[p. 541 modifica]
TOMMASO STIGLIANI:
iii. |||
Durante un giuoco di veglia |||
viii. |||
Nel comporre il Mondo nuovo. A Cesare Orsino |||
ix. |||
L’invidia degli emuli |||
x. |||
Per Flaminia Cecchini, comica, scampata all’incendio del Vesuvio e recatasi presso Luigi XIII |||
xi. |||
Il ritratto. Al cavalier Giuseppe d’Arpino |||
xii. |||
La cantatrice. A Settimia, figliuola di Giulio Romano |||
xiii. |||
Il saluto dell’amante |||
xiv. |||
Il chiarimento all’amata |||
xviii. |||
Contese amorose di fiori |||
xxi. |||
Gradazione crescente di felicitá |||
xxii. |||
Sonetto nello stile di moda. Parodia |||
xxiii. |||
Il bidello dello studio nel chiedere la mancia agli scolari |||
[p. 542 modifica]
MARCELLO MACEDONIO:
ii. |||
Alla damigella della sua donna |||
iv. |||
Le vesti di vari colori |||
v. |||
Disfida delle acque e delle aure |||
vi. |||
Invocazione all’aurora |||
SCIPIONE CAETANO:
i. |||
La lusingatrice volubile |||
iv. |||
La vecchia ambasciatrice |||
v. |||
La casa della donna amata |||
GIAMBATTISTA MANSO:
i. |||
Alle falde della collina di Sant’Elmo |||
ii. |||
Il ritorno della primavera |||
iii. |||
La solfatara di Pozzuoli |||
iv. |||
Placamento di gelosia |||
FRANCESCO BALDUCCI:
i. |||
Amore palese, amata nascosta |||
ii. |||
Al figlioletto della sua donna |||
iii. |||
Il dolce sogno interrotto |||
FRANCESCO DELLA VALLE:
ii. |||
Compiacimento dei passati amori |||
iv. |||
Alla stanza dov’era stato con la sua donna |||
viii. |||
La casa della sua donna |||
ix. |||
Il ritratto della donna amata. A Girolomo Brivio |||
x. |||
Le nuove fabbriche di Roma sotto Paolo V |||
xi. |||
Alla cittá di Cosenza |||
[p. 543 modifica]
CLAUDIO ACHILLINI:
ii. |||
La bionda scapigliata |||
iii. |||
Lo sdegno nel bianco volto |||
iv. |||
L’antica amante fatta monaca |||
vii. |||
Lo scoppio della mina e il bacio |||
viii. |||
II ruscelletto nella villa Camaldoli, appartenente ad Annibale Marescotti |||
ix. |||
Nella selva presso il Reno, al ritorno dalla corte di Roma. A Gasparo Ercolano |||
x. |||
Ombra di nuove foglie |||
xii. |||
La morte e il testamento di San Giuseppe. Al padre Gioacchino Ciomei, cappuccino |||
xiv. |||
A Luigi XIII dopo la presa della Roccella e la liberazione di Casale |||
GIROLAMO PRETI:
ii. |||
La casa della donna amata |||
v. |||
La donna allo specchio |||
x. |||
Per un cavallo barbaro. A Vitale de’ Buoi |||
xi. |||
Alla penna del cavalier Marino |||
PIER FRANCESCO PAOLI:
i. |||
Nella casa della sua donna durante l’assenza di lei |||
ii. |||
Il bacio dato per dispetto |||
vi. |||
Dinanzi a un ospedale |||
[p. 544 modifica]
viii. |||
Insegnando a leggere alla donna amata |||
x. |||
Fra le maschere in carnevale |||
xi. |||
La bambina della sua donna |||
xii. |||
La donna sfiorente per malinconia |||
xiii. |||
Lo spettacolo della guerra e l’amore: quando l’autore fu addetto alla segreteria di guerra |||
xiv. |||
L’abito sacro: quando l’autore ebbe dal suo signore un beneficio ecclesiastico |||
xvi. |||
La posa della prima pietra del nuovo convento dei Cappuccini. Ad Urbano VIII |||
xviii. |||
A lei che abita in un tugurio |||
MARCELLO GIOVANETTI:
ii. |||
Le pozzette nelle guance |||
iii. |||
Nello scorgere da lungi il paese della sua donna |||
iv. |||
La donna presente a spettacolo di giustizia |||
vi. |||
La donna e il vecchio |||
vii. |||
La ninfa e il rozzo amante |||
ix. |||
La cortigiana frustata |||
x. |||
La dormente. A Girolamo Mattei |||
xi. |||
La fontana nel giardino di Tivoli raffigurante l’antica Roma. Al cardinale Alessandro d’Este |||
xii. |||
L’inondazione del Tronto. A monsignor Vitello |||
GIOVAN LEONE SEMPRONIO:
i. |||
Amore fatto di sguardi |||
iii. |||
I capelli fasciati dopo la lavanda |||
v. |||
I capelli pendenti sugli occhi |||
vi. |||
La donna di alta statura |||
vii. |||
La maestra delle fanciulle |||
ix. |||
Il ballo delle villanelle |||
x. |||
Alla sua donna nell’atto che annoda le trecce |||
xi. |||
Ricordi di vita studentesca a Bologna |||
[p. 545 modifica]xii. |||
La raccolta di codici lasciata dal duca alla cittá di Urbino |||
xiii. |||
Lodi di Fabio Albergati al figliuolo di lui, Ugo |||
xiv. |||
Impossibilitá di occultare il proprio animo |||
xv. |||
La Maddalena ai piedi di Gesú |||
GIOVAN FRANCESCO MAIA MATERDONA:
i. |||
Abbigliamento mattutino |||
ii. |||
L’asciugamento dei capelli |||
xi. |||
La lode degli alberi, dei venti e delle acque |||
xiii. |||
La legatrice di libri |||
xiv. |||
Ad Isabella Chiesa, che rappresentava sul teatro una regina |||
xvii. |||
La giostra. Per il mantenitore marchese Pepoli |||
xviii. |||
A Mario Albricci Farnese, per le conclusioni da lui sostenute |||
xix. |||
I sepolcri del Sannazaro e di Virgilio |||
xx. |||
La fontana di ponte Sisto in Roma |||
xxii. |||
Nell’ospedale degl’Incurabili di Napoli |||
xxiv. |||
I baci della donna muta |||
ANTONIO BRUNI:
i. |||
Il luogo dei passati amori |||
v. |||
La lodatrice di poesie |||
vii. |||
La dama francese in Roma |||
[p. 546 modifica]viii. |||
A diporto per la riviera di Posilipo |||
xii. |||
Il Rapimento d’Elena di Guido Reni e la Didone trafitta del Quercino. Al cardinale Spada |||
xiii. |||
Per la reliquia del latte della Vergine |||
xiv. |||
Sofonisba a Massinissa |||
SCIPIONE ERRICO:
i. |||
Contro l’amor platonico |||
iv. |||
Per una meretrice spagnola morescata |||
v. |||
Al principe Tomaso di Savoia |||
vi. |||
A Giovanni Antonio Arrigoni |||
vii. |||
La via lattea. Al Cardinal Borghese |||
GIAMBATTISTA BASILE:
ii. |||
Per l’incendio del Vesuvio del 1632 |||
BIAGIO CUSANO:
iii. |||
Sedendo giudice in tribunale |||
iv. |||
Per i sette monti nella mano della sua donna |||
vi. |||
All’amante, che si è raso. Scritto ad istanza di una cortigiana |||
GIOVANNI PALMA:
iii. |||
L’amorosa imaginazione |||
GIOVANNI ANDREA ROVETTI:
i. |||
Il lago di Diana in Nemi |||
ii. |||
Il pianto del figliuolo |||
[p. 547 modifica]
BARTOLOMEO TORTOLETTI:
iii. |||
Le rose gittate al fuoco |||
iv. |||
Bellezza che resiste agli anni |||
v. |||
La mascherata delle zingare |||
MAFFEO BARBERINO (dipoi papa Urbano VIII):
PAOLO GIORDANO ORSINO, duca di Bracciano:
vi. |||
Il ritorno alla propria terra |||
GIACOMO D’AQUINO, principe di Crucoli:
MICHELANGELO ROMAGNESI:
GENNARO GROSSO:
i. |||
La nascita di Maria: sonetto in bisticcio |||
iii. |||
Cristo esortante alla confessione |||
ANTONINO GALEANI
vi. |||
La bella e il vecchio |||
GIAMBATTISTA PUCCI:
[p. 548 modifica]
ANTON MARIA NARDUCCI:
i. |||
La veste e la ghirlanda |||
ii. |||
Le «fère d’avorio» tra i capelli |||
iii. |||
A Camillo Baffi per domandargli la propria «nativitá» |||
TIBERIO SBARRA:
ii. |||
Il panierino di fragole e rose |||
FILIPPO MASSINI:
CESARE ABBELLI:
LUDOVICO TINGOLI:
i. |||
Invocazione all’intemperie |||
ii. |||
La bruttezza ingioiellata |||
FILIPPO MARCHESELLI:
i. |||
L’abitazione presso la fontana di Trevi |||
PAOLO ABRIANI:
i |||
La bella tartagliante |||
FRANCESCO BRACCIOLINI:
ANDREA BARBAZZA:
|||
La partenza all’apparire dell’aurora |||
ANTONIO FORTINI:
AGOSTINO AUGUSTINI:
|||
Il bracciere avventurato |||
MARCANTONIO ARLOTTO:
[p. 549 modifica]
FABIO LEONIDA:
|||
La bellezza al tramonto |||
GHERARDO SARACINI:
PIETRO PAOLO BISSARI:
CLAUDIO TRIVULZIO:
|||
La villanella in cittá |||
GIOVAN FRANCESCO CORMANI:
|||
La dormente al far del giorno |||
ERMES STAMPA:
|||
La donna vestita alla ghibellina coi fiori al lato sinistro della chioma |||
AURELIO MANCINI:
|||
La donna che bacia il pavimento della chiesa |||
D’INCERTO:
|||
Il gelsomino tra le labbra |||
MARTINO LUNGHI:
ANTONIO DE’ ROSSI:
D’INCERTO:
D’INCERTO:
|||
Zitella romanesca ritrosa |||
D’INCERTO:
|||
La mosca nel calamaio |||
GIROLAMO FONTANELLA:
ii. |||
Il dono dei guanti di seta |||
[p. 550 modifica]iii. |||
La nenia presso la culla |||
iv. |||
Inviando un pappagallo |||
vii. |||
La beltá vinta dal tempo |||
xii. |||
Invocazione alla pioggia |||
xix. |||
San Francesco d’Assisi |||
xx. |||
Il beato Giovanni di Dio |||
xxi. |||
Il sangue di san Gennaro |||
xxiii. |||
La saltatrice. A Fabio Ametrano |||
xxiv. |||
La ricamatrice. A Francesco Sacchi |||
xxv. |||
Al fiume Sebeto. Per la fontana nella casa di Francesco Nardilli |||
xxx. |||
I piaceri della villa. Ad Isabetta Coreglia |||
xxxi. |||
Per la monacazione di Silvia della Marra. Al padre di lei, duca della Guardia |||
xxxii. |||
Le delizie del secolo. Al marchese di Villa G. B. Manso |||
xxxiii. |||
Contro l’ignoranza e l’avarizia dei principi. A Gaspare de Simeonibus |||
GIUSEPPE SALOMONI:
i. |||
Brama di forze moltiplicate |||
iii. |||
Le fragole e la bocca |||
[p. 551 modifica]v. |||
Dio, auriga delle anime |||
BERNARDO MORANDO:
i. |||
Invocazione del bacio |||
ii. |||
Inappagamento del bacio |||
iii. |||
Inappagamento in amore |||
iv. |||
La raccoglitrice di castagne |||
vi. |||
L’amante e gli occhiali |||
ix. |||
A un’attrice di tragedia |||
x. |||
Alla cantatrice Anna Renzia, romana |||
xi. |||
Invito alla poesia nell’inizio dell’estate |||
xiii. |||
A Giovan Vincenzo Imperiale per la sua villa di Sampierdarena e pel suo matrimonio con Brigida Spinola |||
xiv. |||
A Giovan Vincenzo Imperiale, esiliato da Genova con la pena dell’ostracismo |||
xv. |||
Le maschere di carnevale |||
xvi. |||
L’avarizia punita. A istanza di Ferrante Porta Puglia |||
xix. |||
Il nano di nome «Amico» |||
ANTONIO GIULIO BRIGNOLE-SALE:
i. |||
La cortigiana frustata |||
ii. |||
Ricordi di una morta. Per la morte di Emilia Adorni Raggi |||
iii. |||
Contro la fedeltá in amore |||