Varenna e Monte di Varenna/Appendice/Lo stabilimento idroterapico di Regoledo
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STABILIMENTO IDROTERAPICO DI REGOLEDO
Venne costruito da Francesco Maglia di Regoledo nel 1851. Questi nel 1848 mentre si trovava a Milano dove eserciva un negozio di carta, prese parte ai moti rivoluzionari e al ritorno degli Austriaci se ne fuggì a Regoledo. Avendo una figlia maritata a Vigevano inferma, la chiamò con sè a Regoledo, e poichè in quella località esisteva una fonte di eccellente acqua chiamata la Comasca, indusse la figlia a farne la cura1.Veduta della frazione Olivedo in Varenna (fotogr. Adamoli) Fosse proprio effetto dell’acqua, fosse invece effetto dell’aria, sta il fatto che la figlia guarì. Ebbe allora l’idea di sfruttare la presunta proprietà curativa di quell’acqua e fece costruire lo stabilimento idroterapico che venne inaugurato nel 1861 e che è ancora oggi una fiorente casa di cura.
LE VILLE
La mitezza del clima e la bellezza pittorica del paesaggio hanno reso in ogni tempo piacevole e desiderato il soggiorno in quest’ameno paese, e non è da meravigliarsi se si adornò fin dagli antichi tempi di sontuose ville, contornate da bellissimi giardini lussureggianti di piante esotiche, di aranci e di fiori. L’agave d’America vi cresce e vi fiorisce fra le rocce, e il naturalista Vandelli vi trovò acclimatata la Melia Azedergech, pianta originaria della Siria, che è molto rara.
Note
- ↑ Meyer S. - Lo stabilimento Maglia in Regoledo, Milano, Pogliani, 1854.
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