Vocabolario italiano della lingua parlata (1893)/B.
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B.
B. Seconda lettera dell’alfabeto, e prima delle consonanti mute. Il suo nome è bi, e si fa comunem. di gen. maschile. .1 Di un uomo grasso e pan- ciuto si dice che somiglia un B. Il Giu- sti nell’Amor pacifico .- c Grasso bra- cato a peso di carbone, Il suo caro Taddeo somiglia un B. o
Babàu. s. m. Mostro immaginato per far paura a’ bambini: più comunem. Btiu: c Zitti! che non vi senta il Ba- bau; se no, poveri a voi! r
Babbàccìo. pegg. di Babbo;Babbo cattivo e disamorato: « Della rovina dei figliuoli spesso sono cagione certi babbacci.:||Si usò anche, e non è molto, per Babbèo.
Babbagigl. a. m. Nome che si dà a Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/190 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/191 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/192 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/193 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/194 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/195 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/196 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/197 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/198 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/199 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/200 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/201 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/202 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/203 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/204 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/205 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/206 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/207 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/208 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/209 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/210 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/211 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/212 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/213 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/214 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/215 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/216 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/217 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/218 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/219 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/220 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/221 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/222 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/223 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/224 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/225 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/226 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/227 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/228 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/229 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/230 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/231 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/232 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/233 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/234 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/235 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/236 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/237 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/238 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/239 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/240 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/241 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/242 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/243 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/244 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/245 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/246 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/247 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/248 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/249 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/250 Pagina:Vocabolario italiano della lingua parlata, 1893.djvu/251 non si buttaquIIBuuani 'ù, Co- ricarsi iu letto, o altrove: a ero ap- pcna buttato giù che sentii picchiare ail’uscio della camera. a u fig. Per- dersi d'animo: c Un o‘di male l'ha di certo; ma, santo Dio! si butta giù' nu po‘ tropponu Buuani eia, Dare, cr dolore o disperazione in escandesceuze: c Mi butterei via dalla di- sperazione.» Pari. p. BUTTATO.-— Aflìnc a botto e a bona.
Buttàta. r. f. L'atto del bnttare o del buttarsi. || il primo germogliar delle piante: «Le huttato degli al- beri furono tutte bruciate dal frod- do..|| 1| luogo dove sogliono posarsi gli uccelli: «Il paretaio va fatto in luogo, dove gli uccelli abbiano la buttata. n .; La prima carta cbe si butta in tavola cominciando il giuoco: c La buttata e stata buona; ma ha acin- pato il giuoco.»
Butteràto. ad. Pieno di butterl' e si dice del viso, e della personac e ha il viso picn di buttcrl: «È nn po’ butterata, ma o bellina. s
Bùttero. r. m. Il segno che spesso lasciano nel viso le bolle del vaiolo.
Bùttero. r. m. Guardiano delle man- dre di cavalli, di bufali ec., che sta a cavallo, e porta la lacciaia per isbraneargli al bieogno.— Dal gr. Bou- rec, Bovaro.
Buzzicare. s'nlr. Cominciare a mno- versi; ma si nsa solo nel proverbio fiamma non biblico, se il ma- rino non la stuzzica.
Buzzico. r. in. Piccolo movimento. III cacciatori dicono Tir-on a buz- n‘co, per Mirare e tirare dove si ode rumore o si vedono muover le fra- sche, senza veder l'animale; e Andare a basico per Andare a caccia del lupo contrafi‘acendoue l' urlo, e ti- randogli come prima si mostra.
Buzzino. dian. di Buszo; detto per vezzo a persona piccola, o a ragazzo molto panciuto.
Buzzo. r. m. Lo stomaco e gl'in- testini degli animali: c uestl tordi cominciano a perdere i buzzo...| Dicesi anche familiarm. per Ventre, Pancia d'uomo, althuanto grossa: u Che buzzo che ha que 'uomoh "E Busso dicesi anche a Chi ha gran pancia." Empini il bano, Mangiare assai: c Se uò emplrsi il buzzo alle s alle altrui se ne iugegna. a H Fon ' bas- so, Allme m o, Divenir grossa la pancia. II Di busto buono, posto av- verbialm. vale, Con ogni cura c stu- dio; ma è modo famil.: c Lavorar di buzzo buono. n
Butto. ad. Che sta serio e taci— tnruo, o er collera, o per sentirsi male: c o trovai buzzo buzzo' ne potei farci dne paroleJIlflg. dicesi anehe del tempo quando e nuvoloso: «Con questo tempo buzzo, e una vera noia lo star in cam agne.» — Ha comune l'origine con bozza e bozzo.
Buiiòne-òna. r. su. e f. Chi ha gran pancia; ed anche Chi mangia molto e ingordamento.
Buiiurro. r. su. Svizzero che l‘in- verno cala in Itallaaesercitarvi lasna industria di far bruciate e pattone.