![]() |
Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. | ![]() |
INDICE
Ser Cepparello con una falsa confessione inganna un santo frate, e muorsi; ed essendo stato un pessimo uomo in vita, è, morto, reputato per santo e chiamato san Ciappelletto.
Abraam giudeo, da Giannotto di Civigni stimolato, va in corte di Roma, e veduta la malvagitá de’ cherici, torna a Parigi e fassi cristiano.
Melchisedech giudeo con una novella di tre anella cessa un gran pericolo dal Saladino apparecchiatogli.
Un monaco, caduto in peccato degno di gravissima punizione, onestamente rimproverando al suo abate quella medesima colpa si libera dalla pena.
La marchesana di Monferrato con un convito di galline e con alquante leggiadre parolette reprime il folle amore del re di Francia.
Confonde un valente uomo con un bel detto la malvagia ipocresia de’ religiosi.
Bergamino con una novella di Primasso e dell’abate di Cligni onestamente morde un’avarizia nuova venuta in messer Cane della Scala.