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Udì lo sposo e le chiese che volea significare. — Gli raccontò come la domestica erasi fatta la veste che avea indosso col lino che avea gettato via. — Appena ciò intese ed accortosi della pigrizia dell’una e della diligenza dell’altra; abbandonò la fidanzata e prese in isposa la domestica diligente.


IL SERVITORE PRUDENTE.


Quanto è felice il Padrone e come ogni cosa è in ordine nella casa, se ha un servitore prudente che ne ascolti le parole e poi faccia quel che gli frulla in capo! Un prudente Gianni di questa fatta, fu una volta mandato dal padrone in cerca d’una mucca smarrita e siccome molto tardava a ritornare, questi pensava: oh! il mio fedel Gianni, nel suo servizio non risparmia proprio nė premure, nè sudori. Ma non vedendolo ancor venire s’impensierì gli fosse accaduto qualche disgrazia: postasi la via tra le gambe, andò in traccia del prudente servitore. Ricercò di qua e di là, finalmente dopo molto girare, lo vide da lungi in un ampio campo correre innanzi e indietro.

— Ebbene, caro Gianni, disse appena l’ebbe raggiunto; hai trovata la mucca?

— No, signor Padrone, la mucca non l’ho trovata, ma neppur l’ho ancora cercata.

— Che cosa hai dunque cercato? Gianni.