Trattato completo di agricoltura/Volume I/Dei cereali/26
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del riso.
§ 729. Il riso è una pianta originaria dell’India e della China. Nell’Europa venne introdotta soltanto da qualche centinaio d’anni; e siccome si può dire questa pianta nasce e vegeta costantemente nell’acqua, così in quella parte di terreno che costituiva l’antica Lombardia, si diffuse più che altrove una tale coltivazione, perchè potevasi meglio disporre di acque irrigatorie e di terreno disposto a riceverle. Il melgone alterò l’antica coltivazione e rotazione dei paesi asciutti; il riso sconvolse affatto la rotazione della parte bassa della Valle del Po; se il melgone, aumentando il prodotto di materie alimentari, aumentò la popolazione della Lombardia asciutta, il riso all’incontro aumentando il prodotto delle terre, lasciò stazionaria, se forse non diminuì la popolazione. Alcuni, e specialmente gli stranieri, vollero attribuire la minor densità di popolazione nei paesi ove si coltiva il riso, alle malattie ed alla mortalità che produceva l’aria sopraccarica d’umidità e di miasmi putridi esalanti dalle risaje, ma noi ci riserveremo a pronunciare questo giudizio dopo d’aver esposta la coltivazione di questo cereale, parlando degli effetti di essa tanto sull’agricoltura, quanto sulla salubrità del clima.