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[p. 129 modifica] EAUX De cuite. Acque di cotta. Le acque [p. 130 modifica]EBA

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ECII

inedie passate per terre nitrose non lisci- vate ancora , le quali segnano sul pesani- tro oltre a cinque gradi.

De lavage , De lessivage , Faibles.

Acque deboli, Liscive, Ranni, Lisce. Quelle die passano per terre «lue volte Uscivate. Le quali non sono ben sature di nitro c danno meno di tre gradi all’ areometro.

Forte*. Acque forti. Quelle abbastanza

saturate di sale , finché l’acro metro im- mersovi dentro dia da tre gradi a cinque.

Mèrks , Amèrks. Acque madri. Van- itosi ricavando dal decantare il salnitro di prima o s«‘conda cotta.

Nitreuses. Acque nitrose. Nome gene- rico di tutte le acque le quali si abbevera- no del nitro contenuto nelle terre nitrose; comechè ne assorbiscano ancora altri sali.

Pktites. Acque medie. Quelle die of-

tengonsi dallo acque deboli passate per terre una sola volta Uscivate.

E Ali DE VIE s. f. Acquavite. Fa parte «Ielle immizionidi bocca di una fortezza assedia- ta ovvero di una nave.

KBABBEB v. a. Sbavare , fondare , sbatià- care. Togliere a’proietti le ribave o ine- guaglianze del getto.

E BAR BOI II s.m. Ciappola da rinettare. Spe- cie «li scnr|>clletto per riflettore i getti.

I.BAULIlEli v. a. Sqrussare, abbozzare . di- grossare. V. Dégalchir.

ÉBEMSTE s. m. ebanista. Dassi questo no- me non solo a’legnaiuoli dell* ebano ma a <|uelli di commesso ( rapport), di tarsia { marqeeterie), c d’impiallacciatura (pla- cagb ).

ÉBRANLEMENT s. m. Scuotimento, smovi- mento , intronamento , smossa.

ÉBRANLEK v. a. Sntovcre. scuotere , intro- nan. Dicesi di un terrapieno o di una mu- raglia investiti da spari.

EBBANLOIB ». m. Stile, menatoio : fra noi leva. Parte del mantice la quale ha dalla parte alta una verga delta tirante c dal- l’altra bassa una catenella denominata me- natoio. V. Forge.

Polr DÉGAGER les ÉCLISES. Scotitoio.

Strumento di ferro con intaglio da getta- tori per prendere i chiusini del condotto.

ÉCAILLE De ceivre. Ratnina. Scaglia usci- ta da’ lavori di rame.

De fer. Scaglia di ferro ; detta eziandio

granaglia.

ÉCAHTEMENT s. m. Scostamen/o , diver- genza. Dicesi dell' intervallo fra’ due aloni.

ÉCAKTEK \. a. Sbattere, sviare , svoltare. Stornare un’arma ed un colpo. V.Dériver.

ÈC1IAFAUD Volajit. Grillo. Sp«‘cie di ponte pensile de’ muratori quando non si voglio- no far buche.

ÈCUANCRUKE s. f. Incavo. Si fa nella cu- latta del fucile per farvi passare la vite.

ÉCHANGK s. ni. Scambio, cambio. Kiscatlo de’ prigioni di uno Slato con quelli del ne- mico.

ÉC11ANGE s. m. Mula , giro , volta. Alter- nar di fatiche.

ÉCHANGEU Des bollets. Traccheggiare col cannone. Temporeggiare cannoneggiando.

ÉCHANTIGNOLLE s. f. Asciatone, giunta , contrafforte:fra noi castagnola. Ma per tra- scorre giusto vocabolo , egli é mestieri guardare all’uso: quelli inombri posti in principio ed alla line delle lisce del sol- talTusto di piazza e costa andrebbero me- glio chiamati arresti, quelli alle gambe della capra contrafforti, e gli altri agli an- tichi aloni di costa giunte.

ÉCHANT1LLON s. m. Mostra , modello , scampolo , campione. Il ferro o 1’ acciaio dicesi di mostra quando ha le dimensioni per farne que* dati |tczzi.

ÉCHANTILLON De celasse da*s les f«»n- ueries.Centinn movente; e fra noi profilo. Serve a conformare il modello delle boc- che da fuoco nella culatta compresovi il rinforzo.

ÉC H A NTIL LON -G A B A RI T s. m. Profilo, sagoma , contramodano. È un tavolone di abete con un taglio di lamiera su cui è delincata la generatrice del modello della bocca da fuoco.

ÉCIIABPE ( Feu d ). Fuoco di schiancio , di sbieco. Allorché hattcsi obbliq«iamentc un’opera. V. Battre bk écharpe.

ÉCIIABPE s. f. Ciarpa. Fascia di seta o d’al- tro che tutti o alcuni ufiìziali di certe na- zioni portano a’ fianchi o in servigio o ne’ giorni di solennità. Oggi i soli nostri Generali ed i Commessarii la portano, usan- do gli altri la goliera al collo.

ÉCHAKPE s. f. Carrucola doppia. Quella a due girelle.

ÉCHAKPE s. f. Ciarpa, tracolla. Striscia di cuoio che una volta portavano i solda per sostener la spada o le buste per le cariche.

ÉCHAKPE s. f. Ciarpa , banda , cintura. Drappo usato per distinguere lo milizie al- lora quando non si adoperavano divise.

De brancard. Fascia dì stanga.

De limomere. Fascia di limonella. E

rimasa ai piccoli adusti di montagna.

De polli e. Cassa, cravatta. Ve ne son

due alla fine, decorrenti del sottaiTusto do- ve sono inserite le girelle.

ÉCHAUPEB v.&. Sdrucire, sdruscire, scinde- re. Uonqierc , dislogar le file.

ÈCHAUFFOl BÈE s. f. Zuffa , scorrazzo, abbaiti mento. Zufla improvvisa , e di una parte sola dell’esercito. V. Bagarre.

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ECL

ÉC.IIAlltiUETTE 8. f. \ ed eliti, reietta, al- lotto. Luogo eminente, da cui si fa la guar- dia. V. f.CÉRITE.

Etili ELI.E l>K rois. Scala a piuoli. I.a (filale è composta di due staggi e di più pinoti.

A'main, A* incrudir. Scala a mono. E

fatta di corde c se ne giurano i Vigili.

1)'escaLADR, 1)k krmcaht. Scala di as- falto.

Dks dksskins. Scala de'disegni. È la se- sta parto del vero tra noi , cioè due pollici per piede per le artiglierie, o la quinta per le macelline. I.a scala lo|togra(ica è la ven- timillesima per le operazioni sul terreno e la 50 millesima sulle carte incise. Per le fortificazioni è alquanto diversa.

ÉCHELON s. m. Scaglione. È un modo di ordinare la milizia : Ira noi Scalone.

ÉCHÉNEAUX , Échénos s. m. Canali. Ra- mi del condotto che menano il metallo den- tro le forme. V. Conduit, Rigoles.

ÉC1IOPPE s. f. Ciappola, ugnella. Cesello quadralo per lavorare metalli a risalti.

ÉCLAIR s. ni. Lampo. Segnale istantaneo.

ÉCLA1RCIR v. a. Schiarire, diradare. Dicesi dello file quando sono mietute in battaglia; ma io preferirei il secondo vocabolo.

ÉCLA1HEH v. n. Soprarredere , specillare , speculare, spiare , esplorare. Ear la sco- perta , scoprir paese.

ÉtlLAlREliR s. m. Esploratore , riconosci- tore , spiatore , spccolatore , speculatore. I quali due ultimi vocaboli sono di stile no- bile. nò veggo ragiono che abbiansi a con- dannare. Come e dove si adoperino, ecco la difficoltà.

ÉCLAT s. m. Scheggia. Pezzo d'asta o di lancia rotta in battaglia , massime ne' tor- nei. V. Eclisse , Troncon.

ÉCLAT s. in. Sverza. Scheggia di legname. V. ÉCIIARDR.

De bombe. Scheggia di bomba. Cagio- nata dallo scoppio.

1)e c.bknadk. Scheggia di granata.

ÉCLATER v. n. Prorompere. Dicesi delle IV- le , c per figura signilica venire a certe risoluzioni improvvisamente.

ÉCLATER v. n. Scoppiare,crepare. Ridursi in ischegge un proietto vuoto o un cannonedi ferro per forza della polvere. V. Crever.

ÉCLISSE s. f. Scheggia nel primo significa- to. V. ÉCLAT.

ÉCLISSES s. f. Stecche , zeppe. So ne ponc- van quattro in ogni mortaio : nc'mortai alla Corner, siccome i nostri, sono affatto inu- tili. V. Armehens.

ÉCLISSES s. f. Zeppe. I cattivi armaiuoli ne pongon qualcuna nella cassa mal fatta per farvi combaciare la canna.Ma è facile

farle piegare e dicesi allora che la canna aspira [ pompe ).

ÉCLUSEs. f. Cateratta, cateratta. Apertura fatta per trattenere l'acqua c mandarla via a sua posta, etrovansene alcuno volte nelle fortezze per le inondazioni artificiali. V. Vanne.

ÉCLliSE s. f. Chiusino , saracinesca. Piastra di lamiera o di ferro martellato , di cui scrvesi il fonditore nell'atto del getto per dirigere il metallo. Quenoitllette.

ÉCLUSE s. f. Trae tesa, traversone. Opera elio attraversa il fosso verso il saturnio del bastione per tener pronte le inonda- zioni, ciò clic i Francesi dicono tendre e détendre l’inondazione. Il vocabolo chiusa è troppo generale. V. Hatardeaix.

De chassk. Di entrata.

De piate. Di uscita.

( Petite). V. Poire.

ÉCOINE . ÉCOI ENNE s. f. Raspino. Ra- sila scmitonda, con manico a gomito , di cui si servono gli armaiuoli accavallatori per formare gl' incastri.

A’ baci ette. Raspino della sbacchetta-

tura. È di ultimo lavorio.

A’ casosi. Raspino dall' incasso.

ÉCOl.E Distillerie. Scuola (l'Artiglieria. La quale può essere o reggimentale o spe- ciale. Le scuole reggimentali -oh olio in Francia: Metz, Strasburgo, Tolosa, Due, Ossonna , Lafèrc , Valenza c Renne.

I)' application. Scuola d’applicazione.

Dove gli alunni delle armi scientifiche ap- plicano le scienze fisico meccaniche alle pratiche della professione del cannoniere o dell' ingegnere. Ed anche lo Stato Maggio- re aver dee la sua Scuola.

Mii.itaire. Scinda mililare. Evvcno

una in Napoli , c non ò molto tempo pas- sato elio ve n'erano altre due, una in Paler- mo e l’altra in Precida.

Polvtecumql e. Scuola politecnica.

Questo nome preso il nostro Reai Collegio militare dal 181:1 al 1816. In Francia fu creata nel 1794 per opera di Monge.'

ÉCOPE s. f. Sassola . gotazza , rattizza. Specie di pala di legno per toglier l'acqua dalle barche . pontoni ed attrezzali.

ÉCOPE A' mais. Gotazzuola. Il a manico cur- io da servirsene con una inano.

ÉCOPE RC HE s. f. Mancina, (.'osi ciiinmaM una trave sostenuta da quattro venti per innalzar pesi verticalmente.

ÉCORCE s. f. Buccia » corteccia, scorza.

ÈCORCHEKv. a. Dibucci a re.

ÉCOTTAGE Di moyei . Sguscio del mozzo. Quo’ due incavi che dall’ uzzo o pancia ( boige ) vanno alle due estremità del mozzo.

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ÉCOUENNE ». f. Raffino. È specie di lima a scaglioni orizzontali. V. Écoine.

ÉCOUPE ». f. V. Leone.

ÉCOCTE s. f. Sentinella morta. Poncsi in gran vicinanza del nemico, senz’ armi da fuoco , per iscoprire senz' esser scoper- ta ; nò ò a confondersi con la sentinella perduta.

ÉCOCTE s. f. Scotta. Manovre correnti le quali servono a mollare ed a stender le vele esposte all’impulso del vento.

ÉCOCVKTTE s. f. Gianatino , aspergalo. Verga di ferro con un mazzo di erica o d’altro usata da fabbri per covare la fiam- ma , affinchè non esca fuori. V. Molil- LETTK, Goupillon.

ÉCOUV1LLON s. m. Spazzola, lanata, la- natore, scotolo, scocciatore, scopatore, net- tatore: tra noi scopetta; pcroccbò non ò og- gimai composta di lana per denominarsi lanata . siccome quella di Marineria: forse potrebbe preferirsi la voce spazzola , non essendo fatta di scope , ma di crini.

ÉCOUVILLONNER v. a. Ripassare, scoto- lare. Noi diciamo passale la scoprila negli esercizi delle bocche da fuoco per nettarne l'anima, prima di caricare e dopo lo sparo.

ÉCOUVILLONNER Le pel. Coprire il fuo- co. Si fa nelle fucine con acipia perchè la fiamma non esca fuori.

ÉCRAN 1)e fobgeron. Para fuoco della fuci- na. Banda di ferro innanzi alla fucina.

ÉCRÉMOIR s.m. Rasiera,piastrella, raschia- toio. Piastra di rame o di ferro per mestare ed accumulare le misture no'macinatoi, mortai ed altro. V. Main, Raclette.

ÉCROU s. f. Chiocciola, dado : gli artefici na- politani scrofola. Pezzo di metallo o di le- gno forato ed a spire per invitarvi il ma- schio. La chiocciola vuoisi ferma, e movi- bilc il dado ; ma noi diciam sempre chioc- ciola.

A'dkux rranches. Chiocciola orecchiu- ta, galletto. La definizione dell'Alberti non panni esatta : specie di madrevite con due alette per aprire e stringere la vile. Allora ò piuttosto una chiare.

De la celasse. Infilatura della culatta.

. Dicesi del fucile V. FeSil.

ÉCROU III v. a. Incrudire. Il battere un me- tallo a freddo per renderlo più duro più denso e più clastico, le quali proprietà per- derebbe al fuoco. Cosi i grani da focone.

ÉCROU1SSAGE Des canons. Deterioramento de’cannoni. Il quale proviene da’continuati martellamenti de’proietti ; sicché dopo 5 o 600 spari l'artiglieria di bronzo è affatto

. inutile.

ÉCU s. m. Scudo. V. Abees défensivks.

ÉCUANTEUR s. f. Sottosquadra , campana-

tura. É quella inclinazione che hanno i raggi sul piano del mozzo della ruota.

ÉCUII1ER s. m. Cubia, occhio di ancora, V. Cl'BIER.

ÉCUM01RE s. f. Schiumatola, scumarola. Arnese di laboratorio ed anche da salnitrai per ischiumarc le dissoluzioni del nitro.

ÉCUMOIR s. f. Rastione, rastrello e raslia- toio col Cellini. È un mezzo cerchio di le- gno secco posto su una lunga pertica per cacciar via le scorie da un bagno di bronzo.

ÉCUMER Le bain. Rastrellare il bagno. Ca- vare col rastione la schiuma dal bronzo li- quefatto. Il Biringuccio usa il corneggiare.

ÉCUREIL s. m. Tamburo. Ha la parte curva metallica o vi si pongon dentro un venti palle di legno per ingranire le polveri.

ÉCUR1E s. f. Scuderia, stalla. Il primo vo- cabolo che in vero ci vien dal francese ò dato da’ moderni a quelle grandi stalle de- putate a cavalli di cavalleria.

ÉCUSSON De la sous-garde, Pièce de dé- tente. Sottostailo , scudo. Il quale con- giunto ai ponticello ( pontet ) costituisce il guardamano (sous-garde).V.Garniture.

ÉCUYER s. m. Armigero , scudiero , val- letto d arme , servitor di lancia. Portava le armi, teneva la staffa e precedeva il si- gnore sur un ronzino. V. Valet d'abmes.

ÉCUYER s. m. Cavallerizzo. Colui clic eser- cita ed ammaestra i cavalli, ed insegna ai cavalieri.

EFEACEK La piste. Cancellar la pesta. Era una delle tante diligenze usate dalla caval- leria nel secolo XVII per non lasciar trac- cia al nemico. Altro che questo oggidì!

EFFECT1F add. Effettivo,presente. Aggiunto di soldati che di fatto son sotto le bandiere.

EFFET s. m. Passala. Effetto che fanno ■ proietti là dove percuotono, c sarebbe que- sta la distinzione da poktée.

EFFETS De caxpexent. Arnesi cC accam- pamento. I quali sono principalmente:

CuaVALETS. Cavalletti.

Chevacx. Cavalli. Duo per compagnia.

Maillets. Mazzuole, mazzapicchi.

Manteau* d'armes. Tendine d'armi.

Mahxites. Pentole, pignatte.

Uamelles. Gavette.

Grand bidon. Gran raso.

IIaches. Scuri.

Hacues (Petites), Serpes. Roncole.

Pelles. Pale.

Piociies. Zapponi.

Tentes. Tende. In ognuna delle quali vi van- no secondo le nostre Ordinanze 15 uomini.

EFFLEURER v. a. Sfiorare , strisciare. Co- gliere scarso : ferire obbliquamentc o col

, più debole dell'anno. V. Haser , Fbisek.

EGALISOIR s. m. Agguagliatolo, uguaglia-

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tuio. Quel crivello con cui i polveristi se- parimi) i granelli minuti. V'. Chirle. ÉGOUT s. in. Scolatoio. Canale sotterraneo il quale dando scolo alle acquo sporche di una città , può menar dentro il nemico. EGOUTER v. n. Aggottare , trombare. Vuo- tar l’acqua del naviglio con la golazza od altro. V. Poìiveb l’kau.

ÈGRATIGNURE s. f. Graffiatura, leccatura.

Ferita al .sommodellapcllcsenza incarnare. ÉGRÉNEMENT s. m. Sgranamento, njra- neaumento. Guasto che accade nelle ar- tiglierie ed anche nell1 acciaio. V. Dégra-

. DATIONS DES BOt enKS a’ FEl’.

EGRÉNER v. a. Sgranare. U rompersi in piccoli grani gli spigoli o le estremità , c ciò deriva dalla tempera secca , cioè data . troppo calda.

EGRÙGEOIR s. m. Macinello, molitore, ma- cinello , macinatoio. Strumento per maci- nar polveri colori od altro , il quale è di legno se appartieni a' polveristi , di vetro o di porfido pe’coloritori. V. Mollette. EGRUGER I.a pocdre. Macinare , acciac- care, sbriciolare, polverizzare. Pestare la polvere quando serve per fuochi artifiziati. ÈGUELEMENT s. m. Sboccatura. V. Dégra-

DATIONS DES BOUCIIES a'FEU.

ÉLÉPHANT s. m. Elefante. Animale di cui . si. valsero gli antichi nelle guerre. ELÉVATION s. f. Alzata , alzato. Disegno di una fabbrica nella sua altezza, chè anzi l'alzato esterno dicesi facciata e l'interno taglio , spaccato , proffilo (Colpire). ÉLEVATION De terrei*. Tumolo, tumulo. Piccolo colle , che se fosse di arena su spiaggia direbbesi tombolo, duna, tombolo. V. Morticele, Dune.

ELEVER v. a. Piantare. Dicesi delle forti- ficazioni , o di fabbrica. V. Batir. ÉL1NGUE, ÉL1NGUET s. m. Sbirro. Braca di cordame i cui estremi sono impiombati cr elevare i cannoni senza manichette In larincria dicesi salveregina. V. Estrope. ÉLITE s. f. Fiore , nerbo, nervo. Parte più eccellente di una milizia.

ELME s. ni. Elmo. V. Armes défensitbs. EMBALLAGE Des pocore. Incassamento delle polveri. In casse da 23 chilogrammi rinchiudonsi quelle da caccia sopraffine. EMBAR1LLAGE Des poudres. Imbarila- mento delle polveri. Rinchiudere le polveri in barili, dopo asseguita la pruova. EMBARQUEMENTS D'artillerik. Imbar- chi di artiglierie. Sempre è duopo calcolare il peso totale; ed ordinare tutte le cose in conveniente modo, secondo che trattasi di trasporto o di spedizione guerresca. EMBARRER v. a. Mctterco dare a fera. Sol- levare con leva checchessia. I

EMBARREX. Applicate. Comando nella ca- rica de’ pezzi di costa perchè i setti fossero situtati o nei fori de’ curri antichi, o fra i raggi dello ruote.

EMBASES DEs toi rillons. Zoccoli : basi degli orecchioni tra noi : tirassi li chiama senza esempio secondi orecchioni. I mortai alla Corner invece di basi hanno rinforzi

( RENFORTS ).

EMBATTAGE s. m. Cerchiamento. L’atto di cerchiare le ruote, apponendovi le pia- stre o i cerchi.

EMBAUCHAGE s. m. Subornazione. Disvia- mento dal dovere. V. Subor.nation. EMBAUCHEUR s. m. Subomatore. Il quale induce il soldato a mancare. EMBOITEMENT s. m. Incastramento. In- serzione di una riga nella precedente per fare fuoco; oggi fuor di uso. EMBLÉEs.f.Soprassalto. Attacco repentino. EMBOITURE s. f. Intestatura, incastratura: tra noi battente. É la cavità per incastrare qualche pezzo.

EMBOITER v. a. Imboccare. Mettere una bocca nell' altra. V. Excuasser. EMBOUCHOIR s. m.Bocchino; e fra noi boc- caglio. È la fascetta del fucile, in cui re- dolisi l'imbuto ( entonnoir ) per la bacchet- ta, ed il mirino (Guinox). V.Garniture. EMBOUCHOIR s. m. Bocchino, secondo il Grassi ; e noi usiamo imboccatura. Parte della tromba per cacciarvi dentro il fiato. EMBOUCHOIR s. m. Bocca, bocchino. La parte del mantice da cui proviene il vento. EMBOUCHURE s. f. Imboccatura, orifizio, bocca. Dicesi delle armi da fuoco. EMBOUCHURE s. f. Imboccatura. Parte del morso nella bocca del cavallo. V. Bride. EMBOUDINURE s. f. Fasciatura, incoro na- tura della cicala. Si fa intorno all'anello dell'ancora per non consumare la cubia. EMBOUTISSOIR s. m. Caccidbotte. Specie di cesello per fare gli sfondi. EMBRAQUElt v. a. Imbracare. Cingere di braca un cannonu per applicarvi i cavi. V. Brkler.

EMBRASSEUR s. m. Cuscinetto. Ferro clic abbraccia gli orecchioni del cannone , al- lorché elevasi nel telaio dell'agguagliatoio. EMBRASSOIRES s. f. Imbracciatole. Quelle tanaglie per abbracciare i crogiuoli roventi. EMBRASURE s. f. Cannoniera, troniera : anticamente bombardiera. Le parti : Genouillère. Ginocchiera.

Glacis , Fo.nd. Pianu . fondo . pendenza. Joles. Guance, gote. Superficie storte e non piane siccomo innanzi.

Ouverture. Tromba.

EMRKELAGE s. m. Imbracatura : i nostri soldati dicou malamente imbracaggiv. Lc-

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gare un f al lea molilo sopra una macchina, o una maeeliina ad un'altra.

EMItHEVEMENT s. in. Incassatura, incas- so, incastratura, incastro, indentatura. Va- no fatto a mezzo legno por incastrarvi qual cosa, siccome i calastrelli di affusti: i no- stri art elìci la chiamano ammiccialura. V. Encastrement,

EMBREVÉR v. a. Incastrare. Commettere una cosa dentro di un’altra. V. Enchasser.

EMIHIC11E s. f. Cdata , imboscata, agguato. Soldati nascosti per sorprendere l'inimico. V. Piège.

EMBUC1IE s. f. Insidia. V. Ri se de guerre.

EM Bl'SC A DE s. f. Imboscata. Agguato teso coll* imboscarsi.

EMÉIUE s. m. Smeriglio. Corindone granoso, cioè ferro quarzoso in polvere per pulire metalli , massime il ferro e l'acciaio; ed anche per ridurre appuntino deglìstrumen- ti verificatori, mercè l’attrito.

ÉMÉ1ULLON s. m. Smeriglio. Nome antico di un’artiglieria minuta , la quale portala da una a (pialtro libbre di palla.

E M EU TE s. f. Ammutinamento. Sollevazione o ribellione de’ soldati contro il loro capo. V. SÉDITION.

ÈMINENCE s. f. Eminenza, altura. È meno generica Valtezza. V. Il vi tei r.

ÉMISSION s. f. Tiro, gittata. Ma i Francesi preferiscono Portke.

KMMAGÀS1NEMENT Des voitures. Ordi- namento del carreggio ne'magazzini. L’atto ed il modo di accomodar lo macchine. V. Arrangement,

Des poudres. Conservazione delle pol- veri.

ÉMOUCIIOIB s.m. Cacciamosche. Sene ser- vono i maniscalchi mentre stanno ferrando o curando i cavalli.

EMOUDRE v.a. Arrotare , ammalare, affila- re ; cioè diminuire imbiancare c pulire un ferro alla mola. V. Affiler , Aigliser , Donner le fil , Repasser.

- Les canons. Arrotar le canne.

ÉMOULEUR s. m. Arrutacanne , arrotino , arruolino e nelle fabbriche nostre vien de- nominato ammolalore. Ma l’arroteranno è artefice che sgrossa ed assottiglia alla mola le canne, riducendolc alle assegnate di- mensioni, c l'arrotino dà il taglio alle armi od istrumenli.

KMOUSSER Les anglks dd carré. Smussa- re il guadrato. Allorquando pouevansi ai suoi angoli altretlaiilc maniche di moschet- tieri. Ora vi si piantano le artiglierie.

EMPANONS s. ni. Forchette grandi, cosciali della coda. Parti di alcuni diclrotralui, le quali abbracciano la coda o lunga.

EM PANNE s. f. Htaccio di timone.

EMPI LE R Les proiectii.es. Piramidale t proietti. Cosi, a piramidi, si accomodano le palle le granate e le bombe ne*parchi.

Les bois des fusils. Accatastare le

osteite. Le quali debbono stare tre anni in magazzini, collocate in cataste a graticole di 1200 ciascuna.

EMPLACEMENT I)es ponts. Collocamento dei ponti.

EMPLOl s. m. Officio, carico , carica ; nè è bel vocabolo impiego.

EMPLOYÉS s. m. Officiali. E per non con- fonderli con quelli detti da’ francesi offi- ci ers, si soglion malamente denominare impiegati.

EMPOISE s. f. Incoro. È quello fatto a’ca- valletti su cui fansi i modelli c le forme.

EMPORTE-PIÉCE s. f. Stampa da ferro , scalpello a stampo od a tagliuolo.

EMPORTE-PIÉCE s. f. Stampa da cuoio. Strumento per far buchi tondi nel cuoio.

EMPORTE-PIÉCE A’ gazons. Tagliapiote. È una specie di grossa stampa tonda per tagliar le zolle , o farne alcune volte tappi da cannone.

EMPORTER v. a. Superare, spianare, espu- gnare. Impadronirsi di un luogo forte,slog- giandone il nemico. V. Prendke de vive force.

D'a SS alt. Prendere per assalto, per for- za. Impadronirsi di un luogo forte, assal- tandone le mura.

De vive force. Prendere per forza. E

propriamente farsi signori colle armi.

EMPOULE s. f. Polla. Gonfiatura alla super- ficie de’fcrri cementati.

EN Action. In azione. Comando in arti- glieria.

EN Avant. .4 tanfi, in acanti.

EN Bandoli.iene. Ad armacollo , a tracolla, in bandoliera.

EN Bataille. In battaglia. Essendo in co- lonna si può schierarsi in battaglia o per fila o a dritta, ovvero a sinistra.

EN Bonne tenue. Pene in online. Nè avrei difficoltà dire : in buona tenuta o meglio in bella mostra.

EN Bon ordre. Con ordine, ordinatamente.

EN Colonne./» colonna. O sul fianco,ovvero per sezioni drappelli o plotoni divisioni.

EN Dkmi-cercle. Allunalo. Piegato informa di luna.

EN Oésordre..!//’inviluppata. Confusamen- te, disordinatamente. Adoprasi nell’avan- /aro o nel ritrarsi delle soldatesche.

EN Échiquibr. .1 scacchiere. È una delle mo- derne ordinanze.

EN Etat de defesse. In difesa. Si usa coi verbi essere, mettere, ridurre.

EN Face. A fronte, atta fronte, a dirimpetto,

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a fililo, per/itilo , a rincollilo. V. Ex pré- 8ENCE.

EN Ficiiant. l)i ficco ; o secondo il Maggi alta china. Dicevi per batterie o per tiri. V. BattìiK en ficiiant.

EN Flanc. far fianco, in fianco. V. Battrk.

EN Force. Sforzotamente. Con assai gente, e con grande forza.

EN Carde. In parata, in guardia.

EN Maovaise teni e. Mate in ordine o ad ordine, matein amene, in callita tenuta.

EN Ordrk. Con ordine, ordinatamente. In buona e perfetta ordinanza.

EN Pisce. 4 punta. Antica ordinanza.

EN Positios ayantagel'se. -1 vantaggio, a carotiere. Co’verbi staro, essere, porsi.

EN Présknce. A fronte , alla fronte. V. En face.

EN Revrf.s. A ritroso, a rovescio. V. A' DOS.

EN Si RErÉ. A man salva.

EN TAi.cs. .4 scarpa, a pendio. Diccsi di mu- raglia o di ferrato.

EN Tète. Di fronte, in fronte. V. A' la tète.

En Trocpe. In truppa. Vaio senza intervalli: <|uel clic diciamo noi in massa.

EN Zig-zag. A biscia, a sghimbescio. Dicesi particolarmente de'rami di trincea, i quali cosi camminano por nonpararsiaH'infilata.

ENCABLURE s. f. Gomena. È una misura usata in marineria.

ENCAISSER v. a. Incassare. Mettere nelle casse le armi portatili.

ENCAMPANNÉ add. Incampanato. Diccvasi de’pezzi i quali avovan camera, siccome l’hanno oggi i mortai alla Corner.

ENC AISSEMENT Des armes. Incassamento delle armi portatili.

ENCARNET s. m. Stringiforme. Telaio di ferro fuso con cui si tengon saldo parecchie forme di palle.

ENCASTELURE s. f. Incastellatura. Dolore al piede del cavallo.

ENCASTII.EAGE s. m. Accastellatimi. V. Accastillage.

EN'CASTREMENT s.m. V. Emiirèvemest.

ENCASTRE.MENT De bassinent. Incastra- tura , incasso, incastro dello scodellino. V. Platine.

Des totrillons. Orecchioniere , e fra

noi incastri degli orecchioni, ed ancho sot- torecchioni.

De tir. Incastri, ovvero orecchioniere di

tiro, detto sparo.

De rocte. Incastri, orecchioniere di

ria, o di cammino. Oggi non si fanno nep- pure agli affusti di assedio, no’quali vi so- no invece alcune chiavarde.

D' kntrktoise. Incastri di calastrello.

IVessici . Incastri di asse o di sala.

ENCEINTE s. f. Cinta, procinto, ricinto, cir-

ENC

cuito, girone; ! quali due vocaboli soli poco militari.

TerraSSée. Recinto terrapicnalo Cosi

son tutte le cinto moderne , cioè con terra dietro lo muraglie.

ENClIASSEIlv. a. Imboccare. V. Exboìter.

ENCIIÉRE s. in. Incarno, offerta.

ENCISIONS s. f. Scaglioni. Kormansi nelle miniere di silice per pietre focaie.

ENCEOl’AGE s. m. Inchiodatura, inchioda- mento.

ENCLOl'ER Les piéces. Inchiodare, chio- dare, conficcare, chiorare le artiglierie. Cac- ciarvi un chiodo speciale nel focone |>cr renderle inutili al nemico.

ENCLUME s. f. Incudine, ancudine. Ea par- te superiore diccsi piano (TablbJ. Ee in- cudini delle Fabbriche d’armi son come quelle de'magnani , cioè con solchi.

ENCOCI1ER v. a. Incoccare. Meltere nella cocca; al contrario di scoccare.

F.NCOGNURE s. f. Cantonata, angola.

ENCOEURE s. f. Collo. Fra’ nostri veteri- nari diccsi incollatura. V. Cheval.

D'ancre. Nodo, collo di ancora. Dove

unisconsi le braccia. V. Anche.

ENCOUllAGEMENT s. m. Incoraggiamento, incuoramento. Dovere dei capi.

ENCRENÉE s. f. Quello spezzone o loppio i- no il quale ha durato la prima operazione di esser foggiato nel mozzo.

ENCULASSER v. a. Culattarc , acculattare. Avvitar la culatta alle canne.

ENCULASSEUR s. m. Arcilatore, acculalta- tore. Artefice il quale accomoda il vitonc alla canna. V. Gar.wsselr.

ENDENTER v. a. Addentare. Calettare il le- gname a dente in terzo, a coda di rondine e simile.

EN'DOSSER Les armes. Purtare le anni; c più nobilmente vestir armi, o le armi.

ENDUIRE V. a. Intonacare, intonicare. Dar l'ultima coperta di calcina sull'arricciato.

ENDUFT s. m. Intonaco, intonico. Copertura di calcina sull’arricciatura di un muro.

De dépoi illement. Spalmatura. Si fa

dentro allo forme.

ENFANT PERDU. Fante perduto. Soldato fatto c addestrato per fare le più rischio- voli imprese. Denominazione nelle gucrro di Fiandra venula dal capitano Labar- lotto.

ENFERRER v. a. Infilzare. Passare da |iartc a parte con un'arme , la quale rimanga dentro al corpo trapassato.

ENF1LADE s. f. Infilamento, infilata. Si ri- ferisce tanto al sito quanto alle artiglierie.

ENFIEER V. a. Infilare, imboccare , rimbar- care. Battcreun' opera secondo la lunghez- za. Sarebbe migliore di tutte, la voce scor-

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ENL

linan usata dal Busca c dal Tcnsini. V.

BaTTRB EN ENFILADE.

ENFLECHURE s. f. Grisella. Vocabolo di Marineria per cordame.

ENFONC.AGE s. m. Spolverio. Operazione su le polveri dopo il dissoccamento. V. Épodssetage.

ENFONCER v. a. Disgiungere, forare , apri- re, sfondare. Allargare nel bel mezzo una schiera, un’ordinanza. V. Perc.er.

EXFONCER v. a. Figgere. Piantare le armi nel bersaglio.

EXFONCI.ltES s.f. Fornii. Appartengonsi a barili, botti o rontrahbarili. V. Fonds.

ENKREINDRE La tré ve. Romper la tregua. Ripigliar le ostilità senza disdirle innanzi. V. Rompre la trève.

ENGAGEMENT s. m. Assaggio , assaggia- mene. Combattimento leggiero. V. Escar-

MOCCIIE.

ENGAGEMENT s. m. Ferma, gaggio , e fra’ soldati nostri ingaggio. Stipendio militare cui si danno oggi i soldati per tempo de- terminato.

ENGAGER ( S’) v. r. Mettersi al soldo, ed ingaggiarsi come dicono in Napoli, ma non già nel significato di venir volontario a ser- vire senza niun premio di gaggio. V. Ev- irar AU SERVICE.

ENGAGER (S’) v. r. Assaggiarsi. Mescolarsi alla leggiera senza venire a battaglia.

ENGAGER v. a. Condurre, ingaggiare, ed anche assentare, comcchò voce venuta di Spagna. Prendere a soldo.

ENGAGER v. a. Impegnare. Obbligareo trar- re il nemico a combattere.

L'affaire, Le combat. Attaccare, in-

gaggiare,appiccar la battaglia, o la giorna- ta. Cominciare una zuffa una scaramuccia.

— Un levier. Impegnare, e noi diciamo applicare un rette.

ENGAINER v. a. Infoderare, inguainone

ENGERBEMENTs.m. V.Emmaoasinement.

ENGERBER v. a. Ammonticchiare, pirami- dare, ammontare, ammucchiare, accatasta- re. Dicesi propriamente de'barili da polve- re, ed anche de'carreggi. V. Empiler.

ENGIN s. m. Ingegno. Nomo genorico dello macchine o degli strumenti, onde deriva la parola ingegnere. Essi riduconsi principal- mente a questi

Cabkstaxs. Aironi orizzontali.

Chévres. Capre.

Cbevrettes. Scalette, slitte.

Crics (Grands, moyens, petits). Martinelli, martinetti.

Leviers. Velli, lere, manirelle.

Masses en ker. Mazze di ferro.

Masses en oois. Mazze di legno, ovvero di balteria.

Moi.tons a’bras. Battipali a braccia.

Piqcets. Mi, paletti, piuoli c paline.

Vindax. Argani verticali.

ENGIN1EUR s. m. Ingegnere. V. Ingéniecr.

ENGORGER v. a. Otturare. Diccsi segnata- mente del focone e delle anime.

ENGRENAGE s. m. Ingranamento, ingranag- gio. Addentatura de' bastoni de’rocchetti co’denti delle ruote.

ENGRENER v.a. Imboccare, ingranare. En- trar che fanno i denti di una ruota tra’ ba- stoni di un rocchetto.

ENLEVEMENT s. m. Bubamento, ruberia, /urlo.-per più nobiltà dirci rapimenfo.Oecu- pazionc di un sito con celerità c sorpresa.

ENLEVER v. a. Rapire, rubane , furare. Prendere o pigliar di assalto.

De vive force. Prendere per forza. V.

Emporter de vive force.

La victoire. Togliere la vittoria. Esser

ragione della perdita.

Par scrprise.Rubare, furare. Prendere

0 pigliare di furto o per furto.

ENRAVAGE s. m. Imbracatura, ritegno. At- to di fermare una ruota nelle discese.

ENRAYER v.a .Razzare, ritenere. Arrestare lo ruote de'carri quando scendono, legan- done una ruota con catena o corda o im- prigionandola in una scarpa(sabot).

ENRAYURE ». f. Imbracatura, od io prefe- rirei braca. È una corda per razzare, usata negli adusti di assedio, sebbene siavi pur la catena agli estremi.

ÈNROLEMET s.m. Coscrizione, arrolamcn- mento , descrizione. L'atto di scrivere so- pra un ruolo i nomi degli uomini che si promettono o levansi soldati.

ENROLER t. a. Descrivere , arrotare. Bat- ter la cassa , scrivere alla banca , comec- ché parmi vieta questa frase o l'altra.

ENSABOTER v. a. Calzare, ovvero calzare del tacco , siccome dicono i Piemontesi : i nostri artefici dicono inzocchettarc, poiché chiaman zocchetfi i tacchi o cocchi (sabots) . Fissare il proietto al tacco.Ma ad inzocchet- tarc non posto nel Vocabolario c a calzare troppo generale, preferirei inzoccolare.

ENSEIGNE s. f. Insegna. Vocabolo antico , avendo oggi bandiera c stendardo , sicco- me anticamente cranvi oltre alle insegno ,

1 vessilli per la cavalleria.

EN'SEIGNES s. f. Sopranscgnc. soprassegna-

li. Contrassegno che portavasi soprararmi, ovvero su le soprasberghe , le quali cran vesti cortissime portate su gli usberghi.

Déplovées. Bandiere spiegate. Condi- zione onorevole per gli assediati.

“ENTABLEMENT s. m. Contrabbacinctto. Quella parte che ricopre lo scudcllino. V. Batterie. [p. 137 modifica]ENT

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ENT

ENTAILI.E s. f. Taglio, ferita. Squarciatimi clic si fa nel tagliare.

ENTAILLE s. f. nenie. Dicosi di quella spe- cie di scaglioni clic sonovi sii la coda degli alonidi marineria,dove si applicano i volti.

EM AMEIt v. a. Disordinare , scalfire. Co- minciare a mettere in rotta il nemico.

E VIE RU Al ì E s. in. Interramento. Vorrelibesi mutare il magistero delle terre, nel collo- care le torme nella tossa sostituendovi torti puntelli di ferro.

ENTERRER Lts moules. Sotterrare le for- me. Empiere di terra gl’ interstizi Tra le forme, calate giù alla fossa dello fornaci.

ENTONNOIR s. m. Caldaia. Specie di poz- zo scavato innanzi le fortificazioni per met- tervi dentro de’soldati. V. Ciiaumkre*

ENTONNOIR s. m. Imbuto. V. Armembns.

De moie. Imbuto della mina , solido di

scavazione, li quale ha spesso cangiato no- me insino alle ultime teoriche diGillot, chiamandosi sfera, ellissoide, caldaia, pa- raboloide. Il diametro superiore dell’ im- buto è doppio della linea di minor resisten- za , e I" interiore quanto questa.

ENTORTILLEMENTs. in. Ari-oliatura. Av- volgimento di cosa pieghevole intorno ad un'altra. V. Enveloppement.

ENTIlAVEIt v.a. Impastoiare. Metter le pa- stoie.

ENTIIAVES s. f. Pastoie. Fune o cuoio po- sto a’piedi de’cavalli , perchè apprendano l'ambio o camminino a modo.

ENTRÉE s. f. Entrata, imboccatura, bocca. Venuta di strada, di piazza , o di ponte. V. Avevi e , Dimoi che.

— 1)e la lame. Boccadcl fodero.

De laserrcre. Bocchetta, scudetto. Pia- stra di metallo apposta all'entrata della chiave, e cosi conformata com' è questa.

ENTRELARDEMENTs. ni. Lardellamento. Dicesi de’salsiccioni da rivestimento i cui capi debbono inserirsi uno nell'altro.

ENTREPOSEl’RS s. m. Ricevitori. Coloro clic sono incaricati dalla Direzione delle polveri di ricevere nelle provincia il salni- tro grezzo.

ENTREPRENDHE Usi sièue. Assediare , mettersi, e porsi ad assedio, ovvero all'as- sedio.

Uve guerre. Pigliare, prende o impren- der la guerra. Muoversi a guerra.

ENTREPRENEUIt s.m. Appaltatore, impre- sario , e fra noi portuario. In Francia vi sono appaltatori di Fonderie c di Fabbri- che di armi, ma presso di noi queste Mani- fatture sono dello Stato. Abbiamo impresari o partitori del Genio.

Des vivres. Abbondanzicre, canoviere.

Colui al quale spetta la cura de’viveri del- V'Atala Diz. Mil.

l'esercito, che oggi più militarmente dassi al Commessario di guerra o sussistenze.

ENTREPRISE s. f. Appallo, impresa : e noi diciamo partilo , al quale , fermato che è , diamo il nome di capitolato.

EN'TREI’RISE s. f. Impresa. Risoluzione di un attacco.

EN’TRER Au Service. Impegnarsi, mettersi al soldo. V. S' EXGAGER.

Hans la rataille. Mettersi nella bat- taglia. Prender parte. V. Se jkter daxs

LA MÈLÈE.

Daìis le parc. Entrare nel parco. Co- mando in artiglieria.

Dvss les quartiers. Prendere i quar- tieri. Per isvemarvi, per riposare , ed an- che per cominciarvi un assedio.

Ex campagne. Muovere le armi ed alle

armi, mettersi, sortire o uscire alta cam- pagna evi anche a campo. Romper guerra, incominciar la guerra.

En cantonnement. Andare a quartiere.

Il ritirarsi nc’lunghi assegnati.

En faction. Entrare di o in guardia,

ed anche in sentinella.

En guerre. Levarsi a guerra. Muover

farmi contro il nemico.

En ligne. Entrare in battaglia o nella

. battaglia. V. En bataille.

En pour-parler. Abboccarsi. Venire a

parlamento , e dicesi fra due o più depu- tati dell'esercito.

ENTRETENIKv. a. Intrattenere, trattenere: malamente dicesi mantenere.. Fermar sol- dati al proprio servizio.

Des troupes. Tener soldati. Aver mi- lizia , cioè starsene armato.

En activité. Tenere ad ordine, in pron- to. V. Avola SUR PIED.

L' ennemi. Tenere a bada. V. Amuser.

ENTIIETIEN s. m. Trattenimento , intrat- tenimento, mantenimento. Dicegi do'soldati.

1)ES armes. Manutenzione , manteni- mento o tenuta delle armi. Vi si adoprano olio smeriglio arenaria mattone c tripolo.

Des houches a'peu. Manutenzione delle

artiglierie. Concerne quelle di ferro per spalmarne le anime c cose simili.

ENTRETOISE s. m. Calastrello . ed anche traversa o chiave. Negli antichi affusti «in- giungevano gli aloni : ora ne son rimasi nell’affusto solamente di piazza e costa.

De coucue. Calastrello di riposo. Era

il secondo de'quattro antichi calastrelli.

De lunette , De grosse. Calastrello

di codetta o lunetta. Ultimo de’calastrelli.

De culasse, De sltport, De derriére.

Calastrello di culatta, di sostegno , ovvero Letto solamente.

I)e devant, De volée. Calastrello dei

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volala o della fronte. Il primo verso la vo- lata del pezzo o quello del sottaflusto.

De milieu. Contrapparuerllo. Era il

calastrello di mezzo nell' antico telaretto sottostante al sottaflusto di costa ; peroc- ché essendovi il perno reale vi batteva il parruccllo. I nostri artiglieri chiamavanlo controselletla.

De mire. Calastrello di mira. Il terzo

fra' calastrelli, corrispondente a quello di culatta.

ENTREVUE s. f. Abboccamento, conferenza. V. PoUB PARLER.

ENTl'RE Aderì rond. Annestatane a penna.

A' ciseau. Annestatura a forbice.

A" talov. Annestatura a risalto.

Bout-a’-bout. Annestatura a testa a

testa.

Des arrres. Congiunzione.

— ( Grande* , Petites ). Grandi ovvero piccole anneslature. Surrogare nelle armi portatili le parti cattive delle casse.

ENVAHIR v. a. Invadere. Assalire occupare annatamano cd improvvisamente.

ENYAIIISSEUR s.m. Invasore. Chi invade.

ENVELOPPE s. f. Coietto , piombo . voca- boli particolari secondo In materia. Serve per tenero la pietra focaia. V. Garmture.

ENVELOPPE s. f. Incaglia. Tela grossa con cui si avvolgono le balle od al tro. V. Ser-

PILLIÉRE.

ENVELOPPE s. f. Paratio. Trinceramento composto di bastioni cortine e di mezze lune. E chiamasi con questo nome una cin- ta bassa fatta in un fosso troppo largo, sic- come una FALSABRACA.

De Bàstion. Spalla del bastione. Dove

si uniscon faccia c fianco.

De mouton. Spalla di montone. Stru- mento da falegname ; siccome una accetta, con ferro molto largo o curvo , il manico corto , e serve ad Squadrare il legno.

ENVELOPl’EMENT s. in. Accortinamento, ricinto. Per coprire un posto.

ENVELOPPER v. a. Attorniare, cingere , cignere, circondare. V.Cerneb.environner.

-Uve place. Cinger d'assedio, cd anche

cingere una fortezza.

EN Venir aux mains. Fenice ad armi, alle mani, al ferro, alle armi. Appiccar la bat- taglia , la zuffa.

EN\ ERGUER.v. a. Fiorire, infiorire. Dicesi delle vele che si mettono a’ pennoni in istato di servire.

ENVIRONNER v. a. Cingere, attorniare, cir- condare. V. E.nyelopper.

ENVOYER A'la poursuite. Mettere in cac- cia. Avviare una gente a perseguitare il ne- mico che fugge.

ÉPARPILLÈK v.a. Sparpagliare , spargere. \

EPA

spicciolare. Dividere ì soldati in parecchi drappelli.

ÉPARS-MONTANTSs.m. Mastaloni, traver- se verticali. Quella specie di colonnette sulle quali son fissi o i correnti o le sbarro dc’fianchio degli sportelli di un carro.

ÈPARS s. m. Traversa. Legno che serve ad unirne due altri per mezzo di tenute, le quali passano in fori ( mortaises). La dif- ferenza dal calastrello è che questo non passa da parte a parte.

EPARVIN s. m. Spavento, spavenio siccome lo dicono i nostri veterinari. Duro tumore a’ garretti de’cavalli.

EPAL'LE s. f. Spalla. Massa aggiunta al fian- co di un bastione per difendere i fianchi ri- tirati : se era di forma curvilinea dicevasi orecchione , musone.

ÉPAL’LEMENT s. m. Spalleggiamento voca- bolo più moderno : spalla , parapetto. Ma a dirla severamente il parapetto ò quello di sopra al quale liransi le arehibugiate , che non si tirano su lo spalleggiamento.

De plasque. Cartoccio dell’alone. Nel-

f affusto marino.

Des ouvrages en rois. Spalletta, rite- gno o risega del dente : intacco a spalla. Fassi in opere di legno perché il dente non entri più del necessario nell'incastro.

D' essieu. Spalla d'asse. Dove il corpo

si unisce al fuso.

ÉPAULES s. f. Spalle. Parti del cavallo. V. Curvai..

ÉPAl’LETTE s.f. Spallino : i Toscani ed i Romani spalletta; tra noi spallina. Distinti- vo di ufiìziali.o di granatieri i quali le por- tan rosse siccome gli artiglieri i pionieri ed i zappatori : ai cacciatori si danno verdi e gialle a1 nostri trombieri o vigili.

ÉPAlìLIÈRE s.f. Spallaccio. V. Armes dé-

FENSIVES.

ÉPÉE s. f. Spada. V. Armes offensive?-

A’dell tr vnciiànts. Spada a due tagli

o di due tagli. V. Armes offensive*.

I'ourrée . A’del* mains. Confondesi

coll’antecedente.

ÉPERON s. m. Sprone, sperone. La sua stel- letta o rotella chiamasi spronella (rose).

ÉPERON s. m. Contrafforte , sprone , bar- bacane , pilastro; e secondo Vitruvio ania- ridi o erismiMtt sprone è propriamente la coda del contrafforte (Queue de contre- fortI.

ÉPERONNIER s. m. Frenaio, speronalo , brigliaio; ma costui 6 il fabbricatore dello briglie , e l’altro degli sproni . mentro il

, primo abbraccia entrambi.

EPERYIEIt s. m. Pialletto.Tavoletta de’mu- ratori con cui lisciano il muro,mentre è an- cora soppasso : inostri chiamanla fracasso.

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EPR

ÉPERVIN s. m, V. Èfarvin.

ÉPICIA. s. m. Abete russo , pezzo, abete di Germania. II quale è assai meno pregiato de) bianco. V. Pessk , Sapi.v élevé , F’apx-sapin.

ÈPIEU s. m. Spiedo, spiede. Oggi è conser- vato per la caccia del cinghiale , ma fu un tempo arme di guerra.

ÉPINGAREs. f. Spingarda. Nome che in pri- ma diedesi ad una macchina da pietre per romper muraglie, poscia alle nascenti arti- glierie fra le più grosse , e finalmente ai pezzi di qua di una libbra. V. Espincaro.

ÈPINGLETTE s. f. Spilla, spinetta. È quello portato in petto da' soldati per nettare il focone. I nostri soldati lo chiamano spillar focone che parmi buon vocabolo o meglio inteso.

ÈPINGLETTE s. f. Spilla. É strumento da minatori, il quale ponesi nel calcatoio per lasciare un canale nell'intasatura delle mi- ne. V. OUTILS.

ÉPISSER v. a. Impiombare. Riunire due cor- dami a capo a capo , intrecciandone i le- gnuoli.

ÉPISSOIR s. m. Impiombatolo , intrecciato- io, caviglia, corno ocornetti) da impiombare.

ÉP1SSUKE s. f. Impiombatura. Ve ne sono di specie diverse , la lunga o la corta : con quella non si aumenta il diametro.

ÉPITE s. f. Caviglia a conio. Piccol conio o caviglia di legno per ingrossare la testa di un' altra.

ÉPOUSSETAGE s. m. Spolverio. Disseccata la polvere in un' officina simile al Grani- toio , se ne toglie il polverino. V. E.vpos-

, $AGE.

ÉPOUSSETTE s. f. Setola. So ne fa uso nelle diverse officine. V. Brosse , Vergette.

ÉPREUVE s. f. Cimento. SI della polvere che delle artiglierie, delle armi, delle mac- chine, del ferro. Le polveri col provino, le artiglierie per via di quattro tiri, e le mac- chine si pruovano nello strascico e negli spari accelerati e moltiplici.

A’ octravce. Pruova a dismisura , ad

oltranza , estrema. È quel cimentare un cannone di ferro fuso fino a distruggerlo per conoscer la bontà del ferraccio ; aven- do a sostenere 56 spari ; cioè 20 con un terzo di polvere ed una palla , 20 con la metà e due palle, 10 con tre palle , 5 con un peso di polvere uguale a quello del proietto e sei palio , ed uno o piu col dop- pio di polvere e tredici palle.

ÉPROUVETTE s. f. Provetto, provino, pol- verometro. Un piccolo mortaio da 7 pollici con piccolissima camera cilindrica capace solo di tre once per csperimenlare la pol- vere. Fu inventato nel 1680.

A' CRtsHAiLLÉRE. Mverometro a denti

di sega, ovvero a dentiera.

A' main. Pdverometro da mano. E vo- cabolo generale po' piccoli provini.

A’roce dentée. P)lverometro a pistola.

A'pkso.v. Pulverometro a pistone. Fu in- venzione di Rcgnier.

— De comparaisoji. Provino di paragone. È un mortaio più esatto per le discussioni su le passate.

Hvdrostatiqle. Polcerometro idrostati- co. Debbesi anche a RegnTeb.

ÉPIIOUVETTES De cémentatio.v. Mostre

0 pruove da cementazione. Sono spranghe di ferro poste in una fornace per giudica- zione dell' acciarvuncnto del ferro.

ÉPUItE s. f. Disegno, modino. Ma intendesi disegno geometrico, mercè le proiezioni.

ÉPURER v. a. Affinare, purificare, purgare.

ÉQUARRIR v. a. Squadrare , quadrare. Ac- conciare le travi, preparandolo al lavoro cui son deputate.

ÈQUARISSAGE s. m. Squadratura. Diccsi della carta, del legno , o d'altro.

ÈQUARISSEUR s. m. Squadrature. Colui che con la scure squadra i fusti degli alberi.

ÉQUARISSOIR s. m. AUargatnio. È un pen- tagono o poligono per allargare e lisciare

1 fori nelle armi portatili.

ÉQUERRE s. f. Cantonata , squadra. Arma-

matura di metallo per saldezza agli spigoli.

ÉQUERRE s. f. Squadra. Strumento mate- matico cotanto usato nelle arti. V. Outils.

A' CHAFEAU. Squadra a cappello.

A’ épauleeent. Quartabuono , quarto- buono. È una squadra co’ due cateti uguali e f ipotenusa, che il Grassi chiama diago- nale. Nè l'esempio ch'ei cita del Galilei calza a questa definizione, poiché non am- mette uguali i cateti.

A'ovglette. Quartabuono. Squadra ad

unghiatura, cioè con un lato più grosso per bene appoggiarlo sul lavoro.

De Biu>r.ARi> et d'estrktoise. Squa- dra di stanga e calastrello. Ferratura di macchine.

De cakosxier. Quadrante. Strumento per mettere in mira il mortaio, ed anche se ne fa uso nelle scuole per cannoni alcu- ne volte. Ma anticamente sempre con la la squadra si usava porre in mira lo ar- tiglierie , detta squadra militare ovvero de' bombardieri.

De platineur. Squadra di piastrinaio.

Doublé D'éproivette. De tocbillons.

Doppia squadra. Serve a calibrare il pro- vino o gli orecchioni. Ma quella è assai più esatta , avendo anche un nonio.

(FalSse). Pi/ferrilo , calandrino , squa-

dia zoppa, o a piegatolo. Strumento da le-

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ESC

EQI

Linaiuolo come un compasso, che i nostri dicono falso squadro. V. Sacterelle.

ÉQUESTRE add. Equestre. Voce nobile per qualificare milizia, combattimontood altro.

EQU1GKON a. m. Stangane, secondo iteras- si ; ma la voce da noi usata sottasse assai meglio no esprime l’idea ; il Colliado ado- pera contrasala. Son fasce di ferro clic for- tificano gli assi di legno.

ÈQUIPAGE s. m. Equipaggio , fornimento : corredo che suona lo stesso, ò troppo nobilo

_ por una scrittura leggiera.

ÉQUIPAGES s. m. Carreggio, carriaggio, e noi usiamo treno, traino. V. Cuahroi.

I)e l'armée. Bagaglio , bagaglio, sal-

meria, bagaglio ; o più russamente ùayfljho generale.

De rojrr, D'artillerie. Traino da pon- te, da artiglierie.

ÉQUIPEMENT s. m. Equipaggiamento, cor- redo. 1 Francesi vi aggiungono l'epiteto di petit per esprimere il corrodo dio il sol- dato porla seco.nèapparticnsiadarmamen- lo o a vestito,ma a biancheria e cose minute.

ÈQUI PER v. a. Armare, equipaggiare, corre- dare. Fornired'ogni cosa necessaria in guer- re un esercito un reggimento.

La ciièvue. Armare, fornire la capra.

Uve fise e. Gucrnire un razzo, signi- fica collocarvi la bacchetta direttrice.

ÉQUIPEZ-VOUS. Armatevi ; e nella nostra artiglieria equipaggiatevi. Comando che precede la carica delle bocche da fuoco, per- chè ogni cannoniere si riceva gli armamen- ti a lui competenti dal capo di sinistra (pointeik), il quale li prendo da sul bot- tone di culatta, cui stanno sospesi.

ÉQU1PEUR-MONTEUR s. ni. Incassatore: fra noi accavoliatore, che non parati spre- gcvol vocabolo. Costruisce delle casse e poi monta l'arme appuntino.

ÉQU1TAT10N s. f. Cavallerizza, maneggio-, equitazione diciamo noi. Esercizio de'sol- dati di cavalleria c degli iniziali di arti- glieria e di Stato maggiore.

ÉRABLE a. m. Acero V. liots.

ÉltAFFLE.MENT s. m. Scalfittura. Sfregio di un'artiglieria, rottovisi dentro un proiet- to. V. Dégbadatiom ues nocciiES a'fec.

ÉltGOT s. m.. Sperone. Parte del cavallo. V. Cueval. E anche una sua malattia.

ESBATTEMENT s. m. Abbattimento. Com- battimento di più guerrieri in campo sicu- ro. V. Combat a'oltrance.

ESCABELLE s. f. V. Escadeac.

ESCABEAU s. m. Deschetto , sgabello. Arnese da sedere che serve a parecchi artefici.

ESCADRON s. m. Squadrone. Una compagnia di soldati a cavallo, comechè il Grassi lo componga di due.

Yolant. Squadrone volante. Era uno

squadronano per tribolare la fronte del ne- mico.

ESCADRONNER v. n. Squadronare. Mettersi in squadrone; ed anche maneggiar la scia- bola. Ma anticamente significava una par- ticolare ordinanza di gravi fanterie.

ESCALADE s. f. Scalata. Modo di prendere una fortezza ; nò panni possa dirsi con Gras- si, scalata altresì la salita alla broccia.

ESCALADER v. a. Scalare , dar la scalata. Superar le mura con la scalata.

ESCALIER s. m. Scala, scaglione. V. Pas de sor bis.

De la mime. Discesa, scala della mina.

Il primo vocabolo so fossedi terra ed il se- condo se di pietra o mattoni. V. Rampe.

ESCARC1NE s. f. Squarcino. Specie di col- tellaccio clic squarcia, ondo servironsi gli antichi pedoni. V. Armes offensive».

ESCARMOUCHE s. f. Scaramuccia: bada- lucco , assaggio. Gli antichi scrissero scher- mugia c scaramuccio. V. Engagement.

ESCARMOUC11ER v. n. Scaramucciare: ba- daluccare anticamente. Combattere con po- chi soldati.

ESCARMOUCIIEUR s. m. Scaramucciatole: badaluccatore

ESC ARPE s. f. Scarpa. Fassi a'rivestimenti di ogni maniera od allo terre; se non che , in quelli comincia dal cordone o in queste dalla cima.

ESC ARPE add. Erto, scosceso, o dirupato.

ESCOPE s. f. Sassola, gotazza, rolazza. Stru- mento per toglier l’acqua da'battelli. V. Ècolpe.

ESCOPETTE s. f. Scoppietto , schioppetto. Anticamente fu un tubo col quale caccia- vansi strali sassi saette ed altri proietti, nè differivadall'arcobugio diedi nomo. Di poi fu un’arme da fuoco ondo armaronsi le fan- terio del secolo XV, e finalmente una più leggiera che portavasi a cavallo da' Raitri da' cavalleggìeri ed ancho dallo corazzo.

ESCORTE s. f. Scorta. Le artiglierie c mu- nizioni da bocca ne bau bisogno.

ESCORTERv.a. Conrojfiare, convolare, scor- tare. Accompagnare per sicurezza.

ESCOUADE s. f. Squadra. Quantità di sol- dati comandala da un caporale: siccome la contubernio degli antichi Romani compo- sta di dieci soldati comandata da un ducano.

ESCOUPE s. f. Paletta, pala tonda. V. Pel- le ronde, Octils.

ESCR1ME s. f. Schei-ma: schermo poeticamen- te ed anche scrima.

ESCRIMER v. n. Schermire. Giuncar di spa- da o d’armi in generale.

ESCR1MEUK s. in. Schermitore, schermido- re. V. Maìtre d armes. [p. 141 modifica]ESI'

— 141 —

ESS

ESPACE MORT. Angolo morto. Quell'angolo o spazio in generale di una forlificazionc , il quale rimanga senza fuochi.

ESPADON s. in. Spadone. N’ è armata la grossa cavalleria, ei nostri soldati la dico- no spadancia. Anticamente appartenne al antaceino. V. Arme* ofpensives. ESPALET s. m. Spondrlla. Quello sporto che limita al cane il suo abbassamento e gl’im- pcdisce di toccare lo scodellino. V. Coinè

DU CllIEN , PhTI.se. Sl'PPORT DI' CllIEN.

ESPATARDS s. m. Cilindri di laminatoio.

Sono di ferro acciarato pcrappianarei ferri. ESP1NGARD s. m. V. Èpingark. ESPINGOLEs.f. Trombone, spingardella,pi- stone, spazzacampagna, spazza fosso. Arma da fuoco più grossa e piu corta del fucile. Il trombone moderno, secondo Carbone ed Amò, adoperato nelle fortezze per la dife- sa a corto tiro, consisto in una corta canna di ferro di 10 lince di calibro, la quale ca- ricasi con una cartuccia contenente lGpal- lini di piombo, e si spara appoggiandola sul- l'avambraccio. Il nostro trombone, che noi chiamiamo baccaccino, è una specie di mo- schettone di bronzo, la cui canna c l’anima son conformate a tronco di cono con la base superiore alla bocca. V. Spergole , Tromiilon.

ESPION s. m. Spia. Nella guerra ve ne ha mestieri per osserv are gli andamenti e i di- segni del nemico.

Doible. Spia doppia. Quella che ad

un tempo serve a duo parti nemiche.

ESPIONNAGE s.m. Spia. Quello che vicn dalle spie riferito.

ESPLANADE s. m. Spianata, spianato ; po- merio lati namente. Quella specie di grande spalto che unisce la città alla cittadella , ed anche quel tratto di terreno di là dello spalto che segna la servitù alla fortezza.

ESPONTON s. m. Spuntone. V. Ahmes of-

FKNSIVKS.

ESPRINGALE s. f. Specie di fionda.

ESPRIT De cobps. Spirilo di corpo. Maniera di pensare comune a tutti quanti che com- pongono un corpo.

De vii*. Spirito di tino. Impuro dicesi

acquai-ila, purissimo alcool, acqua ardente.

ESQl’ISSE s. f. Schizzo, abbozzo. È un primo modello o disegno.

ESQUlSSEll v. a. Abbozzare, schizzare. Dare la prima forma alle opere. V. Ebaucmer.

ESSAI s. m. Saggio, prora. Dicesi de'mine- rali che si voglion disaminare, o della po- tassa.

ESSE s. f. Contraccartclla. Fra noi coni rupia- si ritta. V. Platine.

I)'essile. Acciarino, esse: i nostri ar- tefici locliiamano arsiccio, ed io ho trovalo

in Ruscelli la voce arsiliu, e panni potersi dire anche assidilo. V esso poi é una spe- cie di acciarino, essendocene pure a palet- ta, a rondone, inginocchiati.

De fonderie. Torcitoio. Strumento pie- gato ad esse | ^-ristringerò le ferrature delle forme. V. Toure-a'-gauche.

Du jiords. Torcitoio, esse. Parto del

barbazzale. V. Bride.

ESSELIEU s. m. Saettane , saetta. Legno o dritto o curvo per rinforzare alcuno volte l'angolo fatto da duo membri pur di legna- me. V. Aisselikr , Lien.

ESSENCE s. f. Essenza, specie. Diccsi del legno.

ESSETTE De charfkntieii. Ascella , ra- siera. Specie d’accetta con testa o manico, e col ferro ricurvo.

De tonnelier. Ascella. Se no servono

con una sola mano. V. IIbrminette a' mais.

D’ ARMuHiER. Ascia a cavriuolo , che i

nostri chiamano solamente ascia.

ESSIEll s. in. Asse , sala : tra noi si ò pre- ferita la prima voce , poiché è geometrica o trovasi in Soliani Raschini.

De fer , En fer. Asse di ferro. Oggi

l’hanno tutt'i carri di artiglieria.

En bois. Asse di legno. Una volta l'ave- vano le grosse macchine, siccomo affusti di assedio, carroforti ed altrettali.

Porte-roue. Asse porta-ruota, ed i Pie- montesi l'addimandano saletta. Vodcsi in- dietro al cassone, inclinato sull'ultima tra- versa , per portarvi una ruota di rispetto. ESSORAGEs. m. Sciorinamenlo. Sull'uscirc la polvere dal battimento rimano due o tre giorni a perder l’acqua soprabbondaute. ESSORER v. a. Sciorinare. Esporre all'aria per fare asciugare.

ESTACADE s. f. Steccata. É un opera per tra- verso di un fiume a fine o d’impedirne il corso a’nemici, o di salvare un ponte dagli urti de' galleggianti.

Flottante. Flotta. Catena di travi o di

zattoropcrdifcndcrcun ponte dnluttoqucl- locho la corrente può menarvi contro. ESTAFILADE s. f. Sberleffo , sberleffi. V. Balafre.

ESTAFILADER v. a. Sberle/fare. V. Bala- frer.

ESTELLE s. f. V. Etelle.

ESTOC s. m. Stocco. Dal germanico Stock Spiedo; poiché é un’arme stretta lunga e senza taglio. V. Arhes offensives. ESTOCADE s. f. Stoccata. Colpo di stocco. ESTOCADE s. f. Stoccata. Spada molto lun- ga ; o quella clic conservasi in Francia di Errico IV é appunto cosi.

ESTOIRE s. ni. Stuolo. Nello stretto signi- ficato vale armata, dal greco siolos; ma

)gle [p. 142 modifica]EST

— 142 —

ETÀ

si estese anche a grossa schiera od esercito.

ESTOQliER v. a. Ricalcare. Battere orizzon- talmente sulla incudine l’estremiti della canna allorché esce dalla fucina, per ov- viare alle crepe { travkrs) ed altri difetti.

ESTOUP1N s. m. Bottone. È quello fatto di corde onde servesi la marineria, e dovreb- bescne far uso ne'tiri a oltranza. V.Valet.

ESTKADE s. f. Campagna, cammini, strade. Contorno di un posto. E si ha appunto la frase battere i cammini le strade la campa- gna (battre l'estrade).

ESTRADICI,' s. m. Stradiotto , cappelletto. Cavalleggiero greco. V. Stbadiot.

ESTRAMAQON s. m. Stramazzone, fendente. Colpo di sciabola menato in traverso, co- mechè il fendente è specie di stramazzone.

ESTRAPADE s. f. Strappata. Supplizio mi- tare in cui ligavasi un uomo con lemanisul dorso , o sospeso si alzava a certa altezza, facendolo poscia cadere.

ESTUOP s. m. Sbirro, stroppo, stroppolo. Ca- nape impiombato ai capi, per imbracare o trasportare qualunque peso. V. Elingue.

ESTROPE s. f. Frenello, stroppo, o stroppo- lo. Cordicella che serve ad unire allo scal- mo il remo.

ÈTABLAGE s. m. È lo spazio delle stanghe fra cui è l'animale.

ETABLI s. m. Pancone, bancone, banco. Ta- vola dove lavorano o il limatore o l'arma- iuolo o il magnano o il falegname o altro artefice.

ÉTABLl s. m. Ceppo del tornio. Cosi chiama- no i tornicri il piede del tornio, denomi- nando ceppi (poupées) que'zoccoli che noi chiamiamo palombelle.

ÉTABI.IR I,es ratteries. Piantare le batte- rie. Disporre acconciamente il terreno per battere a fermo le opero nemiche.

I.es pièces. Piantante artiglierie. Col- locarle opiiortunamente per levare le offe- se o lo difeso dell'inimico.

Les quartiers. Un quartier. Piantare

i quartieri, foratore un quartiere. Porre tutti quanti i quartieri in luogo stabilo, per far- vi dimora.

Le siège. Chiudere, stabilire l'assedio.

Dar termine alle prime operazioni dell'as- sediente il quale intende a chiuder la piazza all'Intorno. V. Fermeii le siège.

Les contea, lbsarc le guardie. Distri- buire quanto più acconciamente le guar- die di un campo, d’una fortezza.

ÉTABL1SSEMENTS D' artillerie.Stabili- menti di Artiglieria. Que'luoghi dove sico- struiscono tutte le cose materiali dell’ar- ma, cioèArsenale, Fonderia, Fabbrica d’ar- mi, Magona c Ferriera,Montatura darmi; e dovremmo annov crani la Polveriera c la

Nitriera , che fra noi non si appartengono al Ministero di Guerra. Direi Opificii.

ÉTA1E s. f. Calzatoia. Legno od altro per calzare o puntellare qual cosa. V. Cale.

ETAI s. m. Straglio. Nome appartenente alla Marineria, cioè quel grosso cavo che tien ferini gli alberi sul davanti.

ÉTAIN s. m. Stagno. Nella lega del bronzo ve n'entra nella ragione di 11 a 100. Noi facciam uso dello stagno di Bengala.

ÉTAL1NGUER v. a. Ormeggian; ma è pro- priamente fissare un cavo alla cicala di un'ancora.

ETALAGE s. m. Spanditoio, mostra. In Mon- giana dicesi etalaggio. Quella parte slar- gata sul crogiuolo dove mostrasi la super- ficie superiore del bagno.

ETALON s. m. Campione, prototipo. Peso e misura originale per riscontrare tutti i pesi o le misure.

ÉTAMAGE s. m. Stagnaturu. Quella di zin- co pare preferibile.

ÈTAMER v. a. Stagnare. Coprire di stagno il ferro.

ÉTAMINE s. f. Stamigna , buratto. Tessuto di seta o lana per farne gli stacci e rive- stime il bnratteilo del frullone.

ÉTAMPE s. f. Stampa, stampo. Forma di ferro inacciaio per fare impressioni col fer- ro rovente, riduccndolo con la battitura.

Emmanxhée. Controstampo , stampo a

mano.

Mobile. Cesello. Martello nella cui boc- ca è incavato un emisfero il qualo col con- corso di un altro allestisce le pallette da mctraglia di ferro martellato.

PoiR LES BANDES DBS KOL'ES. Stampa-

ceca.È una stampa per fare la ceca pe'chio- di nel ferro rovente. V. Fraise rosbe.

ÉTAMPER v. a. Stampare. E diccsi essen- zialmente per le pallette da metraglia, le quali deputate alle artiglierie da campo

, deggion essere di ferro sodo.

ETANQON s. m. Puntello. Travi grossi coi quali si arma la camera di una mina. V. Étresillon.

ÉTANt;ONNER v. a. Puntellare. Per soste- gno ad una cosa. V. Étayer.

ÉTAPE s. f. Posala , alloggiamento. tappa. Luogo in cui mangiano e riposano i soldati che fanno strada, di quindici in quindici mi- glia ad un bel circa.

ÈTAPIER s. m. Vivandiere. Fornisce viveri ed occorrenze a’soldati di passaggio.

ÉTAT Major s. m. Stalo Maggiore. Corpo cui si affidano il computo delle forze la gui- da dell'esercito ne'movimenti strategici e tattici, le ricognizioni, gli accampamenti ed altre di simigliatiti cose.

De BÉGWENr. Stato colonnello, prima

uigitized oy v^oogic [p. 143 modifica]ETÀ

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ETO

piana, c fra noi stalo maggiore; mentre per piana maggiore intendiamo solamente gli uflìziali da Maggiore in su, detti altresì uf- fizioli superiori. Ma il primo vacabolo par ehc abbracciava ciò che noi chiamiamo Stalo maggiore e minore.

General. Stato maggiore generate, ov- vero Stato generale. Nelle ordinanze non si ha in pace questo aggregato di capi nel go- verno dell' esercito; ma è d'uopo comporlo in guerra da’ superiori comandanti delle Artiglierie degl’ Ingegneri della fanteria della cavalleria ,dal Vicario cioè cappellano maggiore o principale , dall'Intendente di campagna e da altri ancora.

ÉTATS De bkcette et dépense. Specchi d'introito o entrata , e di spesa.

De bebise et consommation. Specchio

di esito o uscita, e di consumi.

De devis.Specchio rjlmuifu-o. V.Devis.

ÉTAU s. m. Morsa. Macchinetta per tener fermi i lavori di ferro.

A’ Barn. Morsetto ed anche monella a

mano.

De pois. Strettoio de' legnaiuoli.

ÉTEINDRE I.e fee. Soffocare, soffogare, smorzare, estinguere il fuoco. Ridurre a si- silenzio le artiglierie nemiche.

ÉTELLE s. f. Stecca. Que’ legni di castagno o di ontano che si pongono in cima al tra- pano più lungo di una canna (béchi:, boc- che) per addolcirne l'interno. I.a quale ope- razione vicn fatta dal pulitore ( adolcis- SEt B , POLISSETb). V. Esteli.k.

ÉTENDAUD s. m. Stendardo. I,’ insegna della cavalleria, che pur si disse stendale.

ÉTIRER v. a. Tirare. Operazione onde è steso il ferro o altro metallo dopo riscal- dato.

ÉTOFFE s. f. Stoffa. Nome dato alla lega di ferro e di acciaio insieme fucinati por la fabbricazione del damasco. V. Dahas.

ÉTAYER v. a. V. Etanconner.

ÉTINCELLES Poca fisées de sigiaci. Stelle per folgoroni.

ÉTOILE s. f. Stellatimi, stella, zampa di gallo. Difetto del legname, che abbia spac- chi dal centro verso la scorza , indicando putrefazione nel cuore.

É TOILE s. (.Stella. Ruota dentata del frul- lone per fare girare l'asse del burattello.

A' calibrer. Stella calibratoio. E vo- cabolo generale per significare un istru- mcnto di verificazione delle anime, mercè quattro punte.

A' crochet. Stella a gancio. Serviva a

situare le bombe; ma non fassenc uso.

A'tabroi b. Slrlfaatamètiro.Strumento

di verificazione alquanto intrigato, non più in uso. V. Micromètre.

D’artipice. Stella artificiata.

Fixe. Stella fissa. Le punte della stella

eran lisso.erichiedevasene una per calibro.

—— Mobile. Stella mobile o meglio a punta monèlle. Tre punto eran fisse ed una mo- ventesi ; ma oggi se ne fan due ferme e due cho si muovono.

ÈTOILÈ add. Stellato. Si dice di opere forti conformate a stella. V. OtJVRAGE.

ÉTOILES s. f. Stelle. Pastelli di artifizii, i quali accesi nello scoppio di un razzo, fan- no siccome un globo irradiante.

ÉTOUFFOIR s. m. Soffocato io. Recipiente cilindrico di lamiera per riporvi il carbo- ne uscito dal forno carbonizzatoio.

ÉTOUPEs. f. Stoppa. Fassene molto uso si per istoppar le munizioni nelle cassette e si per le barche od altro.

ÉTOUPEMENT s. m. Stoppamelo , o stop- patimi. Dicesi delle munizioni.

ÉTOUP1LLE s. f. Stoppino. Una piccola miccia che noi sogliamo rinchiudere in una cannuccia, con fili di bambagia al di fuori per uso di civitatura. V. Arbemens, Fe- sse d'amorce. Pure non è a confondersi lo stoppino che si compone di que' fili, con la spoletta o cannello (fusée).

ÉTOIIPILLER v. a. Stoppinare. Guernir di stoppino.

ÉTOUTEAU s.m. Chiavo, caviglia,pinolo. É sul manico della baionetta e propriamente sulla gorbia ( douille ) per arrestare Fa- nello. V. Baionnette.

ÉTOUTEAU s. m. Piuolo. Quel dente dello molle dell'acciarino per fissarlo alla piastra. V. Platine.

ÉTRANGLER v. a. Strangolare. Dicesi dello stringersi F orifizio o do' cartocci o de’ fol- goroni , mentre il cartone è ancora umido

ÈTRANGLOIR s. m. Strozzatoio, strangolo, calcola. Strumento col qualo si fa la stroz- zatura al razzo.

ÉTRE Affaibli. Sforzare, esser privo di for- za ovvero di aiuti.

A'la fascine, Ali fascines. Farla

fascinata. Modo di diro militare noll'ap- prestar fascine pel campo, tenendosi in al- tro tempo siccome un travaglio particolare.

Al complkt. Riempiere , compire ; ma

sembrami preferibile dire, esserealnumero, e non al completo siccome fra noi suol dirsi.

Ac Service. Militare, profferir servigi,

servire. V. Servir. Porter les armes.

Ani agcets. Agguatare, aguatare. Porsi

a tale da poter assalire il nemico alla sprov- veduta. V. GuETTEr.

Adi bains. Essere alle mani. Combat- tere . azzuffarsi.

Coupé en deci. Essere tramezzato. O

da una schiera o da un fiume. [p. 144 modifica]ETU

De g arde. Essere di guardia, ed anche

slare di guardia. Essere attualmente o po- ter esscro di fazione di guardia.

Eh activité. Essere tu piedi, e noi di- ciamo in attività. Dicosi di uffizioli me- glio clic di soldati.

En armes. Essere in armi, alle armi,

ovvero sotto le armi. Preparato ad ogni militar fazione.

EU facuoi». Essere di sentinella, far la

sentinella, o stare in sentinella.

Eh rounrABLEB. Stare, venire a par- lamento , parlamentare. V. Entree.

En sette. Stare in sella, a cavallo. E di- cosi di frequente star bene o male in sella.

En skntinette. V. En f action.

MaItbe di terbein. Signoreggiare la

campagna. Aver indotto il nemico a sgom- brarla affatto.

Sir pied. V. En activité.

Sir ses gardes. Stare a od in guardia.

ÉTRÉSILLON ». m. Puntello. Grosse tra- vi onde s'armano le mine nelle camere quando s'opera l'intasamento, affinchè le terre non scoscendano. Nè parmi invero doverne faro un sinonimo di Etancox.

ÉTltlEH s. m. Staffa , secondo noi : camera i Piemontesi. Ferramento di forma quadra, adoperato frequentemente per contenere o dar passo ad alcuna cosa.

ÉTRIER s. m. Staffa. Ferramento per for- temente collegaro due membri di legno od anche di ferro.

A'bottstabacdés. Staffa a viti. Quella

fatta a vili a'due capi per avvitarsi ad una briglia o contrastaffa (Bride ).

ÉTRlEltS I)' essieu. Staffimi : tra noi staffe e con Grassi. Fasce di ferro clic tengono congiunto l asse alla macchina. Non parmi tutt uno lo fasce ( bandes ) c le staffe sud- dette, siccome trovasi nel Dizionario pie- montese.

ÈTR1LLE s. r. Striglia . streggbia, streglia. Strumento noto di ferro dentato.

ÉTRILLER v. a.Stregghiare, strigliare, stre- gliare.

ÉTRILLEUR s. m. Sta file.

ÉTRIVIÉREs. f. Staffile. Parte della sella, da cui pcndon le staffe. V. Sette.

ÈTUlA'AiGuiTTE./tsoraio.Boeciuoloconaghi.

A' tances. Tubo portalance fra noi : i

Piemontesi il dicono astuccio da sofìom. Cilindro di cuoio, con coperchino e tra- colla ( baxderote), perchè se l'appenda il cannoniere cui spetta. V. Ab Siemens.

De chibubgien. Ferriera. Guaina per

tenerci strumenti.

ÉTUVE s. f. Stufa. Luogo dove si dissecca la polvere, che noi in questo clima faccia- mo disseccare al sole , avendo per questo

4 — ETU

nella Polveriera una grande aia di soleg- giamento.

ÉTUVE s. f. Stufa. Luogo in fonderia depu- tato al disseccamento delle fanne.

ÉVACUATION s. f. Sgombramelo, sgom- beramento , sgombro , sgombero.

ÉVACUER v. a. n. Sgombrare., sgomberare, votare. Portar via o mandar addietro in- luogo sicuro le artiglierie i magazzini gli ospedali lo bagaglio.

ÉVASEMENTs. m. Sboccatura. Dicesi della boccaodell’anima o della camera: tra noi allargamento. V. Dégradations des boc- ciiesa'fec.

De ti ttmièbe. Sfoconamelo. Nelle

nostro artiglierie evasamento della lumiera.

Il (piale, fatto che è alquanto grande, ob- bliga di far rimettere un novello grano al focone. , ...

ÉVENT s. m. Spiraglio,sfiatatoio, sfogatoio.

Quella luce che lasciasi nelle forme perchè vi giuochi l’aria nello scolo del metallo. Ancho nello gallorie o ne'rami delle mine si lasciano luminari o spiragli o esalatori, detti altresì ruffiani dal Marchi. V. v en- TITATEUR , SOCPIBAIT.

ÉVENT s. m. renio, sernfafum. v ani longi- tudinali che soglion venire nel pezzo getta- to , per 1' aria non esalata. Chè se avven- gono nelle canne tolgono il nomo di tra- verse , o derivano da saldatura mal fatta. V. Défatts de fabrication.

ÉVENTAIL s. m. Ventaglia. Parte della vi- siera per dove entrava 1 aria. _ t

ÉVENT s. m. Vento. Cosi chiamavasi in Francia il vento do' proietti.

ÉVENTAIL s. m. Ventaglio. Fu un opera di legname che imaginossi per proteggere i soldati da' fuochi di moschcttcria ne pa- rapetti bassi. .

ÉVENTAIL s. m. Ventaglio. Antica evolu- zione con la quale una colonna spiega- vasi , marciando, in battaglia a dritta o a

ÉVENTAÌLLER v.a. Fare il ventaglio. Com- piere il succennato armeggiamento.

ÉVENTER v. a. Dar cento ad una ceto , /ai portare una vela, caricare uno vela di vento. Metterò il vento in qualche vela.

ÉVENTER La mine. Sfiatare, sventare la mina. Render vana una mina merco uno sfiatatoio che dalla superficie csiorna del terreno metta nella camera.

ÉVENTURES s. f. In qualche manifattu- ra d' armi cosi chiamansi lo scentature

( évens). . , . ,

ÉVENTUEL add. Accidentale. Aggiunto di

soldatesca. . •

EVEHSION s. f. Rovina, Rovescio di uno Stato cagionato da uua lunga guerra.

Digitized by Googl [p. 145 modifica] ÉVIDER v. a. Incavare, assottigliare.

ÉVITAGE s. m. Girata. Voce di Marineria.

ÉVITER v. n. Schivare, sottrarsi. Presentare la punta al vento o alla corrente.

ÉVITER Le courant. Sfuggire la battaglia. E si sfugge allorquando il consigliano ragioni di guerra.

ÉVOCATION s.f. Vocazione. Un modo presso i Romani per levar soldatesche.

ÉVOLUER v. n. Fare un’ evoluzione, mareggiare. Muovere un‘ armata navale.

ÉVOLUTION s. f. Evoluzione, e nello stile nobile armeggiamento. Larga combinazione di movimenti fatti da fanteria ovvero da cavalli , ne per noi l’ evoluzione è cosa diversa dalla manoeuvre de’ Francesi.

EXAMEN Des voitures. Disamina del carreggio. È si necessaria innanzi alle spedizioni.

EXCURSION s. f. Scorreria, incursione. Fassi da soldatesche per dar guasto al paese.

EXÉCUTER Les bouches à feu. Esercitare , maneggiare , ministrare , governare le artiglierie. Adoperarle , caricarle e spararle.

EXÉCUTION MILITAIRE. Esecuzione militare. Ogni pena collettivamente , massime la morte e le bacchette. Ed abbiamo il comando esecuzion d' armi, perchè i soldati pongano il fucile sulla sinistra ed abbian libera la man ritta per adoprar la verga.

EXEMPT Du prevôt. Aguzzino , arciere. Specie di birro che avevasi il capitano di campagna per eseguire gli ordini.

EXERCER v. a. Esercitare, addestrare, ammaestrare. Dicesi de‘ soldati teste descritti.

EXERCICE s. m. Esercitazione , esercizio. Pratica del soldato solo, e de’ soldati insieme uniti. E dicesi anche l’esercizio del cannone dell’obice del mortaio, cioè l'arte di caricarli e spararli. V.Servir les pièces.

EXPÉDITION s. f. Impresa, spedizione, espedizione. Ha un larghissimo significato; ma l’impresa suona certo più grande più ardua e più gloriosa della spedizione. V.Exploit, Entreprise.

EXPÉRIENCE D’artillerie. Pruova d’artiglieria.

EXPLOIT s. m. Impresa, opera d'arme , disciplina di guerra , azion militare. Ma è un’ impresa memorabile e segnalata. V.Action de guerre.

EXPLOSION s. f. Esplosione , scoppiata , scoppiatura, scoppio : sbarro non e in uso.

EXPORTATION D’armes. Trasporto d’ armi. E quando poi un uomo mena seco un’arme, dicesi asportazione.

EXTREMITÉ De la contrescarpe. Orlo , ciglio della controscarpa. Parte superiore della controscarpa. V.Crête.