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<poem>Ma questa grande storia del due (*),
<poem>{{spazi|4}}Ma questa grande storia del due (<ref>Di un’epoca antichissima.</ref>),
Di questi Galli e di questi Romani,
Di questi Galli e di questi Romani,
Dei Tedeschi e dei Torlulù (2)
Dei Tedeschi e dei ''Torlulù'' (<ref>Uno qualunque o gente straniera, dispregiativamente.</ref>)
Che cosa conta adesso in questi anni ? (*)
Che cosa conta adesso in questi anni? (<ref>Al presente.</ref>)
Tra i laghi, tra il pantano

S’è purgata tutta la materia;
Tra i laghi, tra il pantano
E l’impasto che n venuto fuori
S’è purgata tutta la materia ;
E l’impasto che n e venuto fuori
È italiano della sorte più seria.
È italiano della sorte più seria.
È l’Italiano dell’Anconetta (<ref>Angolo sud-est della città di Mantova, oltre il porto delle barche, abitato e frequentato da popolani.</ref>)

È l’Italiano dell’Anconetta (4)
Faccia franca e testa fina,
Faccia franca e testa fina,
Galantuomo, per la ''Maceta'', (<ref>Esclamazione popolare frequente, come a dire: Per Giove! Ed io poi non so che razza di personaggio o di divinità sia questa ''Maceta''.
Galantuomo, per la Moceto, (’)
</ref>)
Sempre sghib ho (6) sera e mattina.
Sempre ''sghibbo'' (<ref>Uno che non tiene nemmeno un soldo in tasca.</ref>) sera e mattina.</poem>
</poem>






{{Centrato|'''Intecta fronde quies.'''}}
{{Ns0|Scritti vari (Ardigò)/Versi/Intecta fronde quies|Intecta fronde quies.}}
{{Centrato|l=14em|'''Intecta fronde quies.'''}}


<poem>Silenzio caro! Tace sotto il folto
<poem>Silenzio caro! Tace sotto il folto
Di questo verde il sole, e nel solingo
Di questo verde il sole, e nel solingo
Loco la voce d’ogni uman lamento.
Loco la voce d’ogni uman lamento.
Solo agii ragno a me vicino intesse
Solo agii ragno a me vicino intesse
Tra fronda e fronda la sua tela, e dentro
Tra fronda e fronda la sua tela, e dentro
All’alma incuriosa il pensier vago
All’alma incuriosa il pensier vago
Un sogno dolce al senso e dilettoso</poem>,
Un sogno dolce al senso e dilettoso.</poem>


{{Centrato|<small>(Numero unico per Angelo Messedaglia, aprile 1902). (Versi inseritivi, riportati anche dalla ''Libertà'', Padova, 17 aprile 1902).</small>}}
{{Centrato|<small>(Numero unico per Angelo Messedaglia, aprile 1902). (Versi inseritivi, riportati anche dalla ''Libertà'', Padova, 17 aprile 1902).</small>}}

(*) Di un’epoca antichissima.

(?) Uno qualunque o gente straniera, dispregiativamente,
(®) Al presente.

(4) Angolo sud-est della città di Mantova^ oltre il porto delle barche,
abitato e frequentato da popolani.

(5) Esclamazione popolare frequente» come a dire: Per Giove! Ed
io poi non so che razza di personaggio © di divinità sia questa Maceta.

(0) Uno che non tiene nemmeno un soldo in tasca.