A Mad. Elisabetta Pericaud

occitano

Frédéric Mistral 1893 1911 Emanuele Portal Indice:Antologia provenzale, Hoepli, 1911.djvu poesie Letteratura A Mad. Elisabetta Pericaud Intestazione 2 maggio 2025 75% Da definire

Canzone veneziana Magali
Questo testo fa parte della raccolta Antologia provenzale


[p. 225 modifica]

A MAD. ELISABETTA PERICAUD.

Voi che straniera alla nostra lingua la parlate meglio delle cingallegre della Duranza e del Gard, donna Elisabetta, dietro le foglie del vostro cespuglio d’agrifogli, potete bene cantare nascosta.

Io vi conosco, siete Viviana, l’Incantatrice fata antica, che divertiva il re Artù, e rinata felibressa, oggi ci raccontate le amarezze che la dolcezza d’amore adduce.


[p. 225 modifica]

A ’NA BABELOUN PERICAUD.

Vous qu’ estrangiero à nosto lengo,
     La parlas miés que li mesengo
     De la Durènço e dóu Gardoun,
     Dono Babèu, darrié li fueio
     De vosto mato de grifueio
     Avès bèu canta d’escoundoun.

Iéu vous counèisse: sias Viviano,
     L’enganarello Fado anciano
     Qu’ embelinè lou rèi Artus;
     E renascudo en felibresso,
     Vuei nous countas lis amaresso
     Que la douçour d’amour adus.

(Goudelivo).