Pagina:Sotto il velame.djvu/161: differenze tra le versioni

 
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fu aggroppata e ravvolta, a formare un nodo come
fu aggroppata e ravvolta, a formare un nodo come
quelli che Gerione aveva dipinti sul dosso e sul petto
quelli che Gerione aveva dipinti sul dosso e sul petto
e su ambedue le coste. Era un inganno all'ingannatore. Ma in che modo la corda poteva fare venir su l'ingannatore? che cosa dovè questi credere, nel veder quella corda?
e su ambedue le coste. Era un inganno all’ingannatore. Ma in che modo la corda poteva fare venir su l’ingannatore? che cosa dovè questi credere, nel veder quella corda?
Con la lonza alia pelle dipinta, come credeva di potersene servire Dante? La voleva prendere; ossia, legare, vincere, assoggettare. O che altro? Per la lonza forse era un logoro? un richiamo? uno zimbello? Non pare; è assurdo. La corda è un'arma; e servirsene come di zimbello sarebbe quale il fatto
Con la lonza alia pelle dipinta, come credeva di potersene servire Dante? La voleva prendere; ossia, legare, vincere, assoggettare. O che altro? Per la lonza forse era un logoro? un richiamo? uno zimbello? Non pare; è assurdo. La corda è un’arma; e servirsene come di zimbello sarebbe quale il fatto
dell'uccellatore che mettesse come richiami la penera
dell’uccellatore che mettesse come richiami la penera
e la rete. Con la corda egli la voleva proprio vincere e avvincere, credo. Or dunque gettar qui la corda essendo un inganno per attirar su Gerione, significa spogliarsi dell'arma d'offesa, e mostrare cosi di non poter nuocere. E' un cennare a Gerione: Non ho più la corda: vieni su, che sei sicuro. O meglio, trattandosi d'un de' passatori dell'inferno : Vieni su, che c'è carico per te.
e la rete. Con la corda egli la voleva proprio vincere e avvincere, credo. Or dunque gettar qui la corda essendo un inganno per attirar su Gerione, significa spogliarsi dell’arma d’offesa, e mostrare cosi di non poter nuocere. E’ un cennare a Gerione: Non ho più la corda: vieni su, che sei sicuro. O meglio, trattandosi d’un de’ passatori dell’inferno : Vieni su, che c’è carico per te.