Il Tesoro (Latini)/Libro V/Capitolo XXVI
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Traduzione dalla lingua d'oïl di Bono Giamboni (XIII secolo)
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Capitolo XXVI.
Della fenice.
Fenice è uno uccello il quale è in Arabia, e no’ n’è più che uno in tutto ’l1 mondo, ed è di grandezza d’aquila. E ha la testa due creste, cioè una da ciascuno lato sopra le tempie2, le penne del collo sono molto rilucenti come di paone3, dalle spalle infino alla coda ha colore di porpora, e la coda è di colore di rose, secondo che dicono quelli che abitano in Arabia, che per loro è veduto molte volte.
E dicono alcuni, ch’egli vive cinquecentosessanta anni4. Ma li più dicono ch’egli invecchia in cinquecento anni. Altri sono che dicono ch’ella viva mille anni.
E quando ella è cotanto vivuta, ed ella cognosce alla sua natura che la sua morte s’appressa5, ed ella per aver vita sì se ne va a’ buoni arbori savorosi e di bono odore, e fanne un monticello, e favvi apprendere il fuoco. E quando il fuoco è bene acceso6, ella v’entra dentro dritto al sole levante. E quando è arsa7, quel dì esce della sua cenere uno vermicello8. Al secondo dì è creato come uno picciolo pulcino. Al terzo dì è grande9 sì come dee essere, e vola in quel luogo ove usa10, ed ov’è la sua abitazione11. E sì dicono molti, che quel fuoco fa un prete d’una città che ha nome Eliopolis, là ove la fenice si arde12, sì come il conto ha divisato dinanzi.
- ↑ Le stampe goffamente: e non è più in altro mondo. Corretto col t: il n’a plus que un sol en trestout le monde. Il ms. Vis.: e non di più in tutto il mondo.
- ↑ Il t: il a creste sonz la maissele d’une part et d’autre.
- ↑ Il t: et la plume de son col enqui entor est reluisanz comme fin or arabien.
- ↑ Corretto quaranta in sessanta: correzione i molto rilievo. Una variante del Chabaille veramente scrive, quaranta, ma aggiunge: mès autrement ne poons savoir la veritè mais.
- ↑ Il t: sa nature la semonte et atise à sa mort.
- ↑ E quando il fuoco è bene acceso, manca al t. Il ms. Vis. bene appreso.
- ↑ Cambiato arso, in arsa che pure è nel ms. Vis. per la grammatica, quantunque parli ora di fenice ora di uccello. Eguale scambio è frequente nel Volgarizzamento.
- ↑ Il t segue: qui a vie l’autre jor. Non l’aggiunsi al Volgarizzamento perchè manca altresì al ms. Vis. e perchè Bono potrebbe, per migliori cognizioni sulla fenice, avere qui corretto il maestro come fece altre volte.
- ↑ Il t: grans et parcreuz.
- ↑ Mutato usò (che manca al t) in usa essendo in tempo presente tutto il periodo. Così legge anche il ms. Vis.
- ↑ Le stampe intralciano: ov’è la sua abitazione, e sì dicono molti che quel fuoco ecc. Corretta l’interpunzione col t, e col buon senso.
- ↑ Il t: renaist. Il prete di Bono, nel t è provoir.