Nocchier, che a merce peregrina intento
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti di Gabriello Chiabrera
XXIX
LODA COSMO MEDICI
PRINCIPE DI TOSCANA.
Nocchier, che a merce peregrina intento,
Da’ più riposti porti il legno slega
Nel mar solcando, da principio piega
4I remi, e percuotendo il fa d’argento;
Indi per l’alto al rinfrescar del vento
Dell’ampie vele nulla parte nega,
Ed allor così ratto il volo ei spiega,
8Che de’ più ratti augelli il volo è lento:
Tale il gran Cosmo, che novello ancora,
Ma glorïoso pellegrin del Mondo,
11Orna del primo tempo i dì soavi,
Varcherà forte, e più felice ognora
Del vero onor per l’Oceän profondo,
14Ove Tifi sì grandi apparver gli Avi.