta e Bertazzola, sono nomi dimestici de’ carrocci. Berta era il carroccio de’ Padovani, Blancardo quello di Parma. Così Gaiardo (e anche Berta, come è nel Chron. Est., 45) quello di Cremona, Regolio quello più antico di Parma. Quanto all’ultimo accenno, si tratta d’un carroccio fatto dai Parmensi imperiali nel 1236. Vedi Chron. Parm., pag. 11.

Pag. 31, v. 22. — I Lombardi. Grande dissidio intorno alla compagnia de’ Lombardi, quando e perchè nascesse in Bologna, tra il conte Nerio Malvezzi, che la narrò in un garbato volumetto, e Augusto Gaudenzi, il grande maestro in tali argomenti. Devo dire? Io inchino alla sentenza di quest’ultimo; eppur confesso che mi fa molta forza il considerare come l’istituzione del Carroccio in Bologna fosse del 1173, come s’è notato, o prima, ossia durante la lotta col Barbarossa.

Pag. 35, v. 14. — È Ariberto arcivescovo che sommuove e collega i popolani delle campagne contro i vassalli minori, nel 1037-’39.

Pag. 36, v. 14. — È Lanzone, il capitano del popolo milanese contro i nobili, nel 1041 e segg.

Pag. 37, v. 5. — Milano distrutta a cominciare dal 26 marzo 1162.

Pag. 37, v. 8. — Giuramento nel monastero di Pontida, il 7 aprile 1167.

Pag. 37, v. 22.L’arator selvaggio: il Barbarossa. Vedi sopra a pag. 13, v. 6. Che il Barbarossa facesse arare e seminar di sale Milano, cioè qualche luogo in essa città, a guisa di simbolo, non è inverosimile; certo fu detto e creduto: «trovando la città di Milano che gli s’era rubellata, si l’assediò, e per lungo assedio l’ebbe l’anno di Christo 1158 (67) del mese di marzo, e fecele