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DEI COMENTI DANTESCHI
DAL BOCCACCIO AL BETTINELLI


Primo periodo


Cornanti dichiarativi del senso, onde il nome d’interpreti. Il mondo storico e politico trasandato — la Divina Commedia considerata come un mondo allegorico, teologico-morale.

Secondo periodo

Epoca del rinascimento.

Comincia la critica letteraria — Risorgimento delle lettere latine e greche: la Divina Commedia considerata come un genere irregolare, e rozzo per la forma; a Dante si preferisce il Petrarca. Nondimeno si loda il contenuto per la ricchezza de’ pensieri. Ultima espressione di queste opinioni è Gian Vincenzo Gravina.

Terzo periodo

Epoca della decadenza.

Il contenuto non è avuto piú in nessun conto — Si dá solo importanza alla forma, che giunge fino al femminile in Metastasio — Si continua ad ammirare Dante per tradizione ma non si studia piú.

Il Bettinelli nelle Lettere Virgiliane traduce questo sentimento pubblico, ponendo in bocca a Virgilio una viva censura della Divina Commedia.