Idilli (Teocrito - Romagnoli)/Epigrammi/VII - Su una statua d'Asclepio
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Epigrammi - VII - Su una statua d'Asclepio
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VII
SU UNA STATUA D’ASCLEPIO
CHE NICIA AVEVA FATTO SCOLPIRE AD ETIONE
Anche a Mileto andò, ché volea favellar con un uomo
risanator dei morbi, il figlio di Peone,
con Nicia, che ogni dí sacrifici gli appresta, e scolpire
per lui fe’ questa effigie nell’odoroso cedro,
sborsando ad Etióne, mercè di sua gran maestria,
una gran somma; e prova di tutta l’arte ei fece.