Favole scelte dalla raccolta dei fratelli Grimm/Il servitore prudente
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Traduzione dal tedesco di Filippo Paoletti (1875)
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IL SERVITORE PRUDENTE.
Quanto è felice il Padrone e come ogni cosa è in ordine nella casa, se ha un servitore prudente che ne ascolti le parole e poi faccia quel che gli frulla in capo! Un prudente Gianni di questa fatta, fu una volta mandato dal padrone in cerca d’una mucca smarrita e siccome molto tardava a ritornare, questi pensava: oh! il mio fedel Gianni, nel suo servizio non risparmia proprio nė premure, nè sudori. Ma non vedendolo ancor venire s’impensierì gli fosse accaduto qualche disgrazia: postasi la via tra le gambe, andò in traccia del prudente servitore. Ricercò di qua e di là, finalmente dopo molto girare, lo vide da lungi in un ampio campo correre innanzi e indietro.
— Ebbene, caro Gianni, disse appena l’ebbe raggiunto; hai trovata la mucca?
— No, signor Padrone, la mucca non l’ho trovata, ma neppur l’ho ancora cercata.
— Che cosa hai dunque cercato? Gianni.
— Alcunchè di meglio e fortunatamente l’ho trovato.
— Che cos’è? Gianni.
— Tre merli.
— E dove sono?
— Uno lo veggo, l’altro lo odo, al terzo corro dietro.
Questo sia d’esempio: non vi date punto pensiero de’ vostri padroni, nè de’ loro comandi, fate quel che più vi aggrada e vi frulla per il capo e voi pure sarete vezzeggiati e trattati come il prudente Gianni.