Nuovo vocabolario siciliano-italiano/UM
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Umacciuni. accr. di omu, e vale grande di statura: omaccione.
Umàggiu. V. omaggiu.
Umanamenti. avv. A modo d’uomo, secondo uomo: umanamente. || Benignamente: umanamente. || Per quanto comporta la natura umana: umanamente. || essiri umanamenti impossibili, più che impossibile con mezzi umani: essere umanamente impossibile.
Umanari. v. a. Render umano: umanare. || rifl. a. Umanarsi. P. pass. umanatu: umanato.
Umanissimamenti. avv. sup. Umanissimamente.
Umanista. s. m. Chi professa belle lettere; chi studia umanità: umanista.
Umanità, Umanitati. s. f. Natura e condizione umana: umanità, umanitade, umanitate. || Benignità, cortesia: umanità. || Studio di lettere umane: umanità.
Umanu. add. Di o da uomo: umano. || Vestito della natura umana: umano. || Benigno, affabile, benefico: umano. Sup. umanissimu: umanissimo.
Umazzu. pegg. e accr. di omu: omaccio.
Umbra. s. f. Oscurità cagionata dai corpi opachi interrompenti il corso della luce: ombra. || E nella pittura il colore meno chiaro che rappresenta l’ombra: ombra. || Apparenza, segno: ombra. || Protezione, difesa: ombra. || Pretesto, scusa: ombra. || Somiglianza lontana: ombra. || Sospetto: ombra. || Anima o spirito de’ morti: ombra. || fari umbra, ombrare: fare ombra. Vale anche impedire la vista: tappar la vista. E anche, dar noia, gelosìa: far ombra a uno. || scantarisi di l’umbra sua, temer di tutto, anco delle cose innocue: farsi paura coll’ombra. Vale anche esser troppo coscenzioso e minuzioso. || stari o serviri pri umbra di cucca, non esser utile a nulla. || mancu pri umbra, punto punto, niente: neppure per ombra. Onde si dice una umbra di..., un picciol che, p. e., nun gudiri umbra di beni, non goder bene alcuno.
Umbratu. add. Ombroso: ombrato.
Umbratura. V. umbriggiatura.
Umbrella. s. m. Arnese da riparar il sole: ombrello, ombrella (fem.) parasole. || Per . V. . V. || Per baldacchinu V.
Umbriari. V. umbriggiari.
Umbriatura. V. mascarò. || Sospetto, somiglianza lontana: ombra.
Umbricedda. dim. di umbra: ombretta, ombrina.
Umbriggiamentu. s. m. L’ombreggiare: ombreggiamento.
Umbriggiari. v. a. Fare ombra: ombreggiare. || T. pitt. Dare rilievo per via delle ombre: ombreggiare. || met. Dare qualche poco d’indizio di checchessia: ombreggiare. P. pass. umbriggiatu: ombreggiato.
Umbriggiatura. s. f. L’atto e l’effetto dell’ombreggiare: ombreggiatura.
Umbrillaru. s. m. Chi fa o vende ombrelli: ombrellaio.
Umbrillata. s. f. Colpo di ombrello: ombrellata.
Umbrilleddu, Umbrillicchiu. V. umbrillinu.
Umbrillinu. dim. di umbrellu: ombrellino, parasolino. || Quello che si porta per cerimonia sopra il sacramento: ombrellino.
Umbrina. V. ombrina.
Umbruseddu. dim. di umbrusu: ombrosetto.
Umbrusu. add. Pieno d’ombra: ombroso. || Detto dei cavalli che ombrano: ombroso. || Sospettoso, fantastico: ombroso. Sup. umbrusissimu: ombrosissimo.
Umiceddu. dim. di omu: omicello, ometto, omino.
Umidettu. dim. di umidu: umidetto.
Umidità, Umiditati. s. f. Qualità di ciò che è umido: umidità, umiditade, umiditate.
Umidizza. s. f. Umidità: umidezza.
Umidu. s. m. Umidità: umido. || stari o teniri all’umidu, essere o tenere in luogo umido: stare o tenere all’umido.
Umidu. add. Che ha in sè umidità: ùmido. Sup. umidissimu: umidissimo,
Umiduliddu. dim. di umidu: umidetto, umiduccio.
Umili. add. Modesto, dimesso, che ha umiltà: ùmile. || Basso: ùmile. || Di bassa condizione: ùmile. Sup. umilissimu: umilissimo.
Umiliari. v. a. Fare umile, mortificare: umiliare. || rifl. a. Divenire umile, abbassarsi: umiliarsi. || cu’ s’umilia s’ausa, o s’esalta, ciò che corrobora come la superbia sia legittima figlia dell’ignoranza: chi s’umilia s’esalta. P. pres. umilianti: umiliante. P. pass. umiliatu: umiliato.
Umiliativu. add. Atto a umiliare: umiliativo.
Umiliazzioni. s. f. L’umiliare o umiliarsi: umiliazione. || Mortificazione, abbassamento: umiliazione. || Atti o parole che esprimono o denotano sommessione: umiliazione.
Umiliazziunedda. dim. di umiliazzioni.
Umiliazziununa. accr. di umiliazzioni.
Umilimenti. V. umilmenti.
Umilissimamenti. avv. sup. Umilissimamente.
Umilitati. V. umiltà.
Umilmenti. avv. In modo umile: umilmente.
Umiltà, Umiltati. s. f. Virtù per la quale l’uomo reprime i movimenti del suo orgoglio, e per la quale si reputa da meno di quel che è, virtù ignota agl’ignoranti: umiltà, umiltade, umilitate. || Sottomissione, rispetto: umiltà. || Prov. l’umiltà abbatti lu rigugghiu, l’umiltà abbatte l’orgoglio.
’Uminazzioni. Aferesi di illuminazzioni.
Uminazzu. pegg. e accr. di omu: omaccio, e nel pl. è in uso la voce: uminacci.
’Umincellu. V. lumincella o lumìa.
Umininu. add. Di o da uomo, e prop. di o da maschio: maschile, mascolino. || all’uminina, a mo’ degli uomini, o meglio dei maschi.
Umirtà. V. umiltà. || V. anco omertà.
Umiliari. v. a. Inumidire, bagnare: umidire. || rifl. a. Bagnarsi: immolarsi.
Umittari. v. a. Render umido: inumidire, umettare.
Umitu. V. umidu, e così i derivati. || E anco per gùvitu V.
’Umma. Aferesi di gumma V.
Ummira. V. umbra, e così i derivati.
Ummirarisi. V. aduprarisi in adoprari.
Ummra. V. umbra, e così i derivati.
Umuni. accr. di omu, grand’uomo di senno, e anco di corpo: omaccione.
Umurazzu. pegg. di umuri: umorazzo.
Umureddu, Umurettu. dim. di umuri: umoretto.
Umuri. s. m. Materia umida, liquida: umore, omore. || Qualunque fluido che scorra pe’ canali del corpo animale: umore. || Disposizione naturale o accidentale del temperamento e dello spirito: umore. || mal’umuri, melanconia: malumore. Vale anche torbido, mal contento: malumore. || bedd’umuri, dicesi d’un uomo faceto: bell’umore. || stari di buonu o di mal’umuri, vivere contento o scontento. || sicutari l’umuri di ’n’autru, andar a’ versi di alcuno: acconciarsi nell’umore di alcuno.
Umurista. s. m. e f. Persona fantastica ed incostante: umorista.
Umurusu. add. Che ha umore.
Supplemento
’Umitari, Ummicari. V. vumitari.