Tu, che sull'ali, dispregiando il suolo
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
XXX
SEPOLCRO D’ALESSANDRO FARNESE.
Tu, che sull’ali, dispregiando il suolo,
Varchi reïna dell’alata schiera
Nell’alto a vagheggiar l’eterna sfera,
4De’ tuoi grand’occhi privilegio solo:
Ed or, che per lo ciel dispieghi il volo,
Degli austriaci re gran messaggiera;
Rifiuti il pregio, onde ti fero altera
8I finti Dei sul favoloso Polo:
Della tomba real sull’aureo sasso
Perchè sì forte il duro rostro imprimi,
11Che a riguardarti hai di scolpir sembianza?
Scrivo, che quanto nel volar trapasso
Ogni altro augello, i Cavalier sublimi
14Cotanto in arme il gran Farnese avanza.