Pagina:La fine di un regno (Napoli e Sicilia) II.djvu/406


— 398 —
porti fra il Re e Castelcicala — I capi militari in Sicilia — Un proclama del Luogotenente — Il lavoro delle squadre — Si attende Garibaldi — Disordini nell’Isola — L’azione dell’Inghilterra — Il generale Landi si avvia verso Calatafimi — Arriva ad Alcamo — Le istruzioni che ebbe — Rapporti del Landi — La condotta di lui — La flotta di crociera e le istruzioni del Governo — Come avvenne lo sbarco a Marsala — Le cannonate dello Stromboli e della Partenope — Incidenti della spedizione garibaldina sino a Marsala — La condotta dei legni inglesi Argus e Intrepid — La verità storica — False voci di tradimento — Si scende a Marsala — I Mille, le loro divise, le loro armi e la loro cassa — Crispi, Castiglia, Andrea Rossi e Pentasuglia — La presa di possesso del telegrafo — Particolari interessanti — I primi atti di Garibaldi — La giornata di Calatafimi — La ritirata dì Landi apre a Garibaldi la via di Palermo.


 
Capitolo X Pag. 213
      Canofari annunzia la partenza di Garibaldi — Colloquio tra Francesco II e Filangieri — Castelcicala telegrafa a Napoli lo sbarco a Marsala — Consiglio di Stato del 14 maggio — Filangieri e Ischitella rifiutano di andare in Sicilia — Filangieri propone il generale Lanza — Il Re lo accetta — Le dimissioni di Castelcicala — Particolari su Ferdinando Lanza — Un incidente comico — Rapporto di Maniscalco — La situazione che trovò Lanza a Palermo — Suo sconforto — Si manda Alessandro Nunziante — Inettitudine dei generali — Differenza fra i due eserciti combattenti nell’Isola — Confusioni e contraddizioni — Una supposta lettera di Garibaldi — Le bugie del Giornale Ufficiale — I nobili siciliani a Napoli — Le difese di Castelcicala e la Cronaca degli avvenimenti di Sicilia — Postume lettere sue al generale Bonanno — Continua il mistero — Castelcicala non rivede più il Re.


 
Capitolo XI Pag. 227
      Le agitazioni di Palermo e la polizia — Arresti e fughe — Una notizia priva di documenti — Garibaldi entra a Palermo — Primi scontri — Il bombardamento della città — I primi successi dei garibaldini — Il governo municipale eletto da Garibaldi — Il 29 maggio — La prima tregua — L’arrivo della colonna Von-Mechel — Il maggiore Bosco — Le navi napoletane ed estere nel porto — Si conosce a Napoli l’ingresso di Garibaldi — Gli emigrati e la rivoluzione in Sicilia — Una missione in Inghilterra — Documenti interessanti — Consiglio di Stato del 30 maggio — Gravi parole del generale Filangieri — Proposte e deliberazioni — Un giudizio del Re su Garibaldi — Congresso diplomatico alla Reggia — Primo liberalismo di Nunziante — Altri Consigli di Stato — Il piano di Filangieri e il generale Nunziante — Il ministro Brenier — I consigli di De Martino — Filangieri e gli zelanti — Il principe di Satriano si ritira a Pozzopiano — Visita improvvisa del Re — La fine di Carlo Filangieri e l’opera sua — Suo monito al figlio.


 
Capitolo XII Pag. 247
      Alla vigilia dell'Atto Sovrano — Intrighi di Corte — Rapporti di Antonini e De Martino da Parigi e parole di Napoleone III — Il liberalismo del conte d’Aquila — La sua intimità col Brenier — Una rivelazione —