Supplemento alla Storia d'Italia/XXVI
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Parigi, 27 pratile anno 4 (15 Giugno 1796)
XXVI - Il Direttorio esecutivo al General Bonaparte.
Voi sarete senza dubbio informato, cittadino Generale, dei fatti esposti nella relazione del Ministro francese a Genova, di cui il Direttorio vi spedisce l’annessa copia.
La perfidia con che il Governo genovese si conduce verso di noi debbe essere repressa; ma prima di tutto, convien ritrarre da Genova i fondi che vi sono; a questo proposito il Ministro francese debbe aver già dato gli ordini opportuni. Quanto alle provviste e munizioni di ogni genere che vi si potessero trovare, il Direttorio lascia a voi la cura di farle trasportare in un sito dove meno siano esposte a risico.
Il Direttorio ha giudicato che sarebbe forse imprudente e pregiudiciale ai progressi dell’esercito che voi conducete, il prendere subito dei provvedimenti onde costringnere i Genovesi a riparar convenevolmente il torto che n’è stato fatto. Converrà solo occuparci di Genova, quando voi avrete concluso una tregua con Roma, quando quella stabilita con Napoli sarà mandata ad esecuzione, e quando finalmente terminato avrete la vostra spedizione di Bologna e Livorno. Per ora dovete contentarvi di far vegliare con somma attenzione e destrezza gl’interessi della Repubblica Francese nella città di Genova; e giunto che sarà il momento opportuno, prenderete i necessarj spedienti per ottenere una solenne riparazione di tutte le perfide trame delle quali il Governo genovese s’è fatto reo verso la Repubblica francese, e domanderete un grosso compenso per la presa dei cinque bastimenti che gl’Inglesi, mercé la protezione genovese, hanno potuto rapirci.
Nel resto il Direttorio si rapporta alle instruzioni che vi ha precedentemente trasmesse, e che sono relative alla città di Genova. Se voi credete espediente l’occupare il Golfo della Spezia al tempo in cui domanderete tali riparazioni al Governo genovese, il Direttorio ve ne dà facoltà, confidando nella vostra prudenza, e nella vostra energia repubblicana.
Carnot.