Su e giù sulla piazza di Pescia/Alla Misericordia
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Alla Misericordia
Mosericordie .... Misericordie! Il titolo ve lo dice da sè. Santa e benemerita istituzione, ebbe origine dal fatto: un fruttivendolo livornese o qualche altra persona (così mi fu narrato) ebbe cura di raggranellare qualche soldo per organizzare una società di fate bene fratelli e siccome, quello ch’è buono e santo piace a tutti, così quella riunione trovò eco nel mondo civile. Ciò che fa bisogno per una disgrazia è lì spiattellato a vostra disposizione, chiedete e tutto vi sarà concesso. Per le sventure minuscole e maiuscole medicine giù a rifascio, per le disgrazie un po’ massicce, carri, bare, cataletti e un servizio da regnanti scoronati, vedi 27 Aprile 18591.
Se beccate una legnata per aver svaligiato un pollaio e vi fracassano la testa, le parti più dure della vostra persona, la misericordia vi raccoglie, vi cura e vi conduce allo spedale; se per amore vi azzeccano una coltellata, quella benemerita fratellanza a suon di cerotti vi cura e vi accompagna di botto alla vostra abitazione, se ricevete uno schiaffo morale .... allora poi la vostra vita è in pericolo.... vi stiaffa nella bara e vi conduce al camposanto! Quel male è incurabile, qualunque medicina fa fiasco, è lo stesso di mettere il cerotto sul cerotto o come dice il proverbio: «sulla vecchiaia il bene non ci lavora». Ricevete una lanciata, addio tiribiddi2. Son fallite le speranze di ricuperare il proprio danaro!