Corano/Capitolo XXXIX

Capitolo XXXIX

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Maometto - Corano (650)
Traduzione dall'arabo di Vincenzo Calza (1847)
Capitolo XXXIX
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CAPITOLO XXXIX.

truppe1.

Dato alla Mecca. — 75 Versetti.

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1.  La rivelazione del Libro vien da Dio potente e savio.

2.  T’abbiamo mandato il Libro della verità. Adora dunque Dio, e sii sincero nel tuo culto.

3.  Il culto sincero non è egli dovuto a Dio?

4.  In quanto a quei che prendono altri protettori fuori di Dio, dicendo: Noi li adoriamo affinchè ci avvicinino a Dio; Dio pronunzierà su i loro discorsi.

5.  Dio non dirige il mentitore, nè l’incredulo.

6.  Se Dio avesse voluto aver un figlio, l’avrebbe scelto fra gli esseri che ha creato. Ma la sua gloria è ben al di sopra di ciò. Egli è unico, e possente.

7.  Ha creato i cieli e la terra per verità2. Fa correre la notte sul giorno, ed il giorno sulla notte; ha sottomesso il sole e la luna; l’uno e l’altra proseguono il loro corso fino al termine stabilito. Non è egli il Forte, l’Indulgente?

8.  Egli vi creò tutti da un sol individuo; ne tirò in seguito la sua compagna. Vi ha dato otto coppie3 di bestiame. Vi crea nelle viscere delle vostre madri facendovi passare da una forma ad un’altra, nelle tenebre di una triplice invoglia4. Egli è il Dio vostro Signore; a lui appartiene l’impero. Non v’è altro Dio che lui: perchè dunque ve ne dipartite?

9.  Se siete ingrati, egli è tanto ricco da non aver bisogno di voi. Ma l’ingratitudine de’ suoi servi gli dispiace; gli piacerebbe di vedervi riconoscenti. L’anima caricata del peso (delle sue opere) non porterà quello d’un’altra. Ritornerete tutti al vostro Signore, e vi mostrerà le vostre opere.

10.  Poichè egli conosce ciò che nascondete in cuore.

11.  Quando l’uomo è colpito da una disgrazia, invoca il suo Signore, e ritorna a lui; appena Dio gli ha accordato un favore, scorda colui cui ricorreva pocanzi; gli dà degli eguali per smarrire gli altri. Di’ (a quest’uomo): Godi alcun’istanti della tua ingratitudine, un giorno soffrirai nel fuoco.

12.  L’uomo pio che passa la notte ad adorare Dio, prostrato, od in piedi, che teme la vita futura, e che spera nella misericordia di Dio, sarà egli trattato come l’empio? Di’: Quei che sanno, e quei che non sanno saranno trattati nella stessa maniera? Gli uomini dotati d’intendimento vi riflettano.

13.  Di’: O miei servi che credete, temete il vostro Signore! Coloro che fanno il bene in questo mondo avranno una bella ricompensa. La terra del Signore è vasta; i perseveranti riceveranno la loro ricompensa; non si faranno i conti con essi.

14.  Di ho ricevuto ordine d’adorare Dio con un culto sincero; ho ricevuto ordine d’essere il primo di quei che si rassegnano alla di lui volontà (musulmani). [p. 236 modifica]

15.  Di’: Se disobbedisco il Signore, temo il gastigo del gran giorno.

16.  Di’: Adorerò Dio con un culto sincero.

17.  E voi adorate le divinità che volete a fianco di Dio. Il giorno della resurrezione saranno veramente disgraziati coloro che si perdono insieme ad esse. Non è questa una ruina evidente?

18.  Sopra la loro testa si stenderà uno strato di fuoco, ed uno strato di fuoco sotto i lor piedi. Ecco di che cosa Dio minaccia i servi suoi. Credetemi dunque, o miei servi!

19.  Belle promesse si offrono a coloro che abbandonano il culto di Thaghut, e vengono a Dio. Annunzia felicità a quei miei servi che ascoltano con avidità le mie parole, e seguono ciò che contengono di meglio. Saranno diretti da Dio; sono gli uomini di buon senso.

20.  Salverai forse colui che ha incorso la parola del gastigo? salverai colui che sarà una volta mandato al fuoco?

21.  In quanto a quei che temono il loro Signore, avranno in paradiso appartamenti al disopra de’ quali sono fabbricati altri appartamenti; sotto i lor piedi scorrono ruscelli d’acqua. Tali sono le promesse di Dio, che non manca mai alle sue promesse.

22.  Non hai tu visto come Dio fa cader l’acqua dal cielo, e la conduce nelle sorgenti nascoste nelle viscere della terra; come fa germogliare le piante di diverse specie; come le fa appassire e divenir gialle; come infine le riduce in steli secchi? Certamente v’è in ciò un avvertimento per gli uomini intelligenti.

23.  Quegli a cui Dio ha aperto il cuore per ricevere l’islamismo, in modo che segua la luce venutagli dal suo Signore (sarà forse come quegli che ha il cuore indurato)? Guai a coloro che hanno il cuore indurato, e (chiuso) a ricordarsi di Dio! essi sono in uno smarrimento manifesto.

24.  Dio ha fatto scendere dall’alto la più bella parola che fosse mai data; (ne ha fatto) un libro le di cui parti si rassomigliano e si ripetono; quei che temono Dio sentono alla lettura intirizzirsi la pelle, e raggrinzarsi sul loro corpo; (a poco a poco) a forza di pensare a Dio e di proferire il suo nome, la lor pelle ed il lor cuore s’addolciscono. Quest’è la direzione di Dio; con essa dirige chi vuole; ma chi Dio smarrisce, dove troverà egli una guida?

25.  Colui che, col suo viso solo, cercherà a premunirsi contro le sofferenze del gastigo5 il giorno della resurrezione, (sarà esso come colui che non avrà nulla a temere)?6. Si dirà ai malvagi: Gustate ciò che avete guadagnato.

26.  I loro predecessori hanno anche trattato i nostri segni di menzogne. Il gastigo piombò sovr’essi da dove non se l’attendevano.

27.  Dio ha fatto loro provare l’avvilimento nella vita di questo mondo; ma il supplizio dell’altro è ancora più duro. Ah! se lo sapessero!

28.  Abbiamo già proposto agli uomini in questo Corano ogni sorta di parabole, affinchè riflettano.

29.  Un libro arabo (è questo) la di cui parola non è tortuosa, affinchè gli uomini temano Dio.

30.  Dio vi offre per esempio (in pria) un uomo su cui molti socj hanno dritto, e che se lo disputano, e poscia un uomo che appartiene ad un sol (padrone). Questi due uomini vanno essi del pari? (No) grazie a Dio! ma la maggior parte degli uomini non sa nulla. [p. 237 modifica]

31.  Tu morrai, o Maometto, ed essi ancora morranno.

32.  Quindi vi disputerete innanzi a Dio il giorno della resurrezione.

33.  E chi più cattivo di colui che inventa una menzogna sul conto di Dio, e che ha trattato d’impostura la verità quando gli si è mostrata! Non è egli l’inferno la dimora riservata agl’infedeli?

34.  Colui che reca la verità, e colui che vi crede, sono ambedue pii.

35.  Troveranno presso Dio tutto ciò che desidereranno. Tale sarà la ricompensa di quei che fanno il bene.

36.  Dio cancellerà le loro più cattive azioni, e li ricompenserà per le loro migliori opere.

37.  Dio non basta egli solo a proteggere il suo servo? Gl’infedeli cercheranno a spaventarti al nome dei loro idoli, ma colui che Dio smarrisce non troverà più guida.

38.  Colui che Dio dirige, chi può smarrirlo? Dio non è forse potente e vendicativo?

39.  Se tu domandi loro chi ha creato i cieli e la terra, risponderanno: È Dio. Di’ loro: Se Dio volesse colpirmi con un male, credete voi che le divinità che invocate nello stesso tempo che lui potrebbero liberarmene? e se Dio volesse accordarmi qualche benefizio potrebbero esse arrestarlo? Di’: Dio mi basta; dunque gli nomini non abbiano fiducia che in Dio.

40.  Di' loro: O popolo mio! Agisci come puoi; io agirò egualmente, e vedremo.

41.  Chi di noi proverà un supplizio ignominioso, su chi di noi piomberà il supplizio permanente?

42.  Noi t’abbiamo mandato, o Maometto, il Libro per la salvezza degli uomini, e con un fine reale. Colui che siegue la via retta lo fa per suo bene; chi si smarrisce si smarrisce a suo danno. Tu non devi fare la loro causa.

43.  Dio riceve le anime quando muojono, riceve ancor quelle che sono nel sonno e non muojono;7 ritiene quelle di cui ha decretata la morte, e manda indietro le altre fino all’epoca fissata. In ciò vi son de’ segni per quei che meditano.

44.  (Gl’infedeli) prendono per intercessore qualcuno a fianco di Dio? Di’: Lo fate malgrado che queste divinità non posseggano e non comprendano nulla?

45.  Di' loro: L’intercessione appartiene esclusivamente a Dio8. L’impero dei cieli e della terra è suo; voi sarete tutti ricondotti dinanzi a lui.

46.  Quando vien proferito il nome di Dio unico, il cuore degli uomini che non credono alla vita futura si contrae (per collera). Ma se si menzionano (le divinità) a fianco di Dio, si dilatano subito per la gioja.

47.  Di’: O mio Dio! Creatore dei cieli e della terra, tu che conosci le cose visibili, ed invisibili, pronunzierai nelle vertenze de’ tuoi servi.

48.  Se i malvagi possedessero tutto ciò che la terra contiene, ed anche il doppio, lo darebbero il giorno della resurrezione per ricomperare le pene del supplizio. Allora vedranno venire, da parte Dio, cose che non si figuravano.

49.  Le loro cattive azioni appariranno ad essi chiaramente, ed il supplizio di cui si ridevano gl’invilupperà d’ogni lato.

50.  Se l’uomo soffre qualche perdita, ci chiama; se la cambiamo in favore, [p. 238 modifica] egli dice io sapeva bene che ciò doveva accadere. È piuttosto una prova da parte di Dio; ma la maggior parte degli uomini non lo sa.

51.  Cosl parlavano i loro antenati: ma a che hanno servito le loro opere?

52.  I delitti che avevan commesso ricaddero sovr’essi; i delitti di coloro (i mecchesi) ricaderanno ancora sovr’essi; non potranno prevalere contro Dio.

53.  Non sanno forse che Dio dà a larga mano l’alimento a chi vuole, o lo distribuisce in una certa misura? Vi sono in ciò de’ segni per quei che credono.

54.  Di’: O miei servi! voi che avete agito iniquamente verso voi stessi, non disperate della misericordia divina, poichè Dio perdona tutti i peccati; egli è indulgente, e misericordioso.

55.  Ritornate dunque a Dio, e datevi intieramente a lui prima che il gastigo vi colpisca là dove non troverete verun ajuto.

56.  Seguite questi bei comandamenti che Dio v’ha rivelati prima che il gastigo vi arrivi improvvisamente, e quando meno ve l’aspettate;

87.  E prima che l’anima gridi: Guai a me, che mi son resa colpevole verso Dio, e che mi burlava (della verità)!

58.  Prima ch’essa gridi alla vista del supplizio: Ah! se mi fosse dato d’essere di nuovo (sulla terra), certamente farei il bene.

59.  Prima ch’essa gridi: Se Dio m’avesse diretta, sarei stata nel numero dei credenti, e di quei che temono.

60.  Sì, i miei segni pure t’apparvero, e tu li hai trattati di bugie, tu sei stata orgogliosa ed ingrata.

61.  Il giorno della resurrezione, quei che hanno mentito contro Dio avranno la faccia negra. L’inferno non è egli un luogo destinato per abitazione agli orgogliosi?

62.  Dio salverà coloro che l’hanno temuto, e gl’introdurrà in un luogo sicuro; non li colpirà alcun male, e non saranno punto afflitti.

63.  Dio è il Creatore d’ogni cosa; ha cura di tutto; ha le chiavi dei cieli e della terra. Quei che non han creduto ai suoi segni, sono realmente infelici.

64.  Di’: Mi ordinerete voi d’adorare altri che Dio, o ignoranti!

65.  È stato già rivelato a te ed a’ tuoi predecessori, che le vostre opere saranno vane se siete idolatri, e che sarete infelici.

66.  Adora piuttosto Dio, e sii riconoscente.

67.  Ma non sanno apprezzare Dio come dev’esserlo. Il giorno della resurrezione, tutta la terra non sarà che un pugno (di polvere fra le sue mani), ed i cieli come un rotolo saran piegati nella sua dritta. Lode a lui; egli è troppo al disopra delle divinità che gli si associano.

68.  E suonerà la tromba, e tutto ciò ch’è ne’ cieli, e sulla terra morrà, fuorchè quei che Dio vorrà (lasciar vivere)9; poi suonerà una seconda volta, e tutti si rialzeranno ed attenderanno.

69.  E la terra splenderà della luce del suo Signore, ed ecco che il Libro sarà deposto, e che i profeti ed i testimonj saranno chiamati, e che la sentenza sarà pronunziata con giustizia, e niun sarà leso.

70.  Ed ogni anima sarà pagata delle sue opere. Dunque Dio sa bene ciò che gli uomini fanno.

71.  Gl’infedeli saranno spinti in truppe all’inferno, e quando vi arriveranno le sue porte s’apriranno, ed i custodi grideranno: Gli apostoli scelti fra voi non son eglino venuti a raccontarvi i miracoli del vostro Signore, e ad avver[p. 239 modifica] tirvi che comparireste dinanzi a lui in questo giorno? Sì, risponderanno. Ma già il decreto del supplizio s’eseguirà sugl’infedeli.

72.  Entrate, si dirà loro, in queste porte dell’inferno, vi resterete eternamente. Quanto è spaventevole la dimora degli orgogliosí!

73.  Si faranno camminare i credenti in truppe verso il paradiso, e quando vi arriveranno, le sue porte si apriranno dinanzi a loro, ed i custodi di esse diranno loro: La pace sia con voi! siete stati virtuosi, entrate nel paradiso per abitarvi eternamente.

74.  Lode a Dio! diranno essi; egli ha mantenuto le sue promesse, e ci aveva accordata l’eredità della terra acciocchè potessimo quindi abitare il paradiso ovunque ci piacesse. Quanto è bella la ricompensa di quei che han fatto il bene!

75.  Tu vedrai gli angeli camminare processionalmente intorno al trono; celebreranno le lodi del Signore. Il decrèto sarà pronunziato con equità, e si dirà Gloria a Dio, padrone dell’universo!

Note

  1. Il titolo di questa Sorata è preso dalla parola truppe che si legge nel versetto 71.
  2. Cioè, per un fine serio, e non per ischerzo.
  3. Alla lettera: Fa scendere per voi otto coppie di bestiami. Queste parole hanno fatto credere che le otto specie erano mandate dal cielo.
  4. Le viscere, lo stomaco, e la membrana che inviluppa il feto.
  5. Il senso di questo passo è che i reprobi, avendo le mani legate al collo, non potranno cuoprirsi il viso, e lo presenteranno al fuoco senza difesa.
  6. La seconda parte della frase in questo passo, come in molti altri analoghi, non è espressa nel testo ma è sottintesa.
  7. Secondo questo passo, le anime degli uomini che dormono sono presso Dio; ei le riceve, ed ora le ritiene, ora le manda via, secondo che il termine della vita è spirato, o no. La parola teveffa, in questa circostanza, viene in appoggio di ciò che abbiam detto, capo 3, verso 48, nota.
  8. Cioè, che nessuno potrà intercedere senza il permesso di Dio.
  9. Si vede che gli angeli Gabriele, Michele, Izrafil, ed Israil, l’angelo della morte, non morranno in questo momento istesso, ma più tardi, affinchè la parola di Dio che annunzia la morte di ogni essere sia realizzata. Tutti saranno risuscitati dopo.

Note