Versi (Cattermole)/Intimità/Penso talora
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Evelina Cattermole - Versi (1883)
Intimità - Penso talora
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PENSO TALORA
PENSO talora: Sì, molti m’han dato
Crudeli pene onde il mio cor s’è franto,
Pene ch’io non cercai né ho meritato,
Io che per altri ho combattuto e pianto:
Questi per mero calcolo agghiacciato,
Taluno per geloso aspro rimpianto,
Chi per livore e chi per l’uso ingrato
Che ogni bassa calunnia inalza a vanto.
Ma non soffersi mai, te lo confesso,
Per quanto tristi a me volgesser gli anni,
Come in un’ora sola io soffro adesso.
Chè nulla nel provato animo mio
Può raggiunger lo strazio a cui mi danni
Tu, che pur m’ami come s’ama Iddio.
![](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/2/23/Cattermole_-_Versi%2C_Roma_1883_%28page_60_crop%29.jpg)