<dc:title> Teoria degli errori e fondamenti di statistica </dc:title><dc:creator opt:role="aut">Maurizio Loreti</dc:creator><dc:date>2006</dc:date><dc:subject></dc:subject><dc:rights>CC BY-SA 3.0</dc:rights><dc:rights>GFDL</dc:rights><dc:relation>Indice:Teoria_degli_errori_e_fondamenti_di_statistica.djvu</dc:relation><dc:identifier>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Teoria_degli_errori_e_fondamenti_di_statistica/4.2.3&oldid=-</dc:identifier><dc:revisiondatestamp>20220904084652</dc:revisiondatestamp>//it.wikisource.org/w/index.php?title=Teoria_degli_errori_e_fondamenti_di_statistica/4.2.3&oldid=-20220904084652
Teoria degli errori e fondamenti di statistica - 4.2.3 La media aritmetica Maurizio LoretiTeoria degli errori e fondamenti di statistica.djvu
La stima di gran lunga più usata della tendenza centrale di un campione è la media aritmetica dei valori osservati, definita attraverso la
.
(4.1)
Proprietà matematiche della media aritmetica sono le seguenti.
Proprietà 1.la somma degli scarti di un insieme di valori dalla loro media aritmetica è identicamente nulla.
Infatti dalla definizione risulta
(4.2)
Proprietà 2.la media aritmetica di un insieme di dati numerici è quel valore di rispetto al quale risulta minima la somma dei quadrati degli scarti dalle ; cioè quel numero per il quale è verificata la