Lezioni sulla Divina Commedia/Dai riassunti delle lezioni tenute a Zurigo nel 1856-57/Dei comenti danteschi dal Boccaccio al Bettinelli

Dai riassunti delle lezioni tenute a Zurigo nel 1856-57 - Dei comenti danteschi dal Boccaccio al Bettinelli

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DEI COMENTI DANTESCHI
DAL BOCCACCIO AL BETTINELLI


Primo periodo


Cornanti dichiarativi del senso, onde il nome d’interpreti. Il mondo storico e politico trasandato — la Divina Commedia considerata come un mondo allegorico, teologico-morale.

Secondo periodo

Epoca del rinascimento.

Comincia la critica letteraria — Risorgimento delle lettere latine e greche: la Divina Commedia considerata come un genere irregolare, e rozzo per la forma; a Dante si preferisce il Petrarca. Nondimeno si loda il contenuto per la ricchezza de’ pensieri. Ultima espressione di queste opinioni è Gian Vincenzo Gravina.

Terzo periodo

Epoca della decadenza.

Il contenuto non è avuto piú in nessun conto — Si dá solo importanza alla forma, che giunge fino al femminile in Metastasio — Si continua ad ammirare Dante per tradizione ma non si studia piú.

Il Bettinelli nelle Lettere Virgiliane traduce questo sentimento pubblico, ponendo in bocca a Virgilio una viva censura della Divina Commedia. [p. 321 modifica]

Secolo decimo ottavo.


Si sveglia il sentimento nazionale — Successo della Difesa di Dante, risposta del Gozzi al Bettinelli.

Influenza francese nella lingua e nel pensiero, di cui sono i teorici Bettinelli e Cesarotti.

Resistenza dello spirito nazionale ed origine de’ puristi — Glorificazione del trecento e quindi di Dante.

Comenti filologici — Cesari, Biagioli, Tommaseo. Parzialitá di questi comenti — Risorgimento della storia — sistema storico, cattolico-liberale — comenti Storici — Vita di Dante per Cesare Balbo — Il veltro allegorico per Carlo Troya — risposta del cavalier de’ Cesari — In questi comenti, come anche nell’esposizione del Marchetti, la Divina Commedia è considerata come la piú alta espressione del Cattolicismo, e Dante come un liberale moderato.

Filosofia cattolico-liberale in sostegno del sistema storico — Rosmini, Gioberti.

Comento filosofico di Ozanam, nel quale Dante è rappresentato come seguace di S. Agostino, S. Buonaventura e S. Tommaso, puro ortodosso — Reazione contro questa tendenza cattolica — sistema radicale-anticattolico — Niccolini, Mazzini, Foscolo, Rossetti ecc.: comenti politici — Dante è rappresentato come radicale ed eretico — osservazioni del Foscolo e comenti del Rossetti e dell’Aroux. .