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PENSO TALORA


PENSO talora: Sì, molti m’han dato
     Crudeli pene onde il mio cor s’è franto,
     Pene ch’io non cercai né ho meritato,
     Io che per altri ho combattuto e pianto:

Questi per mero calcolo agghiacciato,
     Taluno per geloso aspro rimpianto,
     Chi per livore e chi per l’uso ingrato
     Che ogni bassa calunnia inalza a vanto.

Ma non soffersi mai, te lo confesso,
     Per quanto tristi a me volgesser gli anni,
     Come in un’ora sola io soffro adesso.

Chè nulla nel provato animo mio
     Può raggiunger lo strazio a cui mi danni
     Tu, che pur m’ami come s’ama Iddio.