Lezioni di analisi matematica/Capitolo 4/Paragrafo 17

Capitolo 4 - Sistemi di equazioni algebriche

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§ 17. — Sistemi di equazioni algebriche.

Se , sono due equazioni algebriche, che hanno comune la radice , allora è divisore sia di che di e quindi anche del loro massimo comun divisore; cioè è radice dell’equazione, ottenuta uguagliando a zero tale M. C. D. E reciprocamente, una radice di questa ultima equazione è radice comune delle , . Se tale M. C. D. è una costante (differente da zero), se cioè sono primi tra di loro, le equazioni , non avranno radici comuni.

Si può scrivere in vari modi la condizione necessaria e sufficiente affinchè le equazioni , abbiano almeno una radice comune.

Se per esempio sono le radici della , basta esprimere che è nulla almeno una delle , ossia che il loro prodotto

.

Il primo membro di questa equazione, essendo un polinomio simmetrico delle radici della , si può calcolare (§ 14, δ) senza risolvere questa equazione. Tale polinomio (che si può calcolare anche in altri modi, per esempio, esprimendo che almeno una [p. 54 modifica]delle radici di soddisfa alla ), il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente affinchè le due equazioni abbiano almeno una radice comune, si dice il risultante delle due equazioni: esso è un polinomio formato coi coefficienti e delle due equazioni.

Sistemi di due equazioni algebriche intere a due incognite.

Uguagliando a zero un polinomio in più variabili sia ha un’equazione algebrica a più incognite, ed i gruppi dei valori delle incognite, che soddisfano l’equazione, sono le soluzioni di essa. Date due equazioni algebriche in due incognite consideriamo il loro sistema, e cerchiamo le loro soluzioni comuni.

Siano:

,

le due equazioni; la prima di grado n, la seconda di grado m nella . Ordinate secondo le potenze decrescenti di , esse prendono la forma

dove e sono polinomii nella

Se una coppia di valori ed , per esempio, , soddisfa entrambe le equazioni, allora, immaginando in esse posto , si hanno due equazioni nella sola , che avranno per radice comune il valore ; cosicchè per sarà nullo il risultante di questa due equazioni in . Si noti che, per calcolare , nelle due date equazioni si considera come incognita la sola ; cosicchè questo loro risultante sarà un polinomio nella sola , perchè dipenderà solo dalle , coefficienti delle due equazioni.

Se soddisfano le equazioni, la ammette come radice. Viceversa ogni valore di che annulli , sostituito nelle due equazioni date, le riduce a due equazioni in aventi almeno una radice a comune, che si calcola servendosi dell’algoritmo del M. C. D. Si trovano così tutte le coppie di valori di ed soddisfacenti alle due date equazioni.

L’equazione dicesi l’equazione risultante dalla eliminazione di dalle due date equazioni. In generale, però, per calcolare , o per risolvere il dato sistema di equazioni, è opportuno ricorrere ad artifici che variano da caso a caso, e che solo la pratica può suggerire. [p. 55 modifica]

Vediamo come il problema di trovare le radici reali o complesse dell’equazione

a coefficienti reali o complessi ( numeri reali) si riduca al problema di trovare le radici reali di un’equazione a coefficienti reali. La nostra equazione diventa nelle attuali ipotesi:

.

Sviluppando ed eseguendo tutte le operazioni, il primo membro si ridurrà in fine al tipo

,

ove e saranno polinomii nelle a coefficienti reali, onde l’equazione precedente diventerà:

e si scinderà nelle due:

; .

Siamo così ridotti alla risoluzione di un sistema di due equazioni in due incognite, che si potrà fare col metodo dato in γ. Ogni soluzione reale di questo sistema dà una radice dell’equazione proposta, e viceversa.