Traduzioni e riduzioni/Dall'Odissea/Odisseo lontano dalla patria
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Giovanni Pascoli - Traduzioni e riduzioni (1913)
Dall'Odissea - Odisseo lontano dalla patria
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odisseo lontano dalla patria
Fui nove giorni dei venti in balìa, ma nel decimo, a notte
nera, ad Ogigia gli dei mi sospinsero, dove Calipso
abita, la riccioluta, terribile dea, che m’accolse;
e coralmente mi amava e nutriva, e dicea che m’avrebbe
salvo per sempre da morte e sottratto a vecchiezza per sempre.
Pure il mio cuore non mai dentro il petto poteva piegare.
Quivi rimasi continui sett’anni, e bagnava ogni giorno
delle mie lagrime il dono che n’ebbi di vesti immortali.