Favole scelte dalla raccolta dei fratelli Grimm/La sciupatrice
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Traduzione dal tedesco di Filippo Paoletti (1875)
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LA SCIUPATRICE.
C’era una volta una bella ragazza, ma negligente e pigra. Quando dovea filare era così svogliata che se trovava qualche gruppo nel lino, ne strappava una manata e gettavalo a terra a sè vicino. Aveva per domestica una giovine molto laboriosa, la quale raccolse il lino da essa gettato via, lo pulì, lo filò fine fine e se ne fece fare una bella veste. — Un giovine dimandò in isposa la pigra padroncina e fra breve si doveano celebrar le nozze. Alla vigilia del matrimonio mentre la diligente domestica tutt’allegra danzava vestita della sua bella veste, la fidanzata disse:
Ah, la donzelletta danza
In quello che m’avanza!
Udì lo sposo e le chiese che volea significare. — Gli raccontò come la domestica erasi fatta la veste che avea indosso col lino che avea gettato via. — Appena ciò intese ed accortosi della pigrizia dell’una e della diligenza dell’altra; abbandonò la fidanzata e prese in isposa la domestica diligente.