Varenna e Monte di Varenna/Appendice/Topografica e toponomastica

Topografica e toponomastica

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TOPOGRAFIA E TOPONOMASTICA

Anticamente Varenna aveva due porte: una sulla strada che va a Bellano, subito fuori del paese dove vi è il risvolto della strada presso la villa Boselli; quel punto era anche chiamato la Ciodèra. L’altra porta era verso Fiume Latte dove termina il muro di cinta della villa Andreossi, quasi all’origine della stradetta che scende alla villa Monastero. In corrispondenza di questi punti si vedono ancora alcuni tratti della vecchia strada mulattiera che metteva in comunicazione Varenna con Bellano e Fiume Latte.

I cardini delle porte erano ancora infissi nel muro nell’anno 1874 e vennero tolti dal fabbro Greppi testè defunto.

Prima della costruzione della strada militare, nella strada principale di Varenna erano parecchi archi.

Il primo si trovava all’ingresso del paese. Il secondo venendo da Lierna, si trovava tra l’Isolato che viene subito dopo la casa di Don Antonio Venini da una parte e il terzo isolato contando dall’altra. [p. 457 modifica]

Il terzo arco, sempre venendo da Lierna, era in corrispondenza del 4° isolato dalla parte della Casa di Don Antonio Venini, e del 5° isolato dalla parte opposta.

Infine un’arco si ergeva all’uscita del paese dove vi era la porta.

In occasione dell’acquisto fatto da Vincenzo Marcionni dell’albergo Reale, venne costruito a spese del Marcionni stesso il tronco di strada comunale denominato di San Giovanni per l’accesso all’albergo.Arco primo                                                            Arco secondo

Le prime quattro stradette che dalla strada principale, venendo da Fiume Latte, e che ora si chiama via Benito Mussolini, scendevano al lago vennero chiuse e incorporate nei giardini delle ville.

La via Malpaga, nome antichissimo, e che ancora si legge sul muro dove principia la strada che si diparte dalla via Umberto 1°, venne chiusa con deliberazione consigliare del 15 novembre 1902.

Un altro tronco di strada, che ora è sparito è quello che dallo stradone principale ad un terzo circa, di strada, per Fiume Latte, e precisamente là dove vi è incastrata nel muro una Madonnina, scendeva al lago attraverso la villa Monastero che allora non possedeva il giardino nella sua attuale lunghezza. L’operazione venne compiuta nel 1898.

Attorno all’antica chiesa di S. Giovanni sorse il gruppo delle case Scotti. In una di queste case oggi di proprietà Calvasina, sotto un arco di porta murata, verso tramontana, esiste ancora lo stemma Scotti che è uguale a quello murato nella sacristia della chiesa di Santa Marta. A mezzodì della chiesa di S. Giovanni, nella casa Greppi già Pensa, esiste un ricordo della Famiglia Scotti, e precisamente uno stemma murato in [p. 458 modifica]un vecchio camino. Lo stemma è contornato da festoni coi frutti, guasto ed annerito dal tempo.

Il 21 maggio 1854 la Deputazione Comunale di Varenna mandò alla Direzione Provinciale delle pubbliche costruzioni in Milano la seguente supplica dalla quale si ricava qualche notizia sul piazzale davanti alla chiesa.

Si apprende che sulla piazza del comune «lungo il sagrato trovasi un terrazzo in figura di un bastione sostenuto da un muro sulla proprietà comunale fatta costruire dall’erario nel 1832» e che su di esso vennero piantate otto robinie e due platani. Nella parte opposta a questo terrazzo eravi un piccolo portico1 che venne abbattuto nell’anno 1854 e costruito al suo posto un altro piccolo terrazzo.

Riguardo i nomi dei paesi e delle loro frazioni, abbiamo raccolto le seguenti notizie:


Fiume Latte - Nel 1403 era chiamato flumen lac. Nel 1440 flumen lagio. Nel 1489 flumine lacte, nel 1535 flumen lactaro e flumine lacteo.

Regoledo. - Nel 1406 Revoledo; nel 1429 Revolè; nel 1489 Reuledo.

Regolo. - Nel 1420 Revole o Revolo; nel 1500 Reulo.

Bologna. Nel 1423 Bolonia, Bolognia; nel 1425 Bologia.

Gitana - Nel 1452 Zitana.

Perledo. - Nel 1423 Perleydo; nel 1440 Perleido.

Torrente Esino. - Nel 1417 Fiume Oliverio; nel 1452 Olivero.

Vezio. - Vetium Vescium, Vegio.


Nomi delle strade. - Quanto ai nomi delle strade, in buona parte sono ancora oggi quelli antichi.

Da un progetto di opere di addattamento delle strade dell’anno 1843 esistente nell’archivio comunale di Varenna, abbiamo desunto i seguenti nomi di strade:

Contrada vecchia, Contrada del Torchio, Contrada del Prato, Contrada del Prato alla riva, Contrada Guasta, Contrada dell’albergo dell’Angelo, Contrada della Riva, Contrada dell’Oste, Contrada di mezzo, Contrada del Porto, Contrada del Duca, Vicolo del Prestino, Vicolo del Prato inferiore.

A queste bisogna aggiungere:

Contrada delle Botti, Contrada Scoscesa, Contrada dell’Arco, Contrada dei Cavalli, Contrada degli Orti, Contrada degli Uffici, Contrada della Malpaga.

In un documento del 27 novembre 1201 leggiamo che «commutacionem et cambium fecerunt Otto de Casalicio de Insula ex una parte inter se et ex altera parte Johannes de Balbiano de Varena. In primis [p. 459 modifica]dedit et tradidit in cambium et commutacionem predictus Otto preferto Iohanni casam unam et peciam unam terre cum omnibus suis adiacentis aedificiis pertinentis et utilitatibus juris sui iacentibus in burgo novo de Varena ut dicuntur in Pogia de Varena. Coheret eidem casa a mane stricta comune, a meridie suprascripti Iohannes, a sera Ugerii de Cantono, a monte Bonamici Murce. Predicta petie terre coheret a mane suprascripta stricta, a meridie suprascripti Bonamici, a sera suprascripti Ugeri, a monte lacus».

In un documento dell’anno 1243, il notaio Grisantus figlio di Nicolai giudice, si firma come abitante nella contrata sancti Johannis de Varena.

In un atto del 28 ottobre 1517 del notaio Bertarini Lorenzo troviamo così nominata la contrada dei cavalli: Contrata equorum.

In un documento del 1480 troviamo che Beltramo Venini figlio di Pietro abita alla casaFonte/commento: 527 Botti. (ad domum illorum de Botis).

In un atto del 6 novembre 1483, troviamo nominata in Varenna la contrada Rugasenzia.

Il notaio Denti Nicolò in un atto del 4 ottobre 1408, nomina la contrada Ripe Strisce.

Diamo qui un elenco di nomi di località dei territori di Varenna e di Perledo:


Anno 1200 - Pogia de Varena, coerenze: a mane stricta comune, a meridie Johannis... a sera Ugerii de Cantono, a monte Bonamici Murce.

1408. - Ad Balbienum in territorio di Varenna. Coerenze: il bosco del Comune, Giacomo Mazza, gli eredi del q.m Ser Andrea Venino e il Fiume Latte.

1427. - Al Vedrignano in territorio di Varenna. Coerenze: Iacopo de Cella, heredi Ser Bertraminius Caginosa e Giorgio de Lecasco.

1427. - Ad murum novum in territorio di Tondello. Coerenze: via pubblica, illorum de Tenca de Varena et Saxo.

1438. - Al Bel piazos in territorio di Revoledo. Coerenze: eredi di Ser Baldassare Brocchi di Bellano, eredi di Ser Giovanni Baioni de Bertarini di Esino.

1454. - In Ronchala nel territorio di Bologna. Coerenze: Andrea de Giorgis, Nazari de Caginosi de Tondello e Ser Panighetus.

1454. - In Agneio in territorio montis Varenae.

1454. - In Marghiona in territorio di Vezio.

1473. - In Lugadino in territorio di Vezio. Coerenze: Pietro de Pino e Strada.

1478. - In Varo in territorio di Varenna. Coerenze: la valle del fiume Olivedo, eredi di Pietro Tarelli e strada comunale.

1479. - La Chalchera in territorio di Lierna. Coerenze: Stefano Campione notaio rogante, Varenino Serponti.

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1479. - In Campeglio In territorio di Vezio. Coerenze: a mattina con la strada comunale, a mezzogiorno Battista Festorazzi, a sera Pietro Festorazzi, a sett. il medesimo.

1480. - Al Cantono in territorio di Varenna. Coerenze: a mane saxum, a mezzodì Ser Nino Serponti, a sera la via pubblica e a tramontana gli eredi di Christoforo Mazza.

Veduta di Perledo

1480. - Ad Ronchum de Medio in territorio di Pino. Coerenze: a mane il bosco, a mezzogiorno gli eredi Corei de Grepis, a sera la strada pubblica ed a mezzanotte Giovanni detto Bio de Greppi.

1489. - Ad Celam via pubblica così chiamata, in territorio di Perledo.

1495. - Ronchum de Pianchaneda. Coerenze: da due parti la strada del Comune, dall’altra Ser Andrea de Mazis, dall’altra in parte il monastero delle monache di Varenna, in parte Giovanni Pietro Marliano ed in parte Bernardino de Veninis.
Archivio notarile di Milano, Notaio Calvasina Giov. Pietro, atto 9 ottobre 1495.

1495. - All’orto del ponte di Oliverio. Coerenze: da una parte la strada dall’altra Ser Francesco de Scotis e dall’altra gli eredi del fu Ser Beltramo de Bordono. Archivio notarile di Milano. Notaio Calvasina Giov. Pietro, atto 30 dicembre 1495.

1509. - Alla Sassella, in territorio di Varenna, Coerenze: strada pubblica, Antonio del fu maestro Stefano Peliignari di Varenna, Giacomo Penna.

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1520. - Ad portam de Cantono, in territorio di Varenna. Coerenze: Antonio de Brentis, Cristoforo de Sala, Strada comune, Antonio Brenta.

1523. - ad Caravinum in territorio di Varenna. Coerenze: Giovanni Simone de Campione, Strada comune, S. Rocco di Varenna e lago.

1534. - La Malpaga in territorio di Varenna. Coerenze: a mane Giovanni Antonio de Magno, a meridie via e accesso, a sera similiter ed a vento eredi Ser Taddeo de Ongania.

1535. - L’Uga in territorio di Fiume latte. Coerenze: a mane molendino, a meridie lacus, a sera canalis et a vento via communis.

1553. - ad Turrim in territorio di Perledo. Coerenze: Ambrosio Tarelli, Glov. Antonio Tarelli, Pietro Tarelli2.

1572. - Per la Giona in territorio di Perledo.

1572. - Il Vercanetto nel territorio di Perledo. Coerenze: verso il monte gli eredi di Paolo da Giero di Bologna. . . . .

1572 - In Olivè nel territorio di Perledo. Coerenze: verso vento la la strada che va a Varenna, verso levante la valle, verso il lago i beni di Giov. Maria Arrigoni.

1572. - Sopra Sasso in territorio di Perledo. Coerenze: verso vento Giov. Maria Arrigoni, da un’altra parte i beni di S. Nicolò di Bellano e verso levante i beni di Giov. de Inviti.

1572. - Il Verdenetto in territorio di Perledo. Coerenze: verso vento i beni degli eredi del q.ne Palo da Giero, verso levante i beni di. . . . . e dall’altra parte la strada.

1572. - Il Giesù nel territorio di Bologna. Coerenze: da una parte la strada, dall’altra gli eredi di Sar Paolo de Giero e dall’altra parte i beni di Ser Aluyse da Bologna.

1572. al Lenino Nel territorio di Perledo. Coerenze: i beni di S. Nicolao, Cipriano da Benzone e Alessandro da Bioso e la strada.

1572. - La Costaria in territorio di Perledo. Coerenze: verso vento le case de Nicola de Inviti, verso levante la valle e la strada pubblica.

1572. - La Biotra in territorio di Perledo. Coerenze: verso vento la valle, verso levante Pietro Panighetto e Pietro di Nazaroni, verso monte Vincenzo Pizzotto.

1572. - Il Ronchetto in territorio di Perledo. Coerenze: verso vento Pietro Panighetto, verso levante Pietro Nazzaroni e dalle altre parti la valle.

1572. - Il Pratto in territorio di Perledo. Coerenze: da una parte Nicolò Pizzotti, verso levante Pietro Nazzaroni e dall’altra parte verso il lago la strada pubblica.

1575. - Allo Scabium in territorio di Vezio. Coerenze: Simone de Nasazi, Pietro Carità, Caterina de Tarelli e Pietro Zucaroli.

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1592. - Ad Plateas in territorio dì Gitana. Coerenze: Johanne Soria, strada, Giov. Maria Arrigoni.

1596 La Caravina in territorio di Varenna. Coerenze: Serponte, Baldassare Mazza e Gaetano Tenca3.

1596. - A Santa Martha in territorio di Varenna. Coerenze: Lucio Serponte, Martino Boiano, la chiesa di S. Giorgio di Varenna4.

1596 Vigna et vignolo de Olivedo in territorio di Varenna. Coerenze: li fratelli e sorelle Tenca, li heredi di Giorgio Scotti, Giovanni campione e la strada5.

1596. - Al Ressio e al Ronchetto in territorio di Varenna. Coerenze: strada pubblica, Galeazzo Tenca, Andrea Schena, Pietro di Tarusello e Giovanni Tencha6.

1600. - Al Caleggio in territorio di Vezio. Coerenze: da tre parti la strada pubblica, dall’altra Bernardo Tarelli.

1624. - Al San Bernardo in territorio di Varenna. Coerenze: Giorgio Bertola, Ludovico Venini e Marcelli.

1624. - Alla Zocca di Villa, in territorio di Lierna. Coerenze: la strada, il lago, Giuseppe e nipote Sala, eredi di Giov. Battista Serponti.

1624. - Al Scherano in territorio di Varenna. Coerenze: da due parti la strada, e dalle altre parti Giov. Campioni e Giov. Batt. Campioni.

1624. - Alle Vigne in territorio di Varenna. Coerenze: Nicolò Magno, Rev. Giuseppe Sala, Ludovico Campione, Francesco Balbiano e le Reverende Monache di Lecco.

1624. - In Ginerolo e alla Valle in territorio di Varenna. Coerenze: come sopra.

1624. - La Moia in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, le reverende monache di Lecco, l’erede di Bertola Giorgio.

1624. - La Calchera in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, eredi di Bartolomeo Panizza, eredi di Lione Fasolo.

1624. - Al Castano in territorio di Varenna. Coerenze: la chiesa di S. Giovanni, la cappella di S. Maria Elisabetta di Varenna e gli eredi del q.m Giorgio Bertola.

1624. - Alla Valle in territorio di Varenna. Coerenze: Giov. Antonio Tenca, la valle.

1724. - Al Chioso in territorio di Varenna. Coerenze: Francesca Aureggi, Prospero Carro, la chiesa di S. Giovanni di Varenna.

1624. - Al Vignolo in territorio di Varenna. Coerenze: da una parte l’accesso, da un’altra Camillo de Olcio e dall’altra la chiesa di San Giovanni.

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1624. - La Vignazza in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, Battista Venino, Domenico del Carro, la chiesa di S. Giorgio di Varenna e la cappella di Santa Maria ed Elisabetta.

1624. - Alla Pila in territorio di Varenna. Coerenze: Nicola Magno, Matteo Campioni e gli eredi di Giovanni Battista Serpenti e Giorgio Venino.

1624. - Al Salteresso in territorio di Varenna. Coerenze: Nicola Magno, Matteo Campioni e gli eredi di Giovanni Battista Serponti e Giorgio Venino.

1624. - Alla Pezza in territorio di Varenna. Coerenze: la parrocchia di S. Giorgio di Varenna, la strada, la chiesa di S. Giovanni di Varenna.

1624. - Alla Marcellina in territorio di Varenna. Coerenze: la strada Francesco Balbiano, Reverendo Giuseppe Sala e Giov. Antonio Tenca e fratello.

1624. - In Prada in territorio di Varenna. Coerenze: Giorgio Venini, eredi del q.ne Bernardo Serponti e il Reverendo Giuseppe Sala.

1624. - In Prada in territorio di Varenna. Coerenze: eredi del q. G. Battista Serponti e Cesare Forni.

1624. - Al Campo Grande in territorio di Varenna. Coerenze: eredi del q. Giov. Battista Serponti e Cesare Forni,

1624. - Al Paradiso in territorio di Varenna. Coerenze: la valle, Ludovico Venini, la strada e l’erede di q.m Bertola Giorgio.

1624. - In Prada in territorio di Varenna. Coerenze: la strada: eredi di Bernardo Serponti, Giovanni Pietro Balbiano e Giorgio Venino.

1624. - La Zocca in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, Giov. Antonio Tenca e gli eredi di Giov. Battista Serponti.

1624. - La Lusciana ovvero al Castano in territorio di Varenna. Coerenze: eredi di Pietro Scotto, Giov. Battista Campioni, la strada, la chiesa di San Giovanni di Varenna e le monache di Lecco.

1624. Alla Marina in territorio di Varenna. Coerenze: Prete Giuseppe Sala, Battista Tarusello, Ippolito Rosaspino.

1624. - A Via Croce in territorio di Varenna. Coerenze: eredi di Bertola Giorgio e Giovanni Pietro Balbiani.

1624. - Al Guercio in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, Pietro Tarusello e Battista del Carro.

1624. - In Giussana in territorio di Varenna. Coerenze: Primo Carganico, Giovanni Antonio Panizza, la Chiesa di San Giorgio di Varenna.

1624. - Al Campo Longo in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, Ludovico e Giorgio Venini, eredi di Giov. Battista Serponti, eredi di Luigi Campioni e Giov. Antonio Tenca.

1624. - Alla Bancola in territorio di Varenna. Coerenze: la riva del lago, Nicolao Magno, Andrea Calvasina.

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1624. - Campo dell’Arigo in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, Innocenzo Marcello, erede di Cipriano Scotto, erede di Pietro Scotto, Ieronimo Rosaspini.

1624. - La Pisoletta in territorio di Varenna. Coerenze: la strada, Prospero Carro, eredi di Paolo Balbiano e la Chiesa di S, Giorgio.

1641. - Alla Foppa nel territorio di Vezio.

1653. - La Torre d’Olivedo nel territorio di Varenna. Coerenze: da due parti la strada, da un’altra il lago e dall’altra il fiume chiamato Olivedo7.

1687. - Le Sette Fontane in territorio di Fiume Latte.

1693. - Alla Colombera in territorio di Varenna. Coerenze: Giov. Antonio Serponti, Giov. Maria Scotti, Pietro Brenta e figli e strada pubblica.

1732. - In Molvedro fabbrica della casa e molo di ragione del marchese Paolo Antonio Serponti.

1744. - La Costera sita in Roslino territorio di Varenna. Coerenze: Pietro Greppi, Giorgio Greppi, Battista Venini e la valle.

1748. La Cantina Coerenze: da tre parti la strada dall’altra la piazza in Regolo.

1756. - La Gatta appezzamento di terreno in territorio di Varenna di proprietà della famiglia Stampa.

1756. - Il Bellotto altro apprezzamento di terreno in territorio di Varenna di proprietà della famiglia Stampa.

1762. - La Prebenola in territorio di Varenna.

1792. - La famiglia Mornico possedeva i seguenti appezzamenti di terreno situati in Magnelio così chiamati: Foppo, Fibiolo, Prevostelli, al Piano, la Pianca, la Petarola, la Guderna, la Pianca d’acqua fredda, la Pianca Grande, Ronscigo, il Prato del Mulino, quest’ultimo in territorio di Gisazio, il Vignolo situato in Regolo.

1792. - Il Prato Noceno e Moiano in territorio di Vezio.

1792. - Il Prato degli Spini situato nel monte di Albiga.

1792. - In Domanden in Aguello.

  »    Ronscigo sotto il monte d’Albiga.

  »    Il Piano Pradello in Aguelio.

  »    La Pianchetta all’acqua fredda nel territorio di Bologna.

  »    La Piodenza sul monte Albiga.

  »    Al Prato in territorio di Periodo.

  »    Il Vignolo in territorio di Regolo.

  »    Il Bornio sotto Regolo in territorio di Regolo.

  »    La Tendina in territorio di Regolo.

  »    La Brugana in territorio di Perledo.

Note

  1. Vi si tenevano i convocati della comunità.
  2. Archivio della Parrocchia di Perledo atto 20 gennaio 1553.
  3. A. S. M. Finanze, Confische, Tenca, busta 2860.
  4. A. S. M. Finanze, Confische, Tenca, busta 2860.
  5. A. S. M. Finanze, Confische, Tenca, busta 2860.
  6. A. S. M. Finanze, Confische, Tenca, busta 2860.
  7. Di questa torre d’Olivedo non abbiamo altre notizie.