Gli assempri/Come uno che si rallegrava de la morte d'un suo nemico morì subbitamente

Come uno che si rallegrava de la morte d'un suo nemico morì subbitamente

../D'uno religioso el quale per la sua mala vita fu molto minacciato da uno spirito, che era addosso a una giovana ../Assempro come non si debba mangiare uova nè cacio ne le vigilie comandate da la Santa Chiesa IncludiIntestazione 10 luglio 2023 75% Da definire

Come uno che si rallegrava de la morte d'un suo nemico morì subbitamente
D'uno religioso el quale per la sua mala vita fu molto minacciato da uno spirito, che era addosso a una giovana Assempro come non si debba mangiare uova nè cacio ne le vigilie comandate da la Santa Chiesa

[p. 157 modifica]Come uno che si rallegrava de la morte d’un suo nemico morì subbitamente.

CAP. 43.°


Un gentiluomo de la città d’Arezzo, essendo infermo a una sua tenuta, un’altro suo consorto e parente, sentendo ch’egli era infermo l’andò a visitare. Et andando riscontrò quasi a mezza via un lor nemico, unde egli l’uccise a ghiado; e giognendo poi a casa di questo ’nfermo suo consorto, el confortò e dimandollo com’egli stesse. Allora lo ’nfermo rispose e disse, che gli pareva star bene è parevagli essere quasi guarito. Allora disse ’l sano, vuogli ti dica buone novelle? Rispose lo ’nfermo: sì anco ten prego. Allora disse ’l sano, quando io venivo qui per visitarti, riscon[p. 158 modifica]trai ne la via el tale nostro nemico, et ollo ucciso a ghiado. Allora ci misero informo con grandissima allegrezza disse; Oh be’ sta, be’ sta, ben ne so’ lieto; e detta questa parola subbitamente fu morto e passò di questa vita. E cosi permisse Idio che come egli si rallegrò del male e de la morte del suo nemico, così el diavolo si rallegrasse dell’anima sua. Questo assempro udii da un religioso degno di fede, al quale era noto e dimestico di ciascun di loro.