Viaggio intorno alla mia camera/Capitolo XXII
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Traduzione dal francese di Giuseppe Montani (1824)
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CAPITOLO XXII.
Da lungo tempo il capitolo scritto pur dianzi si presentava alla mia penna; ed io sempre l’avea rigettato. Io m’era proposto di non lasciar vedere in questo libro che l’aspetto ridente della mia anima; se non che un tale proponimento mi venne meno come tanti altri. Spero che il lettore, fatto per essere commosso, mi perdonerà ch’io gli abbia chieste alcune lagrime; e se taluno crede, che per vero dire1 avrei potuto omettere sì tristo capitolo, può stralciarlo dal suo esemplare, od anche gettare il libro al fuoco.
A me basta che tu lo trovi secondo il tuo cuore, mia cara Jenny, tu, la migliore e la più amata delle donne: — tu, la migliore e la più amata delle sorelle. A te io dedico l’opera mia, la quale ove ottenga d’essere da te approvata, il sarà certamente da tutti i cuori affettuosi e delicati. — Se tu perdoni alle follie, che talvolta mi sfuggono mio malgrado, io sfido tutti i censori dell’universo.
Note
- ↑ Vedi il Romanzo di Werther, lettera xxviii, 12 Agosto.