I sette a Tebe/Canto d'ingresso
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Canto d'ingresso
◄ | Prologo | Primo canto intorno all'ara | ► |
soccorso darà?
A quali altari di Dèmoni innanzi
debbo io cadere? Beati Signori,
è questo il punto che stretta io mi tenga
ai vostri simulacri.
Nei troppi lagni che indugiasi? Udite
o non udite fragore di scudi?
Quando offrirò, se non ora,
pepli corone e preghiere?
Odi lo strepito? Tale frastuono
sola una lancia non leva. Che fai?
Marte Signore, l’antica tua terra1
cosí tradirai?
Deh! queste mura, a te un giorno sí care,
Nume elmo d’oro, proteggi proteggi!
Tutte le fanciulle si aggruppano intorno all’ara.