Il Tesoro (Latini)/Libro I/Capitolo XLV
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Brunetto Latini - Il Tesoro (XIII secolo)
Traduzione dalla lingua d'oïl di Bono Giamboni (XIII secolo)
Traduzione dalla lingua d'oïl di Bono Giamboni (XIII secolo)
Capitolo XLV. Del re Salomone
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Capitolo XLV.
Del re Salomone
Lo re Salomone, figliuolo del re Davit, si fu uomo glorioso, pieno di tutta scienza, ricco di tesoro, e di terre, e di molta cavalleria1. Dio l’amò assai al cominciamento, ma poi l’odiò. Per ciò che adorò gl’idoli, per folle amore che mise in una femina2. Egli fu re di Ierusalem sopra le dodici schiatte de’ figliuoli d’Israel quaranta anni, e fu alla sua morte3 sepolto in Betleem con li suoi antecessori.
Note
- ↑ Bono aggiunse re a Salomone, in capo del periodo, ed in fine gli dona e di terre, dove il testo dice et de très haute chevalerie. Che abbia tradotto terre di très? Il ms. Vis. e d’alta cavalleria, senza terre.
- ↑ Il t et ce fist il par amor, colle varianti citate dal Chabaille por amours de feme, pour les amours d’une damoisele, pour l’amour d’une dame, por les amors d’une feme paiene. — Siamo all’epoca dei romanzi cavallereschi!
- ↑ Il t et trespassa de cest sieCLe, et fu ensereliz. Il ms. Vis. concorda con Bono per la sepoltura, ed aggiunge e fece grande penitenzia.