Pagina:Ardigo - Scritti vari.djvu/283: differenze tra le versioni

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<poem>Poesia?
Poesia ?
Magia di parole,
:Magia di parole,
Musica di versi,
:Musica di versi,
f\ Incanto di immagini,
:Incanto di immagini,
:Fremito di affetti.</poem>


Fremito di affetti.


Uno scherzo in un’ora allegra.
{{Centrato|'''Uno scherzo in un’ora allegra.'''}}


Salutando col pàtrio dialetto (l) i concittadini Man-
Salutando col patrio dialetto (<ref>Per esprimerlo in qualche modo colla scrittura si sono adottati i seguenti segni convenzionali:
{|
tova residenti a Padova, sulla fine del banchetto, al
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quale convennero la sera dell 19 gennaio 1895, nell’albergo
|-
aella Speranza, e alludendo ai seguenti versi di Virgilio
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|-
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|}</ref>) i concittadini Mantova residenti a Padova, sulla fine del banchetto, al quale convennero la sera del 19 gennaio 1895, nell’albergo della Speranza, e alludendo ai seguenti versi di {{AutoreCitato|Virgilio}} ({{TestoCitato|Eneide|Eneid.}} X, 198-212):


<poem>:«Ille etiam agmen ciet Ocnus ab oris
; (Eneid. X, 198-212):

« IUe etiam agmen ciet Ocnus ab oris
Fatidicae Mantus et Tusci filius amnis,
Fatidicae Mantus et Tusci filius amnis,
Qui miros matrisque dedit tibi, Mantua, nomen,
Qui muros matrisque dedit tibi, Mantua, nomen.</poem>

(*) Per esprimerlo in qualche modo colla scrittura si sono~adoUati i
seguenti segni convenzionali:

stretto o « - stretto u - - lombardo
largo * o - - largo u - - toscano
quasi a MA 0 « - tu francese c - - aspro
•a» ^ «KM - quasi u * c dolce