Varenna e Monte di Varenna/Appendice/Case
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UBICAZIONE DI ANTICHE CASE
1204. - Ugerio di Boccardo de Insula Nova, vende al signor Arnaldo de Cantono dello stesso luogo una casa con solaio e con altri edifici ed annessi; la quale casa è situata nel borgo di Varenna presso la piazza, e confina a mattina con Bonzeno, a mezzogiorno con gli eredi del fu Lanfranco Sala, a sera con Giovanni de Avosto, a tramontana con la piazza, e viene valutata nella vendita ai prezzo di lire quaranta. Atto 30 marzo 1204, notaio Giovanni della Piazza.
1395. - Guglielmo detto Mattessolo f. q. Stefano de Concha del luogo di Gitana (monte di Varena) vende a Ser Romerlo Brocho f. q. ser Maffeo Brocho di Bellano i seguenti beni posti in Gitana: una casa posta nel detto luogo con queste coerenze: da una parte Giacomolo f. q. Rondano de loco Reuledo, dall’altra la strada del comune, dall’altra gli eredi del q. Giacomolo di Gitana. Un’altra casa con corte nello stesso luogo. Coerenze: da una parte la strada del Comune, da un’altra Balzano Boldono e il fratello, in parte Ugerio Concha.
1408. - Ser Giacomo e Bertramolo Buto di Bellano investono a titolo di affitto Giorgio detto Borato del Tenca di Varenna, di una casa con orto posta in Varenna in contrata Ripe Strisce, che confina a mane saxum comunis, a meridie ser Simonis de Schotis de Varenna, a sera strata, a nulla hora heredum q. Zanoli de Tenca de Varenna. Notaio Denti Nicolò. Atto 24 ott. 1408.
1480. - Battista Festorazzi f. q. spectabilis et famosi viri domini magistri Mattey aquista una casa in Perledo. - Coerenze: Gabriele de Pizottis, Beltramo de Gera, Gero Olzele, Eustachio Nazaroni.
1480. - Ser Festorazzi del q.m Ser Beltramo di Perledo investe Battista Festorazzi f. q. spectabilis et famosi viri domini magistri Mattey di una casa in Perledo. Coerenze: Gabriele de Pizzotti, Beltramo de Gera, Eustachio Nazaroni.
1496. - Giovanna detta Tomasina f. q. Antonio de Tenchis abitante nel borgo di Varenna, vende a ser Guglielmo de Mazzis f. q. ser Giorgio una casa in Varenna. - Coerenze: da una parte gli eredi del fu Pietro de Tenchis, dall’altra Bertolotto de Tenchis.
1500. - Pietro de Maritano q.m ser Giorgio vende a ser Pietro de Scotti f. q. ser Tomaso, una pezza di terra posta in Varenna in un luogo detto Oliverio con queste coerenze: da una parte la strada del comune, da un’altra la riva del lago e da un’altra il fiume Oliverio.
1501. - Maddalena de Cella f. q. ser Augusto vende ad Antonio de Cella f. q. ser Donato una casa con loggia posta in Varenna con queste coerenze: la strada Michele de Cella e il lago.
1521. - Matteo de Tenchis f. q. ser Luca di Varenna vende a Giov. Ambrogio de Brentis f. q. ser Marco una casa nel borgo di Varenna. Coerenze: Antonio de Serponti e Marcolo Brenta.
1523. - Giov. Maria Mazza f. q. ser Pietro di Varenna vende ad Andrea Tenca f. q. ser Antonio una casa in Varenna. Coerenze: Andrea del Basso, Nicolao Bordoni, via Cornane.
1523. - Giov. Maria de Mazzi vende ad Andrea de Tencbis una casa sita in Varenna. Coerenze: Andrea del Bosso, Nicolò Bordoni, via comune.
1541. - Pietro de Mazzi q. ser Giorgio di Varenna vende a Giov. Maria de Festorazzi una casa sita nel borgo di Varenna con queste coerenze: Simone de Brenta e strada comunale.
1556. - Matteo de Tenchis lascia una casa a suo figlio Luca in Varenna. - Coerenze: chiesa di S. Giorgio Giov. Ambrosi Brenta, platea e Lorenzo Serponti.
1575. - Domenico e Demetrio fratelli Pensa, vendono a magister Matteo Festorazzi figlio di magister Marc’Antonio una casa in Tondello chiamata la casa della Bresanella con campello vidato e brugato. Coerenze: cappella di Santa Maria di Perledo, eredi di ser Antonio Ciponi Don Antonio Pizzotti e da due parti strada comunale.
1577. - Il nobile Don Pietro Andrea de Schenis f. q. nobile Don Antonio di Bellano affitta a Stefanino Cariboni f. q. Lorenzo di Reulo una casa terranea, coperta a piode con scala in pietra e cortile sita in Olivedo territorio di Vezio. Coerenze: strada, sentiero e Lorenzo Serponti.
1584. - Magister Rocho de Fonio compera dal fratello Matteo figlio di magister Beltramo una casa apoteca de fondo apoteca con scale e canepa e solario con tetto coperto de piode. Coerenze: strada comune, eredi del q.m Nicola Ongania e Battista Sala.
1584. - Paolo de Cataneis f. q. Ottaviano di Gisazio compera da d. Giovanni Domenigoni f. q. Bernardo una casa terranea, canepata, solariata con scala lapidea coperta da piode sita in Gisazio. - Coerenze: strada ossia andito, Agostino della Grandola, strada eredi di Pietro Antonio Piacini.
1590. - Ambrosio Cigarino Barba di Bartolomeo Tarelli possiede una casa situata in Vezio dove si dice la casa dei Sessanta. Coerenze: Bartolomeo Tarelli nipote di Ambrogio, Andrea Cigarino e la strada.
1635. - Altra casa di Nicolò Mazza qual’era di Agosto Tenca la quale coerenza da due parti la strada, dall’altra gli eredi di Francesco Vitali detto Battistino.
1635. - Altre due case annesse insieme pure di Nicolò Mazza delle quali una si chiama la casa di Monsignor Mazza e l’altra la casa de’ speziari che coerenza: da tre parti la strada ed il Curato di Varenna e dall’altre vi sono alcuni boschi con diverse piante da frutti. Nella casa detta delli Speziari ora habita il Curato di Varenna.
1635. - Casa di Nicolò Mazza al Mol di Sopra, quale hora gode Pietro Vidario detto Belase, alla quale coerenza da due parti strada, dall’altra la riva del sasso, e dall’altra li heredi di Giov. Batt. Campione.
1685. - Istromento di confesso fatto dal signor Alessandro Serponti erede del q. ser Giorgio Serponti a favore di Matteo Stampa d’aver ricevuto L. 700 imperiali prezzo della casa in Varenna venduta a Giov. Battista Stampa. La casa ha un portico sopra il lago.
1608. - Sedimine di casa della famiglia Mornico sita in Reulo. Coerenze: tre parti via comune e Battista Sala, altra parte altra casa della famiglia Mornico.
1807. - 7 Luglio - Francesco Fagnani compera da Felice Campione q.m Baldassarre di Menaggio una casa in Varenna consistente in due piani e sotterranei compreso il fabbricato ad uso di filanda il tutto unito ed in un sol corpo, toccata in divisione colli suoi fratelli, come così esso dichiara, a cui fa coerenza da una parte strada pubblica, dall’altra Domenico Cavalli in parte ed in parte il lago, dall’altra pure il lago e dall’altra parte il lago suddetto ed in parte Giovanni Venini detto del Dito e Paolo Scotti ed in parte strada.
L’attuale casa Bellati, quella a fianco della chiesa, è l’antica casa Pensa.