Caccia e Rime (Boccaccio)/Appendice/3
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3. D’oro crespi capelli e anodati
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D’oro crespi capelli e anodati
Tra sé da verde frondi e bianchi fiori1,
Un angelico viso e due splendori
Simili a stelle e atti non usati
Veder fra noi, vezosi e riposati2,5
E un cantar3 di più gioiosiFonte/commento: editio maior amori
Soave e lieto ben tra mille fiori
Del primo tempo4, insieme radunati
In un giardino nato ad un bel fonte,
Pos’Amore in amare a la mia mente10
Libera anchora5, semplice e leggiera.
Né pria, dal canto desto, alza’ la fronte,
Che tutti l’accerchiar6 subitamente
E presa a lui7 la dier, che vicin era.
Note
- ↑ Nel son. V, 9-11, la Fiammetta è raffigurata precisamente nell’atto di ornarsi i biondi capelli di frondi e di fiori; si osservi anche, qui avanti, il primo verso del son. I cape’ d’or (p. 166).
- ↑ «Gravi»: cfr. X, 3.
- ↑ Cfr. pp. 54, n. 2 e 82, n. 2.
- ↑ La primavera.
- ↑ Cfr. il medesimo concetto in XVII, 5-7; XXV, 9-11; LXXIII, 5-6.
- ↑ «Tutte le bellezze enumerate (vv. 1-8) accerchiarono la mia mente.»
- ↑ Amore.