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cossidetta «rigenerazione» di un arto nella salamandra è un noto esempio di tale proprietà — e così la ''fisiologia delle riparazioni'' si può considerare come la seconda grande divisione della nostra scienza. Una terza di tali grandi divisioni preliminari tratta degli atti che preparano lo sviluppo, cioè della ''maturazione'' e della ''fecondazione'' e la quarta tratta di ciò che nel ciclo vitale segue allo sviluppo, ossia dello sviluppo che si ripete, della ''eredità''.
costoletta « rigenerazione » di un arto nella salamandra è un
noto esempio di tale proprietà — e così la fisiologia tirile
riparazioni si può considerare come la seconda grande divi-
sione della nostra scienza. Una terza di tali grandi divisioni
preliminari tratta degli atti che preparano lo sviluppo, cioè
della maturazione e della fecondazione e la quarta tratta di
ciò che nel ciclo vitale segue allo sviluppo, ossia dello sviluppo
che si ripete, della erediti).


Con ciò la nostra scienza viene a riannodarsi all’altro ramo della morfologia organica, alla «sistematica» nel più largo senso: se la eredità non è completamente similare, se la generazione ''n'' + 1 non è assolutamente identica alla generazione ''n'', ciò significa che si sono presentate dette «variazioni», oggetto della sistematica. Qui notiamo anticipatamente che la fisiologia dell’eredità si può dividere nello parti seguenti: la dottrina dell’eredità in genere, la cui parte più essenziale è formata dalla teoria degli ibridi; la dottrina delle variazioni; e la dottrina delle mutazioni. In questo scritto non si tratterà particolarmente nè della fisiologia dell’eredità, nè della fisiologia della fecondazione, ma solo della fisiologia dei processi di costruzione della forma organica individuale, in istretto senso.
Con ciò la nostra scienza viene a riannodarsi all’ altro
ramo della morfologia organica, alla « sistematica » nel più
largo senso: se la eredità non è completamente similare, se
la generazione n -+- 1 non è assolutamente identica alla genera-
zione m, ciò significa che si sono presentate detto « variazioni »,
oggetto della sistematica. Qui notiamo anticipatamente che la
fisiologia dell’eredità si può dividere nello parti seguenti: la
dottrina dell’eredità in genere, la cui parte più essenziale è
formata dalla teoria degli ibridi; la dottrina delle variazioni; e
la dottrina delle mutazioni. In questo scritto non si tratterà
particolarmente nè della fisiologia dell’ eredità, nè della fisio-
logia della fecondazione, ma solo della fisiologia dei processi di
costruzione della forma organica individuale, in ¡stretto senso.


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II.


Pertanto ci occuperemo ora del particolare problema della
Pertanto ci occuperemo ora del particolare problema della fisiologia dello sviluppo individuale in senso stretto<ref>Punisco - A nalitinche Tlieorie ile* oryamsehen KnUcickelung. 1894.
fisiologia dello sviluppo individuale in senso stretto ’.


I singoli dati di fatto sono riferiti nelle mie relazioni in Ergebnwst iter A natomif unti Enttvickel u nt/nt/encli ich te, Voi. Vili, XI e XVI. Più in breve in Ertieònitme tìer Phyxiolof/ic, Voi. V, 190fi.</ref>.
a) (iià dai dati più generali dell’ embriologia puramente
descrittiva si possono dedurre alcuni principi i quali possono
servire di base per ulteriori considerazioni : fin dove entra in
questione, per dirla col Roux, la « produzione di una diver-
sità visibile » la indagine più recente delle scienze descrittive
ha in ogni caso risolto 1’ antico dissidio fra « evoluzione » ed
« epigenesi » nel senso dell’ epigenesi : 1’ organismo nella via
che percorre dall’ uovo all’ individuo adulto si complica, sotto
i nostri occhi, passo passo. Questa visibile complicazione pro-
gressiva segue però delle regole determinate: essa procede
per via di formazioni singole, chiaramente distinte, che si


''a)'' Già dai dati più generali dell’embriologia puramente descrittiva si possono dedurre alcuni principi i quali possono servire di base per ulteriori considerazioni: fin dove entra in questione, per dirla col Roux, la «produzione di una diversità visibile» la indagine più recente delle scienze descrittive ha in ogni caso risolto l’antico dissidio fra «evoluzione» ed «epigenesi» nel senso dell’epigenesi: l’organismo nella via che percorre dall’uovo all’individuo adulto si complica, sotto i nostri occhi, passo passo. Questa visibile complicazione progressiva segue però delle regole determinate: essa procede per via di formazioni singole, chiaramente distinte, che si
1 Punisco - A nalitinche Tlieorie ile* oryamsehen KnUcickelung. 1894.

I singoli dati di fatto sono riferiti nelle mie relazioni in Ergebnwst
iter A natomif unti Enttvickel u nt/nt/encli ich te, Voi. Vili, XI e XVI. Più in
breve in Ertieònitme tìer Phyxiolof/ic, Voi. V, 190fi.