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<section begin=1 />interpretò il Sole nell’«Arpa Lucana»<ref>''L’Arpa Lucana'': canti di {{sc|Nicola Sole}}, Lucania, stabilimento tipografico di V. Santanello, 1848. Contiene, oltre una prefazione ''Ai generosi figli della Lucania'', i seguenti canti: ''L’Arpa lucana'', ''Al mare Jonio'', ''Alle Donne lucane'', ''Ai Siciliani'', ''Alla Guardia nazionale'', ''La Guerra'', ''Il Tramonto'', ''L’Alba'', ''La Guida'', ''Amore e destino'', ''Il Fiore del cimitero'', ''Ad Alfonso Lamartine'', ''Il rosignuolo'', ''Il Veterano patriota'', ''Le Nozze'', ''I Crociati'', ''La Patria e l’Amore'', ''Perdono e pace'', ''La Bolognese'', ''Il Gondoliere veneziano'', ''Il Beccaio di Padova'', ''Dante a Pio nono'', ''Gentilesimo e Cristianesimo'', ''Il Bello'', ''A re Carlo Alberto'', ''Al cittadino Alfonso Lamartine'', ''A Vincenzo Gioberti'', ''All’Italia''. — Per la qualità del soggetto e dei sentimenti ed anche per il tempo in cui fu scritta (dicembre 1848), può considerarsi come appartenente a questa prima famiglia di poesie anche quella: ''Sulla tomba di Alessandro Poerio'' (pag. 244).</ref>; il secondo, nelle cose che scrisse poi. |
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secondo, nelle cose che scrisse poi. |
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La maggior parte dei canti che compongono quella raccolta, fu fatta, come disse l’autore medesimo, nella continuata successione de’ miracolosi avvenimenti che in pochi mesi avevano cangiata la faccia dell’Europa<ref>Prefazione all’''Arpa Lucana'', pag. {{sc|iv}}.</ref>. È qui come uno scoppio di affetti giovanili, lungamente compressi nel profondo del cuore; come una procella di<section end=1 /> |
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La maggior parte dei canti che compon- |
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gono quella* raccolta, fu fatta, come disse |
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l'autore medesimo, nella continuata succes- |
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sione de' miracolosi avvenimenti che in po- |
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chi mesi avevano cangiata la faccia del- |
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l' Europa *). È qui come uno scoppio di |
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affetti giovanili, lungamente compressi nel |
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profondo del cuore; come una procella di |
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<section begin=nota />ha in principio una lettera dedicatoria a Basilio Puoti e la risposta del medesimo.— Come ora del ''Menestrello'', cosi daremo, anche in questa prefazione, la data di molti altri canti che non 1* hanno nel testo. Ne rimangono pochi pei quali non ci è stato facile trovarla.<section end=nota /> |
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ha in principio una lettera dedicatoria a Basilio Puoti e |
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la risposta del medesimo.—Come ora del Menestrello, |
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cosi daremo, anche in questa prefazione, la data di molti |
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altri canti che non 1* hanno nel testo. Ne rimangono po- |
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chi pei quali non ci è stato facile trovarla. |
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') VArpa Lucana: canti di Nicola Solb, Lucania, |
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stabilimento tipografico di V. Santanelio, 1848. Contiene, |
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oltre una prefazione Ai generosi figli della Lucania, i |
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seguenti canti: L'Arpa lucana, Al mare Jonio, Alle |
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Donne lucane, Ai Siciliani, Alla Guardia nazionale, La |
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Guerra, Il Tramonto, L'Alba, La Guida, Amore e destino, |
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Il Fiore del cimiterofAd Alfonso Lamartine, Il Bosignuolof |
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Il Veterano patriota, Le Nozze, I Crociati, La Patria e |
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l'Amore, Perdono e pace, La Bolognese, TI Gondoliere vene- |
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ziano, Il Beccaio di Padova, Dante a Pio nonot Gentilesimo |
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« Cristianesimo, Il Bello, A re Carlo Alberto, Al cittadino |
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Alfonso Lamartine, A Vincenzo Gioberti, All'Italia* — Per |
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la qualità del soggetto e dei sentimenti ed anche per |
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il tempo in cui fu scritta (dicembre 1848), può conside- |
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rarsi come appartenente a questa prima famiglia di |
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poesie anche quella : Sulla tomba di Alessandro Poerio |
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(pag. 244). |
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s) Prefazione allori?» Lucana, pag. ir. |