La leggenda di Tristano/CLXXXVII

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CLXXXVII. — In questa parte dice lo conto, che Garies e Gariet Smontarono da cavallo e puosero a cavallo lo re siniscalco, e quando l’ebero posto a cavallo, ed eglino sí rimontarono insuli loro cavagli e incominciarono a cavalcare molto tostamente, imperciò che Garies e lo re siniscalco sí perdiano molto sangue. E tanto cavalcarono in cotale maniera, ch’eglino si pervennero ala magione delo forestiero; e quando fuorono in quella parte ed eglino smontarono da cavallo. E istando per uno poco, e lo forestiere sí fue venuto a loro. E quando lo forestiero vide li tre compagnoni, li quali erano tornati sanza l’altro cavaliere, incominciossi molto a maravigliare di questa aventura. E istando per uno poco, ed egli sí disse: «Re siniscalco, io mi foe molto grande maraviglia, sí come voi avete compiuto cosí tosto l’aventura la quale ieri voi [p. 242 modifica] diceste, che giamai non vi partireste di qui per trovare lo re Artú. Ma tanto mi dite, se Dio vi salvi, ch’è adivenuto di quello cavaliere, che voi tanto dispregiaste iersera?». E quando lo re siniscalco intese queste parole, fue molto dolente; imperciò ch’egli vedea bene e conoscea e ricordavasi ch’egli avea fatta villania alo cavaliere. E istando per uno poco, ed egli sí disse: «Forestiere, ora sappiate che quello cavaliere, che voi credavate che fosse di Cornovaglia, egli non è di Cornovaglia; ma a me è aviso ch’egli sia lo migliore cavaliere, che unqua fosse al mondo. E voglio che voi sappiate che noi sí combattemmo co lui ed egli sí ci abatteo tutti e tree, e me si hae innaverato molto malvagiamente, e anche Gariet hae innaverato altressie, ma non tanto quant’io; e certo egli mostroe molta grande prodezza e cortesia a Garies, che quando egli andò a combattere Garies co lui, e lo cavaliere sí volse lo ferro dela lancia di dietro, e ferío a Garies e diedegli sí grande colpo ch’abatteo lui e lo cavallo. Onde noi possiamo bene dire che noi unquamai noi non vedemmo uno cosí bello combattitore, com’egli». Ed appresso sí divisoe tutta l’aventura sí com’iera istata, e in che maniera si partirono da lui per combattere, e tutte cose gli contò alo forestiero, sí come lo nostro conto hae divisato.