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CAPITOLO XXXIX.

truppe1.

Dato alla Mecca. — 75 Versetti.

In nome di Dio clemente, e misericordioso.

1.  La rivelazione del Libro vien da Dio potente e savio.

2.  T’abbiamo mandato il Libro della verità. Adora dunque Dio, e sii sincero nel tuo culto.

3.  Il culto sincero non è egli dovuto a Dio?

4.  In quanto a quei che prendono altri protettori fuori di Dio, dicendo: Noi li adoriamo affinchè ci avvicinino a Dio; Dio pronunzierà su i loro discorsi.

5.  Dio non dirige il mentitore, nè l’incredulo.

6.  Se Dio avesse voluto aver un figlio, l’avrebbe scelto fra gli esseri che ha creato. Ma la sua gloria è ben al di sopra di ciò. Egli è unico, e possente.

7.  Ha creato i cieli e la terra per verità2. Fa correre la notte sul giorno, ed il giorno sulla notte; ha sottomesso il sole e la luna; l’uno e l’altra proseguono il loro corso fino al termine stabilito. Non è egli il Forte, l’Indulgente?

8.  Egli vi creò tutti da un sol individuo; ne tirò in seguito la sua compagna. Vi ha dato otto coppie3 di bestiame. Vi crea nelle viscere delle vostre madri facendovi passare da una forma ad un’altra, nelle tenebre di una triplice invoglia4. Egli è il Dio vostro Signore; a lui appartiene l’impero. Non v’è altro Dio che lui: perchè dunque ve ne dipartite?

9.  Se siete ingrati, egli è tanto ricco da non aver bisogno di voi. Ma l’ingratitudine de’ suoi servi gli dispiace; gli piacerebbe di vedervi riconoscenti. L’anima caricata del peso (delle sue opere) non porterà quello d’un’altra. Ritornerete tutti al vostro Signore, e vi mostrerà le vostre opere.

10.  Poichè egli conosce ciò che nascondete in cuore.

11.  Quando l’uomo è colpito da una disgrazia, invoca il suo Signore, e ritorna a lui; appena Dio gli ha accordato un favore, scorda colui cui ricorreva pocanzi; gli dà degli eguali per smarrire gli altri. Di’ (a quest’uomo): Godi alcun’istanti della tua ingratitudine, un giorno soffrirai nel fuoco.

12.  L’uomo pio che passa la notte ad adorare Dio, prostrato, od in piedi, che teme la vita futura, e che spera nella misericordia di Dio, sarà egli trattato come l’empio? Di’: Quei che sanno, e quei che non sanno saranno trattati nella stessa maniera? Gli uomini dotati d’intendimento vi riflettano.

13.  Di’: O miei servi che credete, temete il vostro Signore! Coloro che fanno il bene in questo mondo avranno una bella ricompensa. La terra del Signore è vasta; i perseveranti riceveranno la loro ricompensa; non si faranno i conti con essi.

14.  Di ho ricevuto ordine d’adorare Dio con un culto sincero; ho ricevuto ordine d’essere il primo di quei che si rassegnano alla di lui volontà (musulmani).

  1. Il titolo di questa Sorata è preso dalla parola truppe che si legge nel versetto 71.
  2. Cioè, per un fine serio, e non per ischerzo.
  3. Alla lettera: Fa scendere per voi otto coppie di bestiami. Queste parole hanno fatto credere che le otto specie erano mandate dal cielo.
  4. Le viscere, lo stomaco, e la membrana che inviluppa il feto.