Tre libri dell'educatione christiana dei figliuoli/Libro III/Capitolo 87

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Della elettione de lo stato matrimoniale. Cap. LXXXVII.

Habbiamo riservato nell’ultimo luogo il ragionare de lo stato matrimoniale, come quello che è principale di questa materia, dove si è trattato di allevar i figliuoli christianamente, acciò i medesimi figliuoli divenuti poi padri et madri di famiglia allevino i suoi figliuoli con la medesima disciplina, et educatione, et cosi vada con la divina gratia di generatione in generatione. Hora la maggior parte di quello che si poteva desiderare in questo luogo è già stato detto nel principio del libro, richiedendolo cosi la natura della cosa, poiche non si poteva parlare di allevare figliuoli se non con i padri, et padri legitimi per mezzo del santo et legitimo matrimonio. Tuttavia per non passarcela del tutto con silentio, ci resta anchora à ricordare alcuna cosa del tempo di congiungere in matrimonio i figliuoli, et le figliuole con alcune brevi considerationi à questo proposito. Et per cominciare dalle figliuole femine, soma che da i padri per ordinario è riputata più grave, mi sovviene quel detto del savio nello Ecclesiastico: Trade filiam, et grande opus feceris, et viro sensato da illam. Cioè marita la tua figliuola, et havrai fatto una grande opera et dalla à un’huomo sensato et prudente, dalle quali parole potemo cavar molta instruttione, prima che quando è venuto il debito tempo di maritar la figliuola conviene che il buon padre satisfaccia à questo obligo di natura, et non ritenga ò per avaritia, ò per troppa tenerezza la figliuola ad invecchiarsi nella casa paterna, intendendo sempre di quelle che non aspirano à più alta vocatione di consecrarsi al celeste sposo et osservare perpetua virginità, delle quali parla l’Apostolo in quel luogo altra volta allegato, chi congiunge in matrimonio la sua vergine figliuola fa bene, et chi non la congiunge fa meglio. Secondariamente ci dimostra il savio, che non è piccolo [p. 182r modifica]negotio anzi grave, et importante il maritar la figliuole, si perche libera il padre se medesimo da una continua sollecitudine di conservar la castità della figliuola, si anchora perche non è facil cosa ritrovare un buon genero. La onde nel terzo luogo ci insegna il savio quali conditioni debbia ricercare il padre di famiglia in colui che disegna haver per genero, lequali brevemente rinchiude in una parola quando dice, dalla ad un’huomo sensato, cioè prudente, et di giuditio et di buona vita, et costumi, alqual ricordo molti non attendendo, vanno dietro alla nobiltà, et alle ricchezze, et a quei beni, che ò sono del corpo solamente. ò sono fuori di noi, havendo poco riguardo à i veri, et essentiali beni dell’animo.